Grande successo per la Biennale del Mare che si è tenuta dal 13 al 15 giugno sotto la direzione artistica di Ivan Caponecchi
Un viaggio tra arte, storia e futuro
Si è conclusa con un successo straordinario la Biennale del Mare, evento che ha animato il Teatro Cardinal Pizzardo di Piazza Ungheria a Torvaianica nelle giornate del 13, 14 e 15 di Giugno. Sotto la direzione Artistica di Ivan Caponecchi, la manifestazione ha visto una partecipazione senza precedenti, con visitatori di ogni età che hanno affollato l’evento fino a tarda sera celebrando l’Arte, la storia e il patrimonio unico del territorio.
Protagonisti indiscussi dell’evento sono stati i 13 artisti e artiste che hanno esposto le loro Opere affiancati dallo storico archivio fotografico di Piero Lazzeri che ha riportato in vita le origini di Torvaianica attraverso immagini suggestive e cariche di memoria.
La Biennale ha offerto un’occasione unica per esplorare le ricchezze naturali e culturali della zona, grazie alla presenza del Diving Center delle Secche di Tor Paterno, di Vit Vivere il Territorio, del Museo Archeologico Lavinium e del Museo Laboratorio del ’900 Città di Pomezia. Particolarmente apprezzata la conferenza coordinata da Habemus Dune, che ha affrontato con competenza e sensibilità il tema del patrimonio dunale e il problema dell’erosione costiera, uno degli argomenti più attuali e urgenti per il territorio. Anche le nuove generazioni hanno avuto un ruolo di primo piano, le classi terze elementari della Scuola Pestalozzi hanno presentato i loro progetti, dimostrando come l’educazione possa essere un ponte per sensibilizzare e coinvolgere i giovani nella tutela del patrimonio locale. A coronare l’atmosfera, la performance del gruppo di ballo diretto dalla maestra di danza Giada Quilli che ha regalato momenti di pura emozione. Con una risposta di pubblico così entusiasta, la Biennale del Mare si è confermata come un evento cardine per la comunità di Torvaianica, capace di valorizzare il territorio e costruire un dialogo tra passato e futuro.
La visione di Ivan Caponecchi si fonda su un progetto che pone al centro la cultura, i partecipanti e il territorio come protagonisti di una rinascita sostenibile e duratura. In un’epoca spesso dominata da eventi concepiti come prodotti dal consumo veloce, la Biennale del Mare si distingue per il suo intento di radicarsi nel tessuto storico e sociale di Torvaianica, creando un’eredità culturale che vada oltre la fugacità stagionale. Attraverso la partecipazione attiva degli Artisti, dei giovani e delle realtà locali, si alimenta così un legame profondo tra il territorio e la parte attiva della cittadinanza. Non si tratta di un semplice evento, ma di un laboratorio di idee e di valori, dove il passato ispira il presente e alimenta visioni per il futuro. Caponecchi fondatore di “Progetto insieme Città di Pomezia”, fucina di idee ed eventi sul territorio di Torvaianica, crede fermamente che investire nella cultura e nelle persone sia l’unico modo per trasformare la crescita in un fenomeno autentico e sostenibile. Questo approccio mira a contrastare il “mordi e fuggi” del consumismo stagionale, proponendo invece una stagione culturale che possa accompagnare e arricchire l’intero anno, rafforzando l’identità e l’economia del territorio.
“Il nostro obiettivo non è solo confermare questo appuntamento, ma farlo crescere nel tempo, affinché diventi un punto di riferimento per chi cerca un’alternativa più profonda, autentica e significativa. È fondamentale sottolineare il bisogno di spazi pubblici dedicati ad attività sociali e culturali, molte zone del territorio versano in una condizione di sottosviluppo, biblioteche, centri culturali, teatri, gallerie e laboratori d’Arte sono spesso carenti o totalmente assenti, ciò indica chiaramente l’importanza di una programmazione urbanistica che tenga conto di queste necessità, offrendo così alternative valide, di qualità, e soprattutto competenti.
Un investimento mirato sulla cultura può contribuire al rafforzamento dell’identità giovanile, i giovani che partecipano a eventi culturali e che sono coinvolti in progetti sociali ben organizzati tendono ad essere più motivati e impegnati. Questi spazi non sono solo luoghi di intrattenimento, ma fucine di idee e innovazione, dove la creatività può prosperare e dove le nuove generazioni possono confrontarsi con le questioni più pressanti del nostro tempo, la chiave è offrire esperienze che stimolino la curiosità e il coinvolgimento.”
L’appuntamento con la Biennale del Mare è fissato al 2027, per una nuova edizione che promette di ampliare ulteriormente gli orizzonti di questo straordinario progetto culturale, ma non finisce qui, altre sorprese sono in cantiere per un progetto che non si limiterà alla stagione estiva ma che lascerà un’impronta destinata a restare.
Progetto Insieme
Città di Pomezia