La pometina Michela Fabbri al raduno della nazionale paralimpica di scherma
La Fabbri in nazionale
Un’altra atleta nel giro azzurro. Il Frascati Scherma applaude Michela Fabbri che recentemente ha ricevuto la sua prima convocazione ad un raduno della Nazionale paralimpica nelle specialità del fioretto e della spada.
La 23enne allieva di Gianluca Zanzot ha parlato di questa emozione nell’ultima diretta sulla pagina Facebook ufficiale del club tuscolano:
“La notizia era nell’aria, ma ci ho creduto solo quando ho visto che era tutto vero – sorride la Fabbri – Ero dal dentista e ho letto la mail della convocazione che mi ha reso felicissima. E’ stata una settimana di allenamenti molto intensa, con una doppia seduta ogni giorno. Una vera e propria prova fisica e mentale per aumentare la mia fiducia, poi è stato bello conoscere gente nuova che mi ha fornito consigli preziosi”.
Molto del merito per questo primo traguardo ce l’ha proprio il suo maestro:
“Zanzot è una brava persona, sa ascoltare i suoi atleti e con me ha creato un ottimo feeling. Ovviamente ci sono anche dei momenti di “scontro”, ma fanno parte della mia crescita. Molto importante a livello di stimoli è stato anche il percorso di Gianmarco Paolucci (un altro ragazzo cresciuto al Frascati Scherma che da tempo è nel giro della Nazionale, ndr), è anche grazie a lui se sono stata convocata”.
La Fabbri parla della doppia arma che sta portando avanti, vale a dire fioretto e spada:
“Ultimamente mi piace di più tirare con la seconda, ma cerco di adattarmi anche all’altra pure se non è facile perché le differenze sono abbastanza evidenti”.
La 23enne pometina del Frascati Scherma fa un passo indietro per raccontare i suoi inizi:
“Ho cominciato alla “Simoncelli” nel 2018, anche se per vari problemi mi sono dovuta fermare per qualche mese. In precedenza ho fatto nuoto per 13 anni, poi dopo l’incidente in ospedale mi hanno fatto provare vari sport e quello che mi ha appassionato di più è stata la scherma. La gara che ho nel cuore è quella dell’esordio: anche se non ho ottenuto risultati di rilievo, ho vissuto emozioni che ricorderò per sempre”.
Il periodo della pandemia non è stato semplice:
“All’inizio è stata molto dura a livello mentale, ricominciare a fare gare adesso mi sembra un sogno. Nel week-end ce n’è una in programma proprio a Tirrenia, ma non posso partecipare per fare degli esami universitari nella facoltà di Scienze della formazione primaria che sto frequentando”.
Ufficio stampa
Frascati Scherma
La scherma attraverso i social
Lo sport è sempre più veicolo di valori, simboli e messaggi e con tale significato deve essere conosciuto e valorizzato. Può fare molto anche per il disagio giovanile e la prevenzione alle tossicodipendenze. Gli allenatori giocano un ruolo incisivo, nella misura in cui possono individuare i segnali di allarme, che talvolta la scuola e la famiglia non sono in grado di percepire.
La formazione degli allenatori in questa direzione costituisce uno strumento prezioso e sempre più, deve avvalersi di figure che hanno competenze umane, mediche e sportive. Esistono equipe’ psicopedagogiche che si occupano del benessere dei propri atleti, ma in particolare, quella della Federazione Italiana scherma, si prende cura in modo molto attento e completo dei propri sportivi, creando una vera e propria alleanza tra esperti di psicologia dello sport, allenatori, famiglie.
I video, le dirette riportano interessanti interviste con giovani e veterani della scherma, testimonianze significative di nuclei familiari accomunati, legati in maniera solidale dall’ amore per questo sport, che in taluni casi, si trasforma in una vera e propria simbiosi di valori, sensazioni ed emozioni.
L’ educazione familiare coadiuvata dalla forza dello sport, può veicolare svariati interessi tra cui quello musicale che per una giovane atleta della scherma è stato un vero e proprio input per fare della musica una “corazza” prima di entrare in palazzetto per le gare e strumento di relax, prima degli allenamenti. Musica e scherma dunque, possono governare le giornate degli atleti in varie direzioni. L’apprendimento della musica ben si coniuga con la scherma perché vi sono degli elementi, come le melodie classiche o rock che generano sensazioni positive, spunti per schemi di gioco e soluzioni nello svolgimento di gare.
I benefici sono molteplici e potrebbero essere maggiormente conosciuti e valorizzati, attraverso interviste proposte agli atleti ed una trasmissione etica dei video, in quanto oggi l’educazione civica è trasversale a molte discipline.
I passaggi sono numerosi e richiedono soprattutto gli stessi intenti. La scherma è una disciplina inclusiva, aspetto da migliorare nella situazione socio-politica attuale grazie a progetti di superamento delle distanze che talvolta si creano tra diversi mondi.
Monica Andriotto
Malgrado il blocco del campionato la squadra continua a lavorare
Asd Unipomezia
Il momento non è certo dei più semplici ma in casa Unipomezia si continua a lavorare. A dar voce alla squadra di mister Solimina stavolta è Alessandro De Nicola: “Questo nuovo stop non fa certo piacere, soprattutto perchè ancora non si sa bene quando potremo tornare a giocare ma speriamo che ciò avvenga il prima possibile”. Nonostante tutte le difficoltà del caso, il gruppo rimane coeso e con ben chiari in mente gli obiettivi: “Lo spogliatoio è più unito che mai – continua poi De Nicola – ci alleniamo al massimo dando tutto quello che abbiamo per farci trovare pronti in vista della ripresa. Vogliamo giocarci il nostro campionato e speriamo di poter tornare presto a farlo nel migliore dei modi. Siamo consapevoli che dovremo dare il massimo e che dovremo mettere in campo la giusta umiltà e concentrazione contro ogni avversario se davvero vogliamo raggiungere i nostri obiettivi”.
E.C.
Il Volley Pomezia prima nel Girone del campionato B2
United al vertice
La United Volley Pomezia si impone al vertice della classifica del suo girone del campionato di B2 grazie a un doppietta vincente, battendo in casa il Volley Friends Roma e in trasferta la Roma Volley Group, senza concedere neanche un set. Sabato 6 febbraio la squadra del presidente Viglietti ha ospitato nella Cupola di Pomezia le romane del Volley Friends, allenate da Luca Oggioni. Dal canto suo, coach Nulli Moroni conferma il sestetto tipo: in posto 4 le certezze Bigioni e Kranner, al centro Corvese e Viglietti,in regia Oggioni con Frasca a schiacciare da opposto, Lanzi libero. Il match inizia con uno strepitoso turno al servizio di Frasca, che conduce le sue a ben 10 lunghezze di vantaggio (15-5). Il primo set si chiude senza troppe sorprese sul 25-13, con un attacco della neo entrata Pistocchi. Nel secondo e terzo set si fanno sentire l'esperienza e la lucidità delle ragazze dello United Volley, che leggono benissimo il gioco delle avversarie, e concludono i parziali rispettivamente a 18 e 13. In meno di un'ora e mezza, capitan Kranner e compagne si aggiudicano i 3 punti grazie a un gioco fluido e divertente, frutto del lavoro svolto in palestra durante la settimana. Da registrare i numeri eccezionali di Frasca, che chiude con ben 22 punti e un imperioso 63% in attacco. Dopodiché, con l'arrivo di una nuova settimana, ecco una nuova sfida: domenica 14 a Casal Palocco, in casa della Roma Volley Group, compagine tanto giovane quanto combattiva. Sfortunatamente, coach Nulli Moroni é costretto a rinunciare a Kranner a causa di un leggero infortunio, sostituita tuttavia da una sempre pronta Pistocchi.
Nel primo set é Corvese, capitano d'eccezione, a mettere le cose in chiaro a suon di potenti attacchi alternati ad astuti pallonetti. Guadagnando preziosi break point, le ragazze pometine vincono il primo parziale sul 25-20, grazie anche a un'ottimo ingresso di Cianetti in seconda linea. Si riparte col secondo set, e fa capolino Bigioni dai nove metri, piazzando ben quattro punti in battuta consecutivi, col risultato di rompere gli equilibri fin dall'inizio (10-4). Il set procede in pieno controllo rossoblù (20-8), e trovano spazio anche Artini, Evangelista e Licata, che dal terzo set in poi prende il posto di Oggioni. Il secondo parziale si conclude sul 25-13. Nell'ultimo parziale, le ragazze della Roma Volley Group trovano la grinta giusta spingendo in attacco e recuperano uno svantaggio iniziale fino a portarsi in parità sul 17-17.
Si assiste a degli scambi spettacolari e lunghissimi, che mettono a dura prova il fisico delle atlete di ambo le squadre. Frasca, Bigioni e Corvese suonano la carica, ispirate da un'efficace Licata, e un ultimo pallonetto della centrale pometina sigla il risultato di 25-20 e la vittoria finale. Proprio Viviana Corvese, protagonista di queste vittorie dello United Volley Pomezia, si dice soddisfatta : "Sapevamo che questa partita era alla nostra portata sulla carta, ma é sempre importante scendere in campo con la giusta tranquillità per portare a casa il punteggio pieno - continua Corvese - dall'altra parte ci hanno messo un po' in difficoltà nel terzo set con un buon doppio cambio, ma fortunatamente siamo sempre state in partita. Sono contenta che la squadra abbia i mezzi per reagire a questi ostacoli".
Dunque, con un'impressionante striscia di 12 set vinti consecutivamente, la United Volley Pomezia si accinge a terminare la prima fase del campionato, e sabato 20 ospiterà in casa la Fenice Pallavolo di Roma, con l'obiettivo dichiarato di vincere e convincere.
Ufficio stampa