Lo studio del terreno inquinato sarà finanziato con 100mila euro della Regione
Caratterizzazione Sassi Rossi
Non si conoscono ancora le tempistiche, ma la caratterizzazione di Sassi Rossi, il terreno inquinato dagli anni ‘80 e situato tra i quartieri di Casalazzara e Campoleone, ci sarà e sarà finanziata dal pubblico, con 100 mila euro messe a disposizione del Comune di Aprilia dalla Regione Lazio. A stabilirlo il Consiglio di Stato, che respingendo l’impugnativa dell’atto da parte del privato proprietario di quel terreno, ha stabilito che non sussistano i presupposti della tutela cautelare e che non sono stati dimostrati in sede dibattimentale dal proprietario prove di “un danno irreparabile al proprio patrimonio in conseguenza all’anticipazione della somma, infine alla circostanza che la vendita forzosa dell’immobile risulta allo stato una mera eventualità, non prevedibile in termini di certezza o alta probabilità di verificazione, dovendo essere ancora iniziate le attività propedeutiche alla caratterizzione del sito, peraltro anch’essa allo stato del tutto eventuale”.
In sostanza, respingendo il ricorso, il presidente Luigi Maruotti ha voluto sottolineare che sarà proprio la caratterizzazione a offrire un quadro chiaro dello stato di inquinamento dell’area e permetterà di stabilire se la bonifica e l’eventuale applicazione di un onere reale sul terreno. Sarebbe stato questo pericolo, il rischio di acquisizione del terreno dalla parte pubblica per poter utilizzare risorse pubbliche per caratterizzazione bonifica, a spingere il privato, proprietario solo dal 2004 del terreno inquinato sin dal 1984, a impugnare la determinazione dirigenziale 13 dell’8 marzo 2021, all’esito di una lunga procedura durante la quale il proprietario del terreno sembrava aver accolto di buon grado l’eventualità di un intervento pubblico.
Un intervento non più rimandabile, visto che Sassi Rossi è stato classificato dalla Regione Lazio tra i siti inquinati ad altissima priorità, dove caratterizzazione e bonifica sono non più solo auspicabili ma assolutamente necessarie. Eppure, nel chiedere l’annullamento previa sospensiva dell’atto, il privato aveva rilevato vizi formali e sostanziali, come ad esempio il mancato intervento negli anni e la mancata individuazione di chi, essendo all’epoca dei fatti proprietario del terreno, sarebbe responsabile dell’inquinamento ambientale. Rimostranze che prima il Tar del Lazio, poi il Consiglio di Stato, non hanno ritenuto sufficienti per poter annullare l’atto. Un finale che lascia ben sperare sul prossimo avvio di una bonifica attesa per 30 anni.
“Con gli uffici – sottolinea l’assessore all’ambiente Monica Laurenzi - abbiamo avviato un percorso di tutela del territorio riprendendo le fila di procedimenti rimasti fermi per troppo tempo. Ci siamo concentrati sulle aree da bonificare già inserite sul sito della Regione Lazio ( Santa Apollonia, Sassi Rossi e via Savuto). Mentre per quest’ultima, interessata da un progetto di bonifica e discarica da parte della società Paguro, siamo in attesa della convocazione della terza ed ultima conferenza dei servizi, su Sassi Rossi abbiamo avviato il procedimento con gli attuali proprietari. C’è un tavolo aperto con la regione Lazio che ha messo a disposizione i finanziamenti per la caratterizzazione del sito. La tutela dell’ambiente passa necessariamente attraverso il controllo del territorio, un territorio quello della nostra città molto vasto ma non per questo impossibile da governare”.
Francesca Cavallin
Da Astral 12 nuove corse giornaliere per Aprilia
Potenziamento TPL
12 nuove corse ogni giorno, 9 mezzi impegnati per un totale di circa 230km percorsi quotidianamente. È questo, in estrema sintesi, quanto concordato da ASTRAL con il Comune di Aprilia, per poter venire incontro alle esigenze di studenti e cittadini.
Le nuove linee, il cui tragitto è consultabile sul sito del Comune di Aprilia, sono già attive. Le tratte, gestite direttamente dall’azienda regionale, puntano a raggiungere anche zone della Città non servite dal TPL negli orari di ingresso e uscita delle scuole.
Per poter viaggiare sugli autobus gestiti da ASTRAL sarà possibile acquistare un abbonamento presso l’azienda Tesei in via Nettunense, oppure un titolo di viaggio per la singola corsa su app MyCicero.
“Siamo ben lieti di aver ottenuto da ASTRAL una prosecuzione di quanto già sperimentato lo scorso anno – commenta l’Assessora ai Lavori Pubblici e Trasporti Luana Caporaso – Le nuove corse sono state progettate grazie al dialogo in seno al tavolo istituito dal Prefetto di Latina in queste settimane, a partire dalle esigenze dei cittadini. Linee e orari sono ancora provvisori, anche perché molte scuole ancora non hanno adottato l’orario definitivo. In linea generale, comunque, come accaduto lo scorso anno e come avviene anche con le corse del TPL gestite da Tesei, puntiamo a monitorare l’utilizzo delle linee da parte dei cittadini per poter rimodulare ulteriormente le corse sulla base delle reali esigenze della Città”.
Il Comune di Aprilia ricorda ai cittadini che, ove non presenti fermate TPL lungo il percorso delle nuove linee, gli autobus si fermeranno su segnalazione e richiesta degli utenti.
“Permangono sicuramente delle criticità – conclude l’Assessora Caporaso – si tratta peraltro di criticità a livello strutturale, dovute non solo alle risorse limitate a nostra disposizione, ma anche e soprattutto alla necessità di riadattare continuamente quanto previsto dal Piano triennale del TPL con le modifiche agli orari stabiliti da ciascun istituto, in totale autonomia. Orari che, tra l’altro, cambiano non solo da un anno scolastico all’altro, ma anche durante questi primi mesi di avvio delle attività didattiche”.
Alcune piccole variazioni di orario sono state introdotte anche sulle linee ordinarie del TPL gestite da Tesei Bus, proprio per venire incontro alle esigenze degli studenti. Le corse aggiornate sono disponibili sul sito del Comune.
Comune di Aprilia