Un impegno di civiltà approvato in Consiglio
Carta Re.A.Dy
L’amministrazione comunale informa che il Consiglio comunale di martedì 17 maggio 2022 ha votato all’unanimità l’adesione della massima assise alla Carta di intenti della Re.A.Dy, Rete Nazionale delle Pubbliche amministrazioni Antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Dopo il confronto nella Commissione congiunta, Politiche giovanili, Rappresentanza di genere e Pari opportunità, i gruppi politici hanno messo il disco verde all’adesione.
“Un impegno di civiltà, ha commentato la consigliera comunale Alessandra Lombardi presidente della Commissione congiunta, in questo modo l’amministrazione comunale si impegna ad avviare politiche per favorire azioni di sensibilizzazione e informazione, atti e provvedimenti concreti, che tutelino le persone LGBTQ+ dalle discriminazioni di cui ancora sono vittime nei diversi ambiti della vita a causa di pregiudizi che vorrebbero tutti uguali e che condannano qualsiasi minoranza alla discriminazione e alla violenza fisica e verbale, mentre invece il messaggio che dovrebbe passare è che siamo tutti diversi perché unici. E questa diversità e unicità sono un arricchimento per tutti”.
La Carta d’intenti impegna le Pubbliche Amministrazioni a promuovere sul piano locale politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone lgbtq+, contribuendo a migliorarne la qualità della vita e creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi. L’affermazione dei diritti di tutte le persone, hanno concordato i consiglieri comunali all’unanimità, costituisce infatti il presupposto per la costruzione di una cittadinanza pacifica e solidale.In questo modo si darà un contributo non solo per contrastare le discriminazioni, ma anche per promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto reciproco in cui le differenze siano considerate una risorsa da valorizzare.
“Era il Febbraio del 2017 quando abbiamo celebrato la prima unione civile, ha ricordato il sindaco di Aprilia Antonio Terra, c’erano molte amministrazioni comunali contrarie e titubanti rispetto al tema dei diritti civili, noi siamo andati avanti senza alcun problema dando un segnale importante di civiltà. Oggi l’amministrazione comunale di Aprilia, adottando questa Carta d’intenti, dà nuovo impulso alle politiche di inclusione e contro ogni tipo di discriminazioni. Nonostante il valore simbolico e culturale significativo, questo atto da solo non basta. C’è ancora molto da fare per limitare gli episodi spiacevoli che purtroppo continuiamo a leggere sulla stampa. La Carta sottoscritta dovrà essere messa in pratica con azioni quotidiane e continue continuando a veicolare messaggi di civiltà”.
La data scelta per il consiglio comunale è una ulteriore e tangibile dimostrazione della volontà di un impegno reale, il 17 maggio ricorre infatti la giornata mondiale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia e in un’ottica di comunione di intenti, mentre in consiglio si votava l’adesione alla rete READY, in piazza si è tenuto un flash mob a tema.
Comune di Aprilia
Il neo gruppo politico Ama è contro la scelta del commissario regionale
Contro il Commissario
Rifiuti, il gruppo di AMA contro la scelta del commissario regionale Illuminato Bonsignore. Non è piaciuta a nessuno la decisione del commissario regionale che ha portato all’individuazione di un potenziale sito ad Aprilia atto ad ospitare un impianto di raccolta del materiale inerte residuo del trattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziato.
“La neo giunta provinciale - spiegano i referenti di Ama - ha scelto di inviare la spazzatura di tutta la provincia nella zona nord (Aprilia e Cisterna), questo grazie anche al fatto che Aprilia non è stata in grado di eleggere nemmeno un consigliere provinciale. Va stigmatizzato anche il comportamento dei nuovi amministratori di Via Costa che non hanno minimamente chiesto il parere di Aprilia. Ma anche tutta l’attuale maggioranza Terra ha portato l’acqua al loro mulino! Inoltre l’atteggiamento del PD regionale, con in testa l’assessore Valeriani che, ricordiamo, non si presentò al confronto con gli apriliani proprio su questo tema, è sempre stato di trasformare il nostro territorio in una discarica.
Nei recenti piani dei rifiuti, sia provinciale che regionale, appare incontestabile come Aprilia abbia già dato in termini di location e trattamento dei rifiuti per la presenza di più siti, dunque non sarebbe ora che Latina guardasse un po’ più a sud geograficamente parlando? Mentre, per quanto riguarda Roma, non sarebbe ora che imparassero a gestire meglio i propri rifiuti? Purtroppo, il frazionamento locale in fazioni ha portato, nonostante Aprilia sia la quinta città del Lazio, a non avere alcun rappresentante al di fuori dei confini comunali.
Non sarebbe ora di riuscire a fare unione per le prossime elezioni ed eleggere un nostro rappresentante dove poter finalmente tutelare la città?
Già, perché da fuori hanno sempre attinto voti ad Aprilia, ed in cambio cercano di rifilarci la spazzatura. Bisogna anche accelerare con l’iter di approvazione del vincolo per la “Campagna dell’Agro Romana (c.d. vincolo Franceschini), avviata dall’ex assessore Ruberti, che oltre a tutelare il nostro bellissimo territorio impedirebbe l’arrivo degli speculatori della spazzatura e di altri settori poco edificanti, magari recependo la proposta del consigliere Boi che con una proposta cartografica ha ipotizzato di focalizzare la tutela delle aree di pregio ma di mantenere delle aree fortemente antropizzate libere dal vincolo. L’appello è stato già rivolto e recepito dall’attuale assessore Giusfredi. Dunque avanti tutta”.
A.P.
Un figlio non è un lusso
“Un figlio non è un lusso. Il lavoro nemmeno. C’è chi afferma, con arroganza, di assumere solo donne over 40 che hanno già avuto figli. Noi invece lavoriamo per conciliare ‘l’essere genitore’ con le esigenze di una vita lavorativa. Ieri abbiamo approvato un importante provvedimento che ci permetterà di finanziare: nuovi servizi educativi integrativi comunali; riqualificare edifici scolastici pubblici; costruire nuove strutture pubbliche per realizzare ‘Poli per l’infanzia’; avviare nuove Sezioni Primavera comunali.
Una delibera che con la quale proseguiremo con quanto fatto in questi anni: abbattere i costi delle rette per le famiglie in difficoltà economica; investire sulla formazione continua del personale educativo; incentivare la riqualificazione degli edifici di proprietà pubblica destinati ai servizi di scuola dell’infanzia e asili nido.
Sono una mamma che non ha mai rinunciato al lavoro. So bene quanto sia importante il sistema scolastico, in particolare quello educativo dell’infanzia. Uno dei nostri obiettivi è stato fare in modo che sempre più famiglie potessero usufruirne, soprattutto quando i bambini sono piccoli. Un ringraziamento all’assessore Troncarelli che ha dato gambe a questo importantissimo progetto”.
Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano.