I sindacati CGIL e CISL scendono in campo per difendere l’operato e il ruolo degli operatori
La Polizia Locale di Anzio nel mirino
Si apprende dalla stampa locale degli ultimi giorni che ad Anzio vi è un problema di sicurezza urbana. Dal dibattito che ne è scaturito sembrerebbe venga attribuita al corpo di Polizia Locale anziate la responsabilità di non far fronte alla crescente violenza notturna messa in atto da bande di individui ubriachi e non solo. A tal proposito corre l’obbligo fare alcune precisazioni e dare altresì alcune informazioni. La questione ordine pubblico non può essere demandata esclusivamente alla Polizia Locale, quest’ultima, lo ricordiamo, non fa parte del comparto sicurezza, pertanto è un corpo non attrezzato, non addestrato per contrastare determinati fenomeni ed è privo di strumenti per poter far fronte a questioni rilevanti in termini di ordine pubblico. Si sottolinea che durante l’emergenza Covid-19, si è sentita la necessità e l’importanza del ruolo della Polizia Locale, quale centro nevralgico di conoscenze del territorio e della comunità di Anzio, impegnata a garantire ed assicurare, con la sua presenza sul territorio, tutti quei controlli indispensabili affinché venissero rispettati i DPCM, le ordinanze dei Presidenti delle Regioni, le leggi e regolamenti emanati dagli organi competenti per combattere la diffusione del coronavirus, con dedizione quotidiana e in modo silenzioso, offrendo un impagabile contributo nell’affrontare questa emergenza su tutto il territorio, a tutela dell’incolumità e della salute pubblica ma anche a garantire aiuto e sostegno alle persone che in questo momento sono più fragili.
Giova ricordare, inoltre, che il Corpo della Polizia Locale Anziate è sotto organico di almeno 70 unità. Le unità in servizio (circa 37), nei mesi di luglio ed agosto lavorano su tre turni sino alle 24.00, va da se che nella fascia oraria serale per carenza di organico le unità in servizio sono circa 8/9, queste ultime devono gestire un territorio che va da Anzio centro sino a Lido dei Pini, con quartieri (vedi Lavinio Mare) che in estate si popolano in maniera esponenziale, agli agenti in servizio vengono richiesti interventi di ogni genere in ogni angolo del territorio, ivi compresi i rilievi dei sinistri stradali ed interventi sugli arenili. Le responsabilità di eventuali disservizi non sono quindi da attribuire alla struttura ma al fatto che quest’ultima è cronicamente da molti anni sotto organico. Per dovere di informazione va ricordato che ad oggi (estate quasi finita), non si è proceduto all’espletamento del concorso indetto ad Aprile u.s. che prevede l’assunzione di 4 unità di categoria C Istruttori di Vigilanza, numero irrisorio rispetto le necessità, ma ad oggi non è dato sapere quando e se il Corpo verrà potenziato di 4 unità. Da circa due anni l’Ente attinge a graduatorie di comuni limitrofi per assunzioni a tempo determinato che vengono volta per volta prorogate, attualmente sono 3 le unità in servizio “precario” il cui contratto scade nel mese di Luglio, si auspica che l’Amministrazione, onde non sguarnire ulteriormente il Corpo di Polizia Locale, proceda ad una proroga sino a fine anno delle tre unità in questione come previsto dal Decreto rilancia Italia.
Auspichiamo altresì che l’amministrazione anziate metta in campo strumenti e risorse per far fronte alla annosa carenza di Agenti di Polizia Locale sul territorio, peggiorata dai numerosi pensionamenti degli ultimi due anni mai rimpiazzati con il turn over. Si ribadisce l’importanza del ruolo della polizia locale che consapevole della scarsità di mezzi e strutture, ha operato in ogni circostanza con professionalità ed impegno.
FP CGIL ROMA SUD
POMEZIA – CASTELLI
La CISL FP Roma Capitale e Rieti ha appreso dai mass media di dichiarazioni che esprimono giudizi non positivi nei confronti dell’operato della Polizia Locale di Anzio.
A nostro parere, sembra totalmente ingiusto che si possa mettere in cattiva luce un intero gruppo di lavoratori, che proprio in un periodo emergenziale per il nostro Paese, fin dal principio di questa crisi dovuta alla pandemia, si è contraddistinto per serietà e puntualità, allo scopo di limitare il contagio e garantire la salute pubblica attraverso lo svolgimento di servizi, mai interrotti in tutti questi giorni, basati su controlli che hanno interessato attività commerciali e persone. Un grande e rischioso lavoro che ovviamente ha visto protagonisti le colleghe ed i colleghi della Polizia Locale di Anzio che hanno continuato, con l’altissimo senso del dovere e grandissima abnegazione, a rischio della propria vita, ad erogare servizi essenziali per la vita e la salute dei cittadini e meritano tutti un grande ringraziamento, non dichiarazioni che riteniamo ingiuste e che ci trovano in completo disaccordo.
La scrivente sigla sindacale esprime completa solidarietà a tutte le lavoratrici e lavoratori del Corpo della Polizia Locale di Anzio, confidando che l’Amministrazione e tutte le componenti politiche possano esprimere un sentito ringraziamento per il lavoro svolto dalla Polizia Locale in questi ultimi mesi per il bene dell’intera collettività.
Regolarmente ogni anno, soprattutto nel periodo estivo, emergono però le solite criticità che attanagliano il Corpo della Polizia Locale di Anzio legate alla gravissima carenza di personale, dovuta anche ai numerosi pensionamenti degli ultimi anni, per il quale si sopperisce da anni con progetti finalizzati alla sicurezza urbana e stradale al fine di prolungare il lavoro degli agenti della Polizia Locale nei mesi estivi, con gravi difficoltà di reperimento di risorse per i vincoli imposti dalla finanza pubblica.
Riteniamo quindi improcrastinabile aprire una nuova stagione concorsuale che possa portare all’assunzione di sufficiente personale a tempo indeterminato, dando adeguata valorizzazione al personale già in servizio a tempo determinato.
Per tali motivi abbiamo richiesto un urgentissimo incontro al Sindaco di Anzio, al Segretario Generale, al Comandante della Polizia Locale ed al Dirigente alle Risorse Umane affinché si possa procedere ad un accordo programmatico politico e tecnico/amministrativo necessario a trovare le urgenti soluzioni alle problematiche evidenziate.
Dobbiamo infine sottolineare che non è possibile confondere la tutela dell’ordine pubblico, materia esclusiva dello Stato e pertanto attinente prioritariamente alla tutela da parte delle forze di polizia statali, con la sicurezza urbana che è un’attività legata alla prevenzione ed al contrasto di fenomeni di illegalità.
I fenomeni di questi giorni non possono essere affrontati dalla sola Polizia Locale, auspichiamo quindi che l’amministrazione possa, insieme anche ad altre località marine già peraltro invase dai vacanzieri ma che nei prossimi giorni avranno un aumento esponenziale di turisti, interessare il Comitato Provinciale per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico, affinché si possa prevedere un rafforzamento dei servizi della Polizia Locale con altre forze di polizia ad ordinamento statale, affinché si possano affrontare, in maniera adeguata ed in sicurezza per gli agenti operanti, situazioni di vero e proprio ordine pubblico ed un accurato controllo di tutto il territorio compreso quello delle spiagge, al fine di prevenire e contrastare i fenomeni di illegalità diffusa che non possono essere certamente fermati da organici della Polizia Locale ridotti a numeri totalmente irrisori per territori altamente estesi come quello del Comune di Anzio.
Ufficio Stampa Cisl Fp