Gli attuali detentori potranno continuare ad utilizzare il bene fino al 30 settembre 2027
Concessioni demaniali
“Gli attuali detentori delle concessioni demaniali marittime scadute, in assenza di domande concorrenti, potranno continuare ad utilizzare il bene demaniale, nei limiti delle originarie concessioni, fino al 30 settembre 2027 o comunque non oltre l’espletamento delle procedure di evidenza pubblica”. Così recita la delibera della Giunta Comunale di Ardea, la n. 131 del 04 giugno 2025, presieduta dal sindaco Maurizio Cremonini, in merito al rinnovo delle licenze demaniali per la gestione degli stabilimenti balneari.
“La delibera di giunta non fa nient’altro che prorogare le autorizzazioni a quelli che sono in regola coi pagamenti del demanio. Consente agli operatori di lavorare per questa stagione e per la prossima. In attesa della definizione della Bolkestein e in corrispondenza a quello che ha stabilito il Consiglio di Stato – ha sottolineato il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini -: l’esigenza di espletare una gara di assegnazione. Pertanto noi abbiamo dato una proroga alle attuali concessioni demaniali e, ripeto, tutte le concessioni abbiamo prorogato tutte le concessioni che sono in regola coi pagamenti, non le altre e in attesa disperatamente da gara e tra il 2026 e il 2027, sicuramente faremo una gara con la massima trasparenza in attesa che poi la Bolkstein stabilisca tutti i criteri di gara. Abbiamo individuato e sicuramente andremo ad interloquire con alcune società esperte nel settore per l’effettuazione delle gare. Dopodiché sarà reso noto il bando per la gara nella massima trasparenza. Si darà esito dunque a tutto quello che ancora è in embrione, ed una questione sulla quale non si hanno notizie e direttive certe, dopodiché procederemo all’indizione delle gare per l’assegnazione. Non potevamo impedire a chi aveva uno stabilimento balneare di lavorare nell’illegalità. Con questa proroga facciamo un po’ di chiarezza, in attesa che la questione venga risolta”.
Sabatino Mele
Delegazione cinese di Hangzhou
Il 10 giugno scorso, l’Aula Consiliare Sandro Pertini di Ardea ha fatto da cornice a un significativo incontro tra le amministrazioni di Ardea e la delegazione cinese di Hangzhou. Questo evento, caratterizzato da un’atmosfera conviviale e di scambio, ha visto la partecipazione di figure chiave dell’amministrazione locale, tra cui l’Assessore alla Cultura Francesca La Pietra, l’Assessore all’Ambiente e Vicesindaco Lucia Anna Estero, e il Consigliere delegato per il lungomare Antonio Anastasio. L’Assessore La Pietra, nel suo discorso di apertura, ha presentato Ardea come una città che vanta una storia millenaria, le cui origini si intrecciano profondamente con l’epopea romana. Ha illustrato l’importanza del patrimonio archeologico che il territorio offre, menzionando siti storici di notevole rilevanza come il famoso Virgilio e i miti legati all’Eneide, che arricchiscono la narrazione culturale della città. Sottolineando le leggende che circondano Ardea, La Pietra ha voluto connettere il passato glorioso della città con il presente, evidenziando la necessità di preservare e valorizzare queste radici storiche per le generazioni future.
“È stato un momento molto bello e significativo,” ha affermato La Pietra, “in quanto abbiamo avuto l’opportunità di aprire un dibattito con i nostri ospiti cinesi, che condividono una storia altrettanto ricca e antica.”
Il dialogo interculturale è stato un tema centrale dell’incontro, poiché entrambi i gruppi hanno riconosciuto l’importanza di apprendere l’uno dall’altro.
Lucia Anna Estero, in qualità di Assessore all’Ambiente, ha proseguito il dibattito parlando delle misure adottate dall’amministrazione per affrontare le sfide ambientali. Ha risposto alle domande della delegazione riguardo alle strategie per combattere l’inquinamento, sottolineando l’importanza dell’educazione civica nelle scuole.
“Stiamo cercando di instillare una coscienza ambientale nelle giovani generazioni,” ha spiegato Estero, “perché crediamo che l’educazione sia la chiave per un futuro sostenibile.”
La delegazione cinese ha mostrato un forte interesse per le politiche ambientali italiane, soprattutto alla luce della loro esperienza avanzata nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nella gestione delle problematiche ecologiche. “Loro sono anni luce avanti in questo campo,” ha osservato La Pietra, “e abbiamo colto l’opportunità di instaurare un dialogo anche su questo aspetto, per poter prendere spunti che potrebbero rivelarsi preziosi per noi.”
Il Consigliere Anastasio ha arricchito ulteriormente la discussione con una presentazione dei progetti per il controllo delle acque e dei canali che sfociano in mare. La sua esposizione ha messo in evidenza l’impegno dell’amministrazione nella tutela dell’ambiente marino, un tema di crescente importanza sia per le comunità locali che per l’intera comunità globale.
