Ci sono le prove che quello di Pratica di Mare è comunale
Cimitero storico
Sabato 11 luglio alcuni parenti di defunti seppelliti nel cimitero di Pratica di Mare gli hanno dato una ripulita liberandolo dalle sterpaglie.
Precedentemente avevamo letto e visto le foto su facebook di cittadini che lamentano lo stato di abbandono del cimitero di Pratica di Mare, ma cerchiamo di capire a chi tocca pulirlo e sistemarlo.
“Il cimitero di Pratica di Mare - mi ha riferito il presidente dell’Associazione “La Lente” Roberto Mambelli – è di proprietà comunale. Vi è la delibera n. 102 del 7 ottobre 1939 del commissario prefettizio dott. Aurelio Leone che dichiara che nel territorio comunale vi sono tre cimiteri pubblici: Pratica di Mare, Pomezia e Ardea. Sono passati gia due anni cosa aspetta il Comune di Pomezia a prenderne a pieno titolo possesso ?”.
A suffragare ciò che mi ha riferito il presidente Mambelli anche io nel realizzare nel 1990 il libro “Pomezia” consultando una delibera del commissario prefettizio Leone sull’organico comunale ho trovato che vi era una dipendente comunale, la signora Maria Filzi incaricata di fare la guardiana del cimitero di Pratica di Mare: (delibera n. 09 del 5/10/1938: Manutenzione, custodia e scavo tombe al cimitero di Pratica di Mare signora Filzi Maria ved. La Bella che fino ad oggi ha disimpegnato tale incarico per conto del Governatorato di Roma).
Prima della fondazione di Pomezia, Pratica e il suo cimitero, facevano parte del Governatorato di Roma che come si legge in delibera aveva un suo dipendente per curare il cimitero di Pratica, è evidente dalle delibere che dopo il 3 giugno del 1938, data di costituzione del comune di Pomezia, il cimitero di Pratica e il dipendente impegnato passano nel nuovo Comune.
Mi è stato anche riferito da un exassessore che negli anni ’70 vi fu un tentativo di ampliamento del cimitero da parte del Comune grazie alla cessione per compensazione di una striscia di terra di un confinante, che mi è stato detto non era la famiglia Borghese.
Tra l’altro il commissario prefettizio dott. Aurelio Leone non era uno sprovveduto, bensì era un importante funzionario dello Stato nominato a dirigere una città di fondazione e quindi non credo che avrebbe prodotto delibere in contrasto con le leggi. A questo punto, come giustamente ha sottolineato anche il presidente Mambelli della associazione “La Lente”, non si capisce cosa aspetta il Comune a prenderne possesso e dargli il giusto decoro, visto che è il cimitero storico della città e dove è sepolto anche il grande regista Sergio Leone.
A.S.
Il comandante regionale Lazio della Guardia di Finanza alla sezione aerea
Il generale Lorusso a Pratica
Nella mattinata di martedì 14 luglio la sezione aerea Guardia di Finanza di Pratica di Mare ha ricevuto la visita del Comandante Regionale Lazio – Generale di Divisione Rosario Lorusso – che è stato accolto dal Comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia – Col. t. issmi pil. Armando Franza, dal Comandante della sezione aerea di Pratica di Mare – maggiore pilota Salvatore Ciavarino e dai comandanti dei dipendenti nucleo operativo e nucleo efficienza.
L’alto ufficiale si è intrattenuto con i militari ai quali ha espresso la stima per i risultati di servizio ottenuti, spronandoli nel contempo ad impegnarsi sempre più nell’ambito dei servizi istituzionali, con particolare riguardo a quelli rivolti al contrasto dei traffici illeciti, alle frodi fiscali, agli illeciti sperperi delle risorse pubbliche ed alle violazioni perpetrate ai danni dell’ambiente terrestre e marittimo.
Il generale ha sottolineato la necessità di garantire la continuità dell’azione ai fini della sicurezza economico-finanziaria e del concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare, nel quale il comparto ha competenza esclusiva, coltivando, nel quotidiano, i valori dell’attaccamento all’istituzione al fine di tutelare costantemente il prestigio e l’onorabilità del corpo.
P.D.C. Maggiore pilota
Salvatore Ciavarino
Comandante della
Sezione Aerea Pratica di Mare