E’ stato individuato un terreno in via Bergamo per far nascere la sezione distaccata del liceo Blaise Pascal di Pomezia
Le basi per un nuovo istituto superiore ad Ardea
Primi passi verso la costruzione di una scuola superiore ad Ardea. Una notizia che potrebbe portare subito una nota di entusiasmo e di gioia nella popolazione, mentre la realtà è ancora lontana ad arrivare, affinché il progetto e la definitiva realizzazione di questo istituto superiore si concretizzi secondo le aspettative dei cittadini. Siamo evidentemente in campagna elettorale, e qualcuno da attento osservatore, ha fatto rilevare questa casualità, ma la stessa vice sindaca delia Città Metropolitana, Teresa Zotta è arrivata ad Ardea ed insieme al sindaco Mario Savarese, ha effettuato un sopralluogo su quello che potrebbe o dovrebbe essere il sito per la realizzazione della nuova scuola superiore.
Se son rose fioriranno: non è solo un incipit, ma la ulteriore azione a dare fiducia alla pubblica amministrazione, quella attuale, e come avvenuto anche con le precedenti che si erano cimentate nel progetto della realizzazione del nuovo istituto superiore. Per il momento si potrebbe assistere alla nascita di una sezione distaccata del Liceo Pascal di Pomezia, una scelta che poi non sarebbe male, rispetto a quello che è avvenuto negli ultimi decenni. Sarebbe questo un primo passo fondamentale, per finalizzare in tempi relativamente brevi anche la realizzazione di una struttura scolastica, che possa rispondere a tutte le esigenze della popolazione.
“A margine del sopralluogo nel Comune di Ardea, per constatare la possibilità di utilizzare spazi per l’edilizia scolastica leggera, ho chiesto al Sindaco di Ardea di volerci indicare i locali che il Comune potrebbe mettere a disposizione del Liceo Pascal di Pomezia, così come dichiarato nel corso della Commissione – ha detto Teresa Zotta, vicesindaco e Delegata alle Scuole di Città metropolitana di Roma -. Contestualmente ho dato specifico indirizzo politico al Servizio geologico della Città Metropolitana di procedere in tempi rapidi alla verifica di compatibilità per l’istallazione di moduli sul terreno di proprietà dell’Ente metropolitano. Si sta mettendo in atto - ha detto ancora Teresa Zotta, vicesindaco e Delegata alle Scuole di Città metropolitana di Roma - ogni iniziativa a breve, medio e lungo termine per sopperire alla mancanza di aule e di strutture che l’emergenza Covid-19 ha accentuato soprattutto per quanto riguarda i Licei. È una corsa contro il tempo per intervenire in un settore che negli anni passati non è stato oggetto di attenzione e programmazione”.
“L’obiettivo di questo incontro – ha detto il sindaco di Ardea, Mario Savarese - è individuare l’area più idonea per una scuola superiore che sia un vero e proprio polo scolastico. L’idea iniziale infatti era quella di realizzare dieci aule, ma la discussione ha portato alla decisione di costruire in fase successiva altre aule. Pertanto, dopo aver analizzato in ufficio le varie opzioni, abbiamo optato per l’area di via Bergamo, la più idonea per questo tipo di progetto”.
“Si tratta di un progetto ambizioso: questo dell’individuazione del luogo è già un primo passo essenziale – ha concluso il sindaco di Ardea, Mario Savarese -. Per quanto riguarda i tempi non sono strettissimi, non ce la faremo per l’inizio del prossimo anno scolastico, ma dovremmo farcela per quello successivo. Ringrazio Maria Teresa Zotta per l’interesse dimostrato. Sono fiducioso che stavolta il sogno mio, di tanti cittadini e di tutti i ragazzi di Ardea che adesso sono costretti ad andare fuori Comune sarà finalmente concretizzato”.
Sabatino Mele
Come sempre vale il detto chi più strilla, più riceve
Ad Ardea manca un polo scolastico per i nostri ragazzi che dovranno frequentare, per obbligo, dopo la licenza media inferiore! Ora mi chiedo: in attesa di costruire un edificio scolastico in via Bergamo che tra progettazione e costruzione, viste le lungaggini burocratiche, ad essere positivi al massimo, vedremo trascorrere almeno due anni, sarebbe il caso che le risorse che Città Metropolitana impegna per i prefabbricati a Pomezia, con addirittura la spesa per i trasporti, venissero spese per trovare la stessa soluzione ad Ardea? Forse come sempre vale il detto che chi più strilla più riceve?
È bastato che la dirigente del Pascal minacciasse di non poter più accettare iscrizioni oltre confine e tutti si sono messi a correre.
Il risultato è che Pomezia fa sempre la voce grossa e tutti a genuflettersi perché Pomezia è Pomezia..
Ma non siamo comune autonomo? Ma i nostri ragazzi non hanno gli stessi diritti?
Ma vogliamo comprendere che la scuola superiore ad Ardea è un diritto e per il nuovo anno scolastico 2021/2022 le soluzioni devono essere a favore di Ardea. Tra le tante notizie anche la possibilità che Aprilia ed Anzio non accettino iscrizioni oltreconfine. Non possiamo sempre accondiscendere alle soluzioni a favore di altri comuni, direi pure #BASTA.
Anna Leardi