Lettera accorata alla dottoressa Flori Degrassi
Riaprite Villa Fulvia
Ci sono anche famiglie di Ardea e Pomezia che, a causa della mancata riapertura della Clinica accreditata “Villa Fulvia”, specializzata, prima di diventare cluster per il Covid-19, utilizzavano questo importante centro di riabilitazioni per i loro figli. Con una lettera inviata alla dott.ssa Flori Degrassi, direttore sanitario dell’Asl Roma 2, è stata illustrata la grave situazione di disagio in cui si trovano alcune famiglie che, dopo mesi, avrebbero potuto disporre nuovamente della struttura ed invece si sono visti negare l’accesso. Con questa lettera, sottolineano i genitori, auspichiamo una sua risposta. Anche oggi si è negata alla delegazione giunta negli uffici della sua ASL ROMA2.
“A parlare con i rappresentanti di Cisl UIL CGL dei medici e delle mamme ha mandato un suo funzionario, il dott. Molitierno – si legge nella lettera dei genitori -, che, però, sappia, ha dichiarato solo di essere molto dispiaciuto del fatto che i lavoratori stanno andando avanti col fis e che i bambini sono in difficoltà. Tanto empatico da comprendere bene la situazione, visto che “sua figlia sono mesi che fa gli esami universitari in remoto...”. Cara dott.ssa Flori Degrassi direttrice sanitaria della Asl Roma2, scelga meglio i suoi rappresentanti, perché siamo stanche di essere prese in giro.
1. Il suo funzionario non sapeva che la Regione Lazio ha deliberato per la riapertura delle cliniche accreditate e che siete voi ad impedire la riapertura di Villa Fulvia;
2. Sulla Clinica Villa Fulvia è in corso un’inchiesta per epidemia colposa, atto doveroso, nel rispetto di chi non c’ è più e per le famiglie, ma questo deve bloccare gli ambulatori ed i settori che non hanno fatto registrare alcun contagio? chiusi per lockdown prima del cluster e che in questi anni sono stati esempi di eccellenza?
3. Dobbiamo accontentarci del dispiacere del suo funzionario del fatto che 150 bambini disabili o con problematiche del neurosviluppo siano ancora inteleriabilatzione?
4. È chiaro che Villa Fulvia offre progetti multidisciplinari con tutte le figure professionali del settore alla zona sud del Comune di Roma e della Provincia sud di Roma e dei Castelli Romani?
5. Secondo un ultimo protocollo firmato dalla Regione Lazio i lavoratori andranno ricollocati. I bambini? Dove pensate di trasferire 150 bambini visto che ne avete centinaia in lista di attesa per iniziare un percorso di riabilitazione?
Confidiamo che lei stia lavorando per tutelare la salute dei suoi pazienti. Dott.ssa Degrassi, ha visitato la clinica? La neuropsichiatria infantile ha una struttura a se stante, raggiungibile con ingressi dedicati. Quale ostacolo alla riapertura? Questa inerzia sta mettendo in ginocchio intere famiglie, sta distruggendo mesi, anni di lavoro, i nostri figli sono disorientati arrabbiati stanchi come noi genitori. Famiglie stanche ed arrabbiate di vedere i propri bambini trattati come adulti, di dover essere noi logopedisti, neuro psicomotricisti, psicologi e quant’altro, senza ricevere nessun aiuto”.
S.Me.
Programma per tornare a scuola
Manca poco più di un mese al rientro in classe, e l’amministrazione comunale di Ardea, guidata dal sindaco Mario Savarese, e in stretta collaborazione con l’assessore Sonia Modica, stanno mettendo in atto il programma di come far rientrare gli alunni in classe nella massima sicurezza. Una situazione ormai ben nota a tutti a seguito della pandemia da Coronavirus che ha interessato, anche la popolazione di Ardea. Una situazione di emergenza che va affrontata e risolta, visto che i ragazzi dallo scorso mese di marzo non frequentano più le scuole di Ardea. Circostanza che evidentemente a interessato tutta la popolazione scolastica italiana. La parola d’ordine è quella di dare spazio alle idee. È all’esame tecnico dei vari attori in campo (uffici comunali, dirigenti, collaboratori, docenti e personale scolastico impegnato nel difficile compito di ridisegnare le modalità di rientro in classe) che verrà affidata l’organizzare degli istituti in vista del nuovo anno scolastico.
