Il 16 aprile una squadra ha salvato la vita ad una neonata in via Silvio Pellico
Encomio ai Vigili del Fuoco
Il 16 aprile una squadra dei vigili del fuoco di Pomezia ha salvato la vita ad una neonata.
La squadra dei vigili del fuoco mentre era in servizio per un intervento di bonifica, passando in via Silvio Pellico è stata fermata da una giovane mamma che teneva in braccio la piccola di pochi mesi che mentre poppava si stava soffocando ed era già diventata cianotica.
Subito i vigili del fuoco hanno praticato immediatamente le manovre di rianimazione e sono riusciti a salvare la neonata che è stata poi portata in ambulanza alla clinica Sant’Anna di Pomezia, ma fortunatamente la bambina già stava bene.
Il sindaco Zuccalà appresa la notizia ha conferito un encomio ai vigili del fuoco che sono intervenuti “Ho voluto scrivere personalmente alle donne e agli uomini dei Vigili del Fuoco che, con il loro intervento, hanno salvato la vita a una nostra piccola concittadina – dichiara il Sindaco – Un riconoscimento a nome dell’intera Amministrazione comunale e della Città tutta per il servizio che quotidianamente svolgono nel nostro territorio e che, come accaduto ieri, risulta determinante nel sostenere e supportare la cittadinanza.
Ancora grazie!”
T.S.
Rotary e coronavirus
La solidarietà del Rotary non si ferma. Con l’esplosione della pandemia, il Rotary italiano ha immediatamente iniziato a rispondere alle richieste di aiuto arrivate da strutture ospedaliere, dalla Protezione Civile e da organizzazioni umanitarie di Pomezia.
Il nostro Club Pomezia Lavinium, in linea con il Rotary italiano, ha operato – e continuerà a farlo - per la costruzione di service per la fornitura di materiali sanitari. Abbiamo attivato ogni singolo socio: nessuno si è sottratto alla gara di solidarietà.
Questo nemico invisibile che minaccia la nostra salute, che ha modificato e condizionato le nostre abitudini di vita e di lavoro, non ci ha nemmeno consentito pienamente di vivere la nostra vita rotariana in questi ultimi mesi.
Ci siamo, però, presto adeguati.
Con l’aiuto delle piattaforme digitali, dei nostri dispositivi elettronici e di tanta buona volontà da parte dei nostri soci (non tutti abili nell’uso delle nuove tecnologie, ma fermamente decisi a imparare), abbiamo superato le difficoltà iniziali e, entrati in modalità virtuale nella macchina rotariana, abbiamo con le nostre raccolte fondi on line acquistato un importante quantitativo di magliette, logate Rotary.
Il ricavato è stato donato alla Protezione Civile e, in sinergia con molte altre realtà rotariane, ha contribuito all’acquisto di forniture sanitarie indispensabili per limitare il diffondersi del contagio e per salvare le vite delle persone colpite dall’infezione.
Dispositivi personali di protezione, respiratori per le terapie intensive, barelle attrezzate, respiratori d’emergenza e ancora tanto altro, in tal modo acquistati, grazie a un protocollo d’intesa con la Protezione Civile, sono stati spalmati sulle strutture ospedaliere del territorio di Roma Lazio e Sardegna.
I giovani dei nostri Rotaract costituiti, lo diciamo con orgoglio, da molti studenti e giovani professionisti, grazie a una campagna di raccolta fondi, hano fatto dono di un respiratore per la terapia intensiva al nuovo ospedale “Columbus Covid 2 Hospital”.
La solidarietà non si ferma. Anche noi del Club Pomezia Lavinium non ci possiamo incontrare fisicamente.
Ma il nostro servizio non si ferma. Nemmeno con il lockdown.
Il Rotary Pomezia Lavinium
Daniela Pecorari
Ottima iniziativa di Claudio Mazza della Pro Loco Pomezia
Centomila visualizzazioni
Continuano le dirette sulla pagina facebook della Pro Loco Città di Pomezia, del progetto dell’UNPLI Lazio “da Pro Loco a Pro Loco” condotte dal presidente della Pro Loco Città di Pomezia Claudio Mazza.
Al 30 aprile ben 34 sono le interviste ai Sindaci. Infatti ai 13 sindaci già intervistati: Pomezia, Ardea, Castelgandolfo, Vallepietra, Arsoli e Jenne (Roma); Aprilia (Latina); Turania (Rieti); Ferentino, Serrone e Filettino (Frosinone): Zola Pedrosa(Bologna) , Diamante (Cosenza) si sono aggiunte altre 21 interviste ai sindaci di: Turano, Morro Reatino, Ascrea (Rieti); Canale Monterano, Manziana, Jenne, Arsoli, Artena, Nettuno, Fiumicino, Ladispoli, Anzio (Roma); Filettino, Serrone, Coreno Ausonio, Arce ( Frosinone); Oriolo Romano, Bolsena, Bomarzo (Viterbo); Latina, Priverno (Latina). Senza poi contare le quasi cento interviste ai vari dirigenti delle Pro Loco di ogni parte d’Italia. Poi vi sono quelle ai dirigenti sanitari, ai giornalisti, alle scuole, alle associazioni alle botteghe storiche ecc…
Un incredibile lavoro fatto con pochissimi mezzi ma con tanta buona volontà che fino ad ora ha dato risultati incredibili per numero di presenze ma anche per i dati che ormai veleggiano complessivamente intorno alle centomila visualizzazioni.
Un risultato che unitamente alle altre iniziative della Pro Loco di Pomezia sono prese a modello. Infatti l’UNPLI Lazio, attraverso il suo presidente Claudio Nardocci, ha comunicato che i format della Pro Loco di Pomezia: le botteghe storiche: il coraggio di fare, il coraggio di investire; il coraggio oltre il rossetto; sono a disposizione delle altre Pro Loco e possono diventare una valida alternativa alle iniziative tradizionali, quali le sagre e altre manifestazioni di massa che per ora non è possibile fare.
I format della Pro Loco di Pomezia invece si possono attuare stando per il momento a casa e successivamente organizzare la consegna del riconoscimento. Brava l’UNPLI Lazio che in questo momento di grave difficoltà, fa sue le idee propositive della Pro Loco di Pomezia. Tra l’altro la Pro Loco di Pomezia ha ormai proseliti anche in altre Pro Loco fuori dal Lazio, e questo non può che farci piacere.
A.S.