Problemi per gli attraversamenti pedonali e per le fermate dello scuolabus
Più sicurezza ai Colli di Enea
Mi ha contattato l’expresidente del comitato di quartiere Il Querceto Colli di Enea Michele Rubulotta che mi dice che è pur vero che la gran parte delle persone si sposta dal quartiere in auto ma vi sono anche quelli che vanno a piedi che vanno tutelati. Il tal senso Rubulotta mi parla dell’attraversamento pedonale in via Colli di Enea all’altezza dell’incrocio con via Odisseo da lui più volte segnalato al Comune. Tale attraversamento che viene utilizzato prevalentemente da bambini, giovani e persone anziane, avrebbe bisogno di una sistemazione perché è molto pericoloso. Effettivamente sono stato sul posto e ho notato che su via Colli di Enea, la strada che immette al quartiere, non vi sono segnali che indicano limiti di velocità cosi che ognuno può correre quanto gli pare ed arrivare alla fine di essa, dove vi è il passaggio pedonale, a forte andatura. Il passaggio pedonale non è a norma e andrebbe risistemato. Ho anche notato che via Odisseo è a doppia corsia, ma su quella di uscita non vi è il segnale di divieto di accesso quindi qualcuno, come già è accaduto, potrebbe, venendo da via Colli di Enea, imboccarla contromano. Sarebbe quindi il caso di sistemare il passaggio pedonale mettendoci un dosso ma anche un semaforo a chiamata, mettere segnali che limitano la velocità su via dei Colle di Enea e mettere il divieto di accesso sulla corsia di uscita di via Odisseo. Rubulotta mi ha anche fatto notare che sarebbe anche il caso che si riuscisse a trovare il modo di fare entrare lo scuolabus dentro il quartiere, attualmente si ferma all’entrata di esso, evitando quindi di utilizzare il pedibus che comporta comunque dei disagi soprattutto ai bambini che abitano in fondo al quartiere. Anche qui sarebbe opportuno utilizzare uno scuolabus più piccolo, mettere i divieti di parcheggio, sanzionare chi parcheggiando in divieto ne impedisce il transito, utilizzando anche la rimozione forzata. Non è possibile che non si può assicurare un servizio adeguato a bambini che vanno a scuola solo perché qualcuno deve parcheggiare dove gli fa comodo. Tra l’altro nel quartiere vi è un grande piazzale per ora inutilizzato che il Comune potrebbe attrezzare con strisce di parcheggio e telecamere, altri parcheggi più piccoli vi sono in altre parti del quartiere dove comunque tutte le abitazioni hanno un posto auto. Infine Rubulotta mi ha portato proprio nel grande piazzale che si trova all’imbocco della pista ciclabile e mi ha fatto vedere che oltre a potere essere utilizzato come parcheggio per almeno un centinaio di auto, è in stato di abbandono con una foresta di rovi che crea notevoli disagi sanitari ad una palazzina adiacente. Mi è stato anche fatto notare che nel quartiere abitano all’incirca 950 famiglie e che non vi è nessuna attività commerciale quindi chi è costretto ad andare a piedi per fare compere nel vicino centro commerciale dei Sedici Pini è costretto a fare un tratto su via del Mare senza marciapiedi. Nel frattempo non vi è ancora il via libera alla realizzazione della Chiesa di Colle Fiorito su un terreno in via del Colli di Enea. Come si vede i problemi sono tanti e un residente mi ha detto che una volta il comitato di quartiere era più incisivo riuscendo ad ottenere una farmacia comunale in zona. Ora, mi ha sottolineato, vanno bene le gare dell’albero di Natale e le partecipazioni carnevalesche, ma allo stesso tempo bisogna anche pensare a chiedere i servizi che mancano al quartiere.
A.S.
L’8 marzo insieme
Come ogni anno, l’8 marzo è il giorno dedicato ad un pensiero speciale per le donne. Amiche, mogli, mamme, sorelle, figlie o nonne, quanto siamo importanti? Il pilastro portante della famiglia che nonostante l’emancipazione conquistata, rimane un punto saldo della società.
Anche quest’anno voglio essere presente per celebrare insieme a voi questa ricorrenza, incontrandovi in Piazza Indipendenza nella mattinata di domenica 8 marzo per scambiare opinioni e riflessioni su questo giorno che rappresenta, simbolicamente, dignità e fierezza per tutte le donne. A seguire, nel primo pomeriggio, vi aspetto presso l’Hotel “Enea” di Pomezia, per un tè di compagnia con l’Associazione Culturale “La Lente” e a due cari ospiti che ci parleranno delle grandi donne della storia e di quanto sia importante la corretta alimentazione per una vita sana.
Con affetto e amicizia,
Vice Presidente“La Lente” Maria Rotonda Russo