Il ritorno in classe a settembre sarà dettato dalle regole anticovid stabilite dalle linee guida che gli istituti stanno visionando in queste settimane. E mentre si srotolano planimetrie, si pensa come suddividere gli studenti, si calcola quanti insegnanti in più serviranno. È un complesso di elementi che dovrà essere assemblato per riprendere l’attività didattica in classe e fare di tutto per allontanare la modalità della didattica a distanza. Aule ridimensionate, banchi singoli, distanza di un metro tra gli studenti, ingressi ed uscite scaglionate, orario ridotto, riorganizzazione degli spazi e dei ambienti.
Qual’è la situazione delle scuole di Ardea in questo senso? Non agile. Molti istituti soffrono la sovrappopolazione delle aule, così disarticolare le classi è una sfida non facile. Ci sono edifici che sarà difficile rimodulare.
“Siamo già al lavoro. Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ha messo a disposizione fondi importanti, per cercare di arginare le difficoltà”, dice Sonia Modica, ricercatrice e docente di liceo, Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Ardea. Gli Uffici comunali sono attivi per la realizzazione dei diversi lavori necessari alle strutture scolastiche e una ricognizione diretta dell’Assessore, accompagnata dal tecnico comunale preposto, il Direttore dei lavori di manutenzione, oltre al consigliere di minoranza, Alessandro Mari, ha permesso di prendere visione delle realtà e delle problematiche che affliggono le scuole ancor prima delle questioni della nota emergenza: porte da riparare, mattonelle da integrare, sistemazioni elettriche e infiltrazioni (non solo d’acqua, perché - la vicinanza alla macchia vegetazionale che contraddistingue la ‘verde Ardea’- come è stata chiamata da qualche turista- ha prodotto l’avvento di qualche ‘ospite’ roditore non troppo gradito, per cui si deve attività di bonifica, come periodicamente verificato).
D’altra parte resta il problema degli spazi. Molte delle aule degli edifici scolastici di Ardea non sono conformi alle disposizioni previste per mantenere la distanza di un metro.
“D’altra parte la legge sull’autonomia scolastica permette di studiare delle strategie, nel rispetto delle linee guida. È possibile studiare un orario che consenta una flessibilità, con possibili turni (due) senza che si arrivi a terminare tardi, con ore di 40-45 minuti”.
Per realizzare il progetto di avere meno concentrazione di studenti, attuando una maggiore distribuzione, servono più insegnanti (si richiama ad un altro 33% di insegnanti).
L’ Amministrazione sta facendo la sua parte: “Il nostro Ufficio tecnico ha attivato l’accreditamento e presentato la nostra richiesta, a cui è stato associato un finanziamento di 160.000 euro, su cui si è in attesa degli ulteriori passaggi procedurali da parte del Ministero”.
S.Me.
Soddisfazione del sindaco Mario Savarese per la pulizia su lungomare degli Ardeatini
Ardea pulita, si può fare
“Dimostriamo che “Ardea pulita” si può fare”. Lanciamo questa sfida. È una sorta di slogan che il sindaco di Ardea, Mario Savarese, ha lanciato nel corso della giornata di pulizia dai rifiuti del Lungomare degli Ardeatini, una delle aree che durante il periodo estivo, grazie alla presenza di numerose abitazioni come le case a mare di turisti che settimanalmente fanno la spola dall’area di Roma Capitale e dall’area dei Castelli Romani, per trascorrere le loro vacanze su uno dei litorali più belli e suggestivi dell’intera costa laziale.
La pulizia è stata fatta, l’auspicio e che questa consuetudine rimanga nel tempo, e non sia solo una questione pubblicitaria per la stagione estiva.
