Il Pontino Nuovo • 12/2020
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Vendetta
Le reazioni al virus sono molte. Meir Mazuz,
rabbino ortodosso, ha affermato che il gay pride è
«una parata contro natura, e quando qualcuno va
contro natura, colui che ha creato la natura si
vendica». Il virus sarebbe appunto una divina
vendetta; l’undicesima piaga, non più solo contro
l’Egitto, ma nel mondo intero. A ciascuno la
responsabilità delle sue opinioni. Certo, a pensarci
un momentino, ci si potrebbe chiedere PERCHÉ
questa «vendetta» sarebbe giunta nel 2020
quando, ormai da decenni, la società e persino
certe chiese e gruppi religiosi accolgono
tranquillamente adulteri e fornicazioni. Ci si può
chiedere: una società senza onore, può conoscere
la vergogna?
Secondo Gesù, che parla molto sobriamente di
GIUDIZIO, SALVEZZA, AMORE, CASTIGO, due cose
sono certe.
1. Il giudizio Dio lo riserva solo a se stesso;
l’unico altro ammesso a giudicare è il Cristo, il
risorto; nessun’altro. Coloro che oggi beatificano
i morti, così come quelli che condannano i vivi in
eterno dimenticano la parola evangelica che dice
«non giudicate di nulla prima del tempo… il
Signore verrà e giudicherà» a suo tempo (1 Cor
4,5).
2. Il giudizio avviene come e quando decide Dio
e solo Lui: non quando lo decide il ricercatore di
Wuhan o di Oxford. Ci si ferma qui senza
approfondire, ma sempre DISPONIBILI ad
APPROFONDIRE con chi desideri esaminare
serenamente le Scritture per imparare da Gesù la
sua amorevole e seria misericordia. Il recente
virus ha dimostrato, una volta di più, che gli
uomini, specialmente alcuni fra noi, hanno
TENDENZA, COMPETENZA E ABILITÀ DI
AUTODISTRUGGERSI. Lo dimostra la Storia. Lo
conferma la Scrittura.
Una sera Gesù volle fermarsi in un certo villaggio.
Gli abitanti, però, non lo accolsero. Allora
Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che
diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li
consumi?» Ma Gesù si voltò e li rimproverò. E se
ne andarono da un’altra parte (Lc 9,54). Si vede
proprio che era il Figlio di suo Padre.
Enigma
Anna Mitchell, chi era costei? Era la scienziata
inglese che ebbe un ruolo importante, insieme al
famoso matematico Alan Turing, nel decifrare il
codice utilizzato dai tedeschi durante la seconda
guerra mondiale. Anna Mitchell è morta qualche
settimana fa alla bella età di 97 anni. Benedica!
Il codice da lei decifrato era dotato di un nome antico
come la sfinge, «Enigma», parola legata a un verbo
greco che significa «parlare in modo coperto»,
parlare appunto per enigmi.
Per molta gente la Scrittura è un vero ENIGMA
INDECIFRABILE. Perciò molti non la leggono né la
studiano (ci pensa il prete). Ci sono poi i faciloni, i
quali pensano che basti conoscere qualche versetto
principale per capire tutto della Scrittura. Ci sono
anche quelli che «LA SCRITTURA LA SANNO DA TANTI
ANNI», e perciò hanno smesso di leggerla, tanto
(pensano) la Bibbia parla agli altri, mica a loro.
Altri ancora imparano più o meno a memoria qualche
brano dell’evangelo, di quelli più ripetuti e
proverbiali, e sembrano vivere di rendita per tutta la
vita. Altri, più intraprendenti, importano
addirittura da New York spiegazioni raffinatissime
delle Scritture, per costruire settimanali castelli di
carta.
GESÙ era un conoscitore profondo delle Scritture.
MARIA, sua madre, non avrebbe mai accolto
l’annunciazione se non avesse ben conosciuto le
profezie bibliche sul Messia. PAOLO era un maestro
delle Scritture. APOLLO era eloquente nelle Scritture.
PIETRO, che probabilmente utilizza MARCO per
scrivere in buon greco le sue lettere, descrive gli
ignoranti dei suoi tempi (e quelli di oggi?) che
storcono le Scritture, le quali vanno esaminate con
cura e studiate per tutta la vita per attuare sempre
meglio il Consiglio di Dio. Umilmente.
Per vincere la Seconda Guerra mondiale fu essenziale
decifrare Enigma. Per conoscere Cristo e sconfiggere
il male è cruciale imparare da lui nelle Scritture. QUI
IL VERO MAESTRO È LUI. È lui che ci invita con queste
parole: «Esaminate le Scritture per vedere se le cose
che vi vengono dette e che praticate stanno proprio
così». Parole sante, perché parole sue. Gesù è il solo
che quando parla sa quello che dice. E parla senza
fare confusione.
VIRUS, VENDETTA,
«ENIGMA»
FEDE
FEDE
RAGIONE
RAGIONE
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domenica ore 10.00 Conversazione biblica - culto a Dio
mercoledì ore 20.00 Studio del Vangelo di Luca
IL VANGELO PER I BAMBINI: SCUOLA PER I GIOVANISSIMI
Questa pagina,
interamente curata ed
autofinanziata dalla
comunità di cristiani
che si incontra in
POMEZIA,
LARGO MAMELI, 16/A,
ha il solo fine di
promuovere il
ragionamento sui temi
importanti della vita e
della fede in Cristo.
www.chiesadicristopomezia.it Il prossimo numero uscirà il 17.07.2020 Tel. 339.577 3986
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n
i
La fede
come
esercizio
della
mente
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