Convegno alla scuola Toscanini sulla condizione della donna in Africa
Donna nel Mondo
Il 13 maggio, gli alunni della secondaria Toscanini hanno vissuto un’esperienza bellissima che non dimenticheranno mai nella loro vita. Essi stessi insieme ai docenti sono stati contemporaneamente organizzatori, protagonisti e fruitori del Convegno “Donna nel mondo” sulla condizione della donna in Africa, sul razzismo e su questioni di genere e disuguaglianza sociale.
Sono stati invitati ospiti illustri, provenienti dall’ambasciata del Mozambico in Italia, e sono intervenute le operatrici del Centro Anti Violenza di Aprilia.Il Dott. Martinho Mateus da Silva ha esordito con una frase semplicissima “La donna mozambicana e africana è come tutte le altre donne del mondo” ed ha poi introdotto gli argomenti che la Dott.ssa Alcinda da Costa Salvado ha approfondito, coinvolgendo tutta la platea con il suo grande carisma
.Un errore tipico degli occidentali è pensare all’Africa come un unico Paese, mentre si tratta di un Continente di 54 Stati indipendenti con forme di governo e tradizioni culturali differenti, che hanno subito secoli di colonizzazione e ne sono stati influenzati. Uno dei retaggi culturali importati dai paesi dominanti è stata la disparità di genere. Nell’Africa nera, la società precoloniale era di tipo matriarcale, basata sulla centralità delle donne nel regolare il funzionamento generale della società e sulla libertà di uomini e donne senza strutture gerarchiche.
Il Mozambico ha subito 470 anni di dominio portoghese, che hanno sradicato dalla memoria questa cultura sostituendola con il patriarcato. Nonostante i grandi passi democratici del Paese, libero dal 1975, che lo pongono ai primi posti nel mondo in quanto a “quote rosa” dal momento che il governo è composto per legge dal 50% di donne, la disuguaglianza di genere e la violenza sulle donne si evidenzia soprattutto nelle zone rurali. Qui esse vivono in famiglie allargate, in cui i figli vengono considerati ricchezza, forza lavoro, e le ragazze restano incinte intorno ai 14 anni, lasciando gli studi. Non esistono piani familiari e sanitari, non viene promosso l’uso di metodi anticoncezionali e oltre alle gravidanze si diffonde l’AIDS che colpisce il 58% della popolazione.
Se in una coppia è la donna a rendersi conto per prima di essersene ammalata, viene accusata di stregoneria o considerata adultera e colpevole di aver trasmesso la malattia al marito, cacciata di casa, emarginata, lasciata morire da sola e senza cure.Fin qui si sono potuto riscontrare differenze con la situazione italiana, ma quando la Dott.ssa Alcinda da Costa Salvado ha parlato delle difficoltà della piccola percentuale di donne (4%) istruita e impiegata in lavori professionali nel raggiungere la parità di tutele sociali, delle tutele legali che le forze dell’ordine tardano o proprio non forniscono alle donne che subiscono violenza in famiglia, molte similitudini si sono evidenziate.
Come hanno sottolineato le operatrici del Centro Antiviolenza di Aprilia, la trasversalità della violenza di genere è un problema che investe tutto il mondo e la strada da fare è ancora lunga e necessita di un cambio di prospettiva che affronti strategicamente e prioritariamente le cause piuttosto che le conseguenze di questo fenomeno.Riconoscere i meccanismi che stanno alla base della violenza e, soprattutto, riconoscere quanto essi siano radicati culturalmente, in ognuno di noi è, infatti, essenziale. Riflettere sugli stereotipi e i pregiudizi che condizionano il nostro comportamento, che spingono alla mancata accettazione di chi è diverso, è fondamentale alla realizzazione di una società che non sia basata sui limiti imposti da una rigida definizione dei ruoli, terreno fertile per comportamenti violenti. È una scelta etica la predisposizione di percorsi educativi in tal senso e, in questo, il corpo docenti della Secondaria del Toscanini è stato eccezionale.
Gli allievi delle classi terze della secondaria hanno affrontato il congresso con grande impegno, preparando col supporto degli insegnanti interventi, studi, produzioni artistiche e monologhi per ridare voce a donne che hanno lottato per affermare i loro diritti: Matilde Serao, Katherine Johnson, Sibilla Aleramo, Alba De Cespedez. Hanno eseguito i loro interventi esprimendosi sia in italiano che in inglese, guidato gli ospiti all’interno della scuola argomentando non solo sulla mostra dedicata al convegno ma anche sulla storia di Arturo Toscanini e dell’istituto.
Anche gli alunni delle classi seconde hanno partecipato con un saluto finale costituito da una bodypercussion sulle note di My Baby Just Cares for Me di Nina Simone.Questi ragazzi rappresentano la nostra speranza in un mondo più giusto in cui ognuno sia visto come persona, prima di essere considerato per sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, come recita il bellissimo articolo sulla “pari dignità sociale”, l’articolo 3 della nostra Costituzione.
A.P.
Arte figurativa
L’amministrazione comunale informa che la Proloco di Aprilia, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Aprilia e l’associazione culturale “Arte Mediterranea”, ha organizzato, in previsione del gemellaggio tra i Comuni di Aprilia e Pantelleria, una rassegna e concorso di arte figurativa.
Inizia dall’arte, dunque, il percorso di avvicinamento tra la città di Aprilia e l’isola siciliana che porterà a breve le due città a stabilire e sviluppare, fra loro, legami di stretta fraternità. Un legame simbolico pieno di significati culturali e sociali per le due comunità coinvolte, che stimolerà artisti, pittori e appassionati a dare libero sfogo alla propria vena artistica.