“L’intero tratto di Marina di Ardea che va dal confine con Pomezia fino a via Bergamo, è stato sgomberato da ogni rifiuto e l’intera via spazzata – ha sottolineato il sindaco Mario Savarese -. Resta da rimuovere in alcuni tratti la sabbia che il vento ha trascinato in strada; lavoro che si dovrà fare quando potremo vietare la sosta alle auto senza arrecare molto disturbo a chi vuole andare in spiaggia. Non so quante ore durerà questa straordinaria pulizia fatta oggi. Spero di essere smentito nella mia amara previsione e che il lungomare resti così almeno qualche giorno. Confido nella collaborazione dei cittadini ai quali ricordo: Conferite i rifiuti secondo il calendario stabilito esponendoli fuori l’uscio di casa la sera dopo le 21, mai durante il giorno. Non usare sacchi opachi da cui non si evinca il contenuto. Non abbandonare in strada ingombranti e sfalci d’erba o ramagli. Ai commercianti: Esponete i contenitori dei cartoni solo durante l’orario del ritiro, poi toglieteli dalla strada; Trattate con lo stesso criterio i contenitori degli altri rifiuti. È una sfida. Dimostriamo che “Ardea Pulita” si può fare. Nella giornata del 18 luglio il lungomare degli Ardeatini a seguito della totale pulizia della strada nel tratto compreso tra il confine di Pomezia e l’incrocio con via Bergamo, presentava alcuni sporadici punti di conferimento illecito di rifiuti. Ringrazio i cittadini di Marina di Ardea, i villeggianti e chi occasionalmente oggi ha goduto della nostra spiaggia, per il riguardo che hanno dimostrato per l’ambiente e il decoro della città. Continuiamo così “Ardea Pulita” si può. Grazie, grazie a tutti. Domani il lavoro di raccolta dei rifiuti sarà più lieve e il lungomare resterà lindo”.
“Lungomare degli Ardeatini, domenica 19 luglio ore 7,30, tutto perfettamente pulito. Quanto conferito ieri sera tra le 21 e la mezzanotte è stato completamente raccolto – ha detto il primo cittadino di Ardea -. Ora confido nel rispetto delle regole. I rifiuti prodotti oggi dovranno essere esposti fuori l’uscio della propria abitazione questa sera. Non durante il giorno. Occorre rispettare il calendario. Questa sera dopo le 21, meglio anche più tardi, mettiamo fuori solo l’umido. Non gettiamo i rifiuti facendone dei mucchi, mettiamolo solo davanti la propria abitazione in sacchi compostabili. E anche oggi è domani e domani ancora tutto resterà pulito. “Ardea Pulita”. Forza che c’è la facciamo. Ditelo ai vostri vicini o chi avete affittato la casa per l’estate”.
“La guerra ai sacchi neri è un’altra battaglia che l’amministrazione comunale di Ardea, ha avvito in queste settimane. Fioccheranno multe salate per chi non rispetta le regole imposte dalla raccolta differenziata dei rifiuti – ha detto il sindaco di Ardea, Mario Savarese -. Ancora oggi, erroneamente, molte persone pensano di poter accumulare tutti i propri rifiuti per conferirli in un unico sacco solo nel giorno in cui è previsto il ritiro del rifiuto secco non altrimenti differenziabile”: questa è infatti la corretta definizione di quanto i cittadini di Ardea possono lasciare fuori l’uscio della propria abitazione a partire dalle 21 del lunedì e del venerdì.
Oggi, venerdì è proprio uno di quei giorni. A partire da questa sera, dopo le 21, si potranno esporre, tutti accumulati in un sacco trasparente, per consentire il controllo, tutti quei rifiuti che non è stato possibile differenziare. Il sacco non dovrà assolutamente contenere scarti di cucina, carta o cartone, contenitori di plastica di qualunque genere, metalli; insomma, ogni cosa che non è differenziabile e conferibile nei giorni previsti.
Inizieremo a partire dalla prossima settimana con una campagna di controlli durante la quale saranno apposti adesivi con la scritta “rifiuto non conforme” su quanto sarà impropriamente esposto. Ai cartellini seguirà la verifica da parte della Polizia Locale e saranno elevate sanzioni per i trasgressori”.
Sabatino Mele