“La salute dei nostri mari e delle nostre spiagge è fondamentale,” ha dichiarato Anastasio, “e stiamo lavorando per garantire che le nostre acque siano pulite e sicure, non solo per noi, ma anche per le generazioni future. Non sarà un lavoro facile, ma è un impegno che l’amministrazione ha preso a cuore.”
L’incontro ha dato vita a un’importante occasione di confronto, in cui i partecipanti hanno discusso non solo delle sfide, ma anche delle opportunità che possono derivare dalla collaborazione tra le due città.
“Ci siamo trovati di fronte a una realtà all’avanguardia,” ha concluso La Pietra, “con la quale abbiamo aperto un primo dialogo di confronto, speranzosi di poter continuare su qualche altro tavolo di discussione in futuro.”
È stato presentato Fabio Ferri, uno studioso del territorio, che ha offerto la sua disponibilità per future visite da parte della delegazione cinese. Ferri ha espresso l’intenzione di far conoscere ad Hangzhou non solo la ricchezza storica e artistica di Ardea, ma anche le sue unità produttive e i punti di forza economico-culturali. Questo incontro ha rappresentato un passo significativo per Ardea, una città che, pur essendo radicata nel suo passato, guarda con interesse e apertura verso il futuro. La possibilità di scambiare idee e strategie con una realtà così storicamente e culturalmente ricca come Hangzhou offre ad Ardea una piattaforma per crescere e innovare, contribuendo a un dialogo globale che abbraccia non solo la cultura, ma anche problematiche attuali come la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica.
V.P.
Delibera per le concessioni a chi ha i requisiti
Allacci utenze
Il rilascio delle autorizzazioni agli allacci ai pubblici servizi sarà concesso a chi veramente è in possesso dei requisiti. È questo lo spirito della delibera della Giunta Comunale la n. 134 del 10 giugno 2025 che ha come oggetto le “Determinazioni su civili abitazioni nel comprensorio le “Salzare” per rilascio delle autorizzazioni relative ad allacci idrici, fognari, elettrici, gas e telefonia”.
Nella delibera è sottolineato di dare mandato agli uffici di valutare e garantire la possibilità per i cittadini che hanno presentato domanda in sanatoria di condono edilizio inoltrata, esclusivamente ai sensi della L. n.47/85 e L.n. 724/94, cioè copia della domanda di permesso in sanatoria corredata della prova del pagamento delle somme dovute a titolo di oblazione per intero nell’ipotesi dell’Art. 36 del Testo Unico Edilizia e s.m.i. e limitatamente alle prime due rate nell’ipotesi dell’Art. 35 della Legge 28 febbraio 1985, n. 47/85, di poter presentare istanza presso i relativi Uffici Comunali: Ambiente ed Urbanistica, al fine del rilascio delle autorizzazioni prodromiche per allacci idrici, fognari, impianti di evapotraspirazione e/o sub irrigazione, nonché tutte le altre utenze per allacci elettrici, gas e telefonia, fermo restando il rispetto della normativa vigente in materia di condono edilizio mentre non risulta applicabile tale procedura per le abitazioni oggetto di condono ai sensi della L.n. 326/03 come descritto in premessa.
Restano escluse dalla predetta valutazione tutti gli immobili realizzati su terre private gravate da uso civico rispetto ai quali non siano state mai presentate domande in sanatoria e ugualmente le richieste di condono edilizio avanzate ai sensi della legge 326 del 2003. Ne deriva il carattere abusivo dei beni con conseguente impossibilità delle relative autorizzazioni per allaccio utenze.
La questione dell'Uso Civico de Le Salzare è al centro di dibattiti da oltre quarant'anni. Nel 1996, la Corte di Appello di Roma, con la sentenza n. 7, stabilì che alcuni terreni nel Comune di Ardea, inclusi nella tenuta “Le Salzare”, sono di natura privata gravati da diritti di uso civico. Questo status è stato confermato da un'istruttoria condotta dal Prof. Ugo Petronio nel 1998. La vastità delle terre colpite ha portato a problematiche relative alla legittimità di costruzioni sorte vicino alle aree urbane. La legge 47/1985 e la legge 724/1994 consentono la sanatoria edilizia su terreni con uso civico, mentre la legge 326/2003 ha escluso tali aree dalla possibilità di condono.
La Regione Lazio ha ribadito che la sanatoria non si applica a opere abusive su terreni gravati da diritti di uso civico. Tuttavia, un parere del 2008 ha suggerito che la liquidazione dell'uso civico potrebbe consentire la sanatoria per opere realizzate in precedenza. Recentemente, il Decreto di Trasferimento del 2013 ha trasferito al Comune di Ardea la proprietà di beni immobili a Le Salzare. In risposta, la Giunta Comunale ha deciso, con le delibere del 7 e 22 dicembre 2023, di valutare e permettere il mantenimento provvisorio di costruzioni che soddisfano specifici requisiti. Questo approccio apre nuove opportunità per i cittadini che hanno presentato istanze di condono per gli immobili in questione.
Sabatino Mele