Il concorso d’arte ha come tema conduttore “l’Integrazione tra i popoli” e, come prescrive il regolamento, è aperto a tutti i residenti del Comune di Aprilia. Ogni autore potrà presentare una sola opera con qualsiasi dimensione e tecnica.
L’iscrizione al concorso è gratuita ed il vincitore del concorso avrà diritto ad un buono spesa di €500,00.
“Si tratta del primo passo di questo gemellaggio, sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Aprilia Gianluca Fanucci, un concorso artistico ci sembrava l’inizio più adeguato per il processo che ci porterà alla firma ufficiale della pergamena il prossimo 11 giugno”.
Comune di Aprilia
Il Comune gli ha dato la sede ma dovrà pagare 1200 euro di Tari
Sede CdQ Fossignano
Il comitato di quartiere Fossignano finalmente ha una sede, assegnata dal Comune di Aprilia e corrispondente ai locali confiscati alla famiglia Piattella ma proprio per quella sede a detta del comitato l’ente potrebbe chiedere che siano i cittadini a pagare la Tari e l’importo stimato sulla base dei calcoli sarebbe pari a 1200 euro.
Un’ipotesi che ha mandato su tutte le furie il Comitato di Quartiere, che in occasione dell’assemblea per l’approvazione del consuntivo del 6 maggio scorso ha rimarcato quanto la misura, osteggiata dalla politica ma difesa dai dirigenti, finirebbe per mettere in crisi il Comitato, che ha appena approvato il consuntivo con un avanzo di gestione pari a 700 euro.
“Una mazzata di circa 1.200 euro -sottolinea in una nota stampa il comitato presieduto da Ermanno Patrizio- che sicuramente manderebbe in default le esigue casse del CdQ.
La TARI non è stata ancora pagata perché vi è in atto, da parte di alcune forze politiche, il tentativo di rivedere il regolamento della tassa sui rifiuti che comporti delle importanti facilitazioni per le organizzazioni di volontariato. Tentativo che sembra trovi la forte opposizione di alcuni dirigenti che ritengono si possa configurare un danno erariale per le casse comunali qualora la facilitazione fosse approvata”.
Insomma mentre la politica cerca di correre ai ripari, i tecnici dell’ente stanno cercando di mettere al riparo il Comune da ipotesi di danno erariale, non tenendo in considerazione alcuna gli scopi sociali che animano associazioni e comitati di quartiere.
Francesca Cavallin
Il Comune svende
Il Comune di Aprilia cerca di far cassa mettendo in vendita i beni immobili di proprietà, dopo che il precedente avviso era andato semi deserto. L’importo complessivo dei beni messi in vendita è di 1 milione 616 mila 741 euro, soldi che potrebbero servire a dare una boccata di ossigeno alle casse dell’ente che proprio in questi mesi andando a definire contenziosi milionari, si è comunque trovata a dover impegnare somme importanti sottratte dal bilancio comunale.
La scelta del Comune di Aprilia è stata quella di provare a vendere all’asta tutti quegli immobili per i quali precedentemente non erano state presentate offerte, in particolar modo i 67 locali di via Inghilterra, riaffidati all’ente proprio nell’ambito del lungo contenzioso con Flavia 82. Si tratta di autorimesse o di cantine di piccole dimensioni, che verranno vendute al miglior offerente partendo da una base d’asta variabile tra i 5 mila euro per le pezzature più grandi fino a 600 euro per i locali più angusti. Un guadagno minimo, ma che comunque permetterebbe all’amministrazione di mettere a frutto locali che ad oggi restano in disuso.
L’entrata più importante per l’ente deriverebbe invece dalla vendita del terreno edificabile tra via Cattaneo, via Pirandello, via Deledda e via Leopardi, un terreno di 13 mila 425 metri quadri sede di un piano integrato che permetterebbe di realizzare una cubatura pari 21 mila 829 metri cubi. L’importo a base d’asta per quel terreno è di 1 milione 419 mila euro, ricadenti in un comparto che confina però con i terreni dove nei prossimi mesi prenderà forma il piano del Pinqua.
Da un lato economicamente parlando, per i costruttori potrebbe rappresentare un affare acquistare il terreno edificabile dell’ente, situato in un comparto semi periferico ma in via di sviluppo; dall’altro acquistare a ridosso di un’area che si prepara ad ospitare nuove cubature residenziali potrebbe rappresentare un rischio, tanto da scoraggiare possibili investitori che in passato avevano disertato le aste dell’ente.
Tornano in vendita ad un prezzo inferiore del 30% rispetto agli anni passati, il rudere ex ONC di Casalazzara, per il quale si prevedono offerte a partire da 21 mila 848 euro e l’ex scuola Tufello, una struttura già occupata e che se venduta frutterà almeno 83 mila 810 euro all’ente. A breve sarà il dirigente del settore a provvedere alla redazione e all’affissione dell’avviso pubblico dando le scadenze per la ricezione delle offerte.
Francesca Cavallin
Quelli della radio
Siete tutti invitati all’evento che si terrà presso la Tenuta Bulgari Calissoni ad Aprilia via della Riserva Nuova 56 il 28 e 29 maggio. Evento molto interessante in un luogo straordinario aperto al pubblico esclusivamente in determinate occasioni (è presente anche un lago e una chiesa molto particolare).
Noi come sezione attiveremo il nominativo nostro in una stazione “da campo” allestita per mostrare ai visitatori come funziona operativamente la radio e far ascoltare i collegamenti (incentivando così curiosi e appassionati ad avvicinarsi al fantastico mondo della radio) sarà presente Franco Izothn Presidente dell’Associazione Quelli della Radio che allestirà una straordinaria collezione di radio d epoca per garantire al visitatore un esperienza completa inoltre saranno presenti gruppi musicali anni 30. Io hbj Eduardo Belcastro