Le fasi conclusive delle opere di sistemazione interna ed esterna del nuovo edificio adiacente alla sede dei Carabinieri di Ardea
A Rio Verde la nuova sede comunale
In occasione del cinquantenario della costituzione del Comune di Ardea, gli uffici comunali non saranno più nella sede storica di via Garibaldi ma probabilmente nella sede di Rio Verde, individuata dall’attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco cinquestelle Mario Savarese. Una circostanza storica insieme all’evento che ne ricorda la data a seguito del distacco dal Comune di Pomezia. Un progetto che da anni sta in piedi, ma che non aveva ricevuto mai quell’impulso a diventare realtà. Una realtà che fa male agli abitanti e residenti storici della Rocca di Ardea. Un dolore che giustamente sentono in modo evidente e particolare, e come non potrebbe essere diversamente. Ma dall’altro lato c’è la consapevolezza che un trasferimento del genere non può che portare benefici all’intera comunità.
Un Comune che ha uffici efficienti e funzionali, può certamente rispondere alle esigenze primarie della cittadinanza, in modo più adeguato. Resta in piedi comunque un progetto di che cosa fare dell’antica e suggestiva sede comunale alla Rocca.
Ci sono, nell’ambito del dibattito che si è aperto, una serie di iniziative che potrebbero essere concretizzate. La prima è quella di creare dopo un’adeguata ristrutturazione della vecchia casa comunale un Museo civico dove esporre e conservare tutte le bellezze architettoniche che il territorio ha conservato. Altrettanto potrebbe essere creata una zona di locali come ristoranti, pizzerie e bar, che possano accogliere turisti e giovani per trascorre lunghe ore di svago in un luogo sicuramente suggestivo e che possa essere invidiato da altre realtà. I presupposti ci sono tutti, basta che anche l’amministrazione comunale ci metta un po’ di buona volontà e si potrebbe rinnovare la storia e la tradizione del centro storico di Ardea e della sua unica e suggestiva Rocca.
“Ancora incognita sulla casa comunale. Gli uffici comunali presto verranno spostati a Rio Verde, così dice il primo cittadino – ha detto Edelvais Ludovici, consigliere comunale Fratelli d’Italia -. Presentai una richiesta di accesso agli atti il 29.07.2019 n. 44816 a questa richiesta il Dirigente dell’area tecnica, risponde: “…Si precisa che la restante documentazione da lei richiesta relativa alle certificazioni dal punto. 1 al punto n. 7 della sua istanza del 21.01.2019 non può essere consultata in quanto la stessa sarà allegata alla Segnalazione certificata di agibilità che la Soc. Rio Verde Real Estate srl. dovrà presentare per dare seguito al contratto preliminare sottoscritto da codesta amministrazione”. Insieme al consigliere Montesi Maurice abbiamo chiesto la revoca dell’atto deliberativo congiunto all’atto preliminare di locazione, delibera n. 64 del 04.07.2019 presentando revoca in autotutela, il 16.07.2019 n. 42458, ad oggi non abbiamo ricevuto risposta a questa revoca. Nessuno ha risposto a questa revoca, tutto tace, l’apice della governance che rappresenta legalità e trasparenza non risponde e pensare che la governance di una pubblica amministrazione deve essere garante di una amministrazione trasparente.
Il 06.12.2019 prot. N. 64072, ho presentato un altro accesso agli atti, per seguire la questione da vicino e per documentarmi se in realtà i documenti degli uffici comunali, cioè della palazzina adiacente ai Carabinieri esistono o se invece ancora non hanno trovato una seria collocazione nei cassetti del Comune. Ad oggi non ho ricevuto risposta. Un’incognita dove nessuno risponde e nessuno vuole affrontare questa situazione a faccia alta. Credo sia necessario sapere, se ci sono i documenti per calpestare lo stabile tra cui l’agibilità dello stabile stesso? Il Comune ha iniziato a pagare i canoni di locazione della nuova casa comunale, come riportato sul preliminare di locazione, con inizio dal 01 dicembre 2019 con una mensilità di euro 8.334,00, per un totale di euro 100.000,00 annui?
Spero che l’amministrazione comunale non stia pagando il canone di locazione senza usufruire o calpestare lo stabile, se ciò fosse ci troviamo difronte a” sperpero di denaro pubblico”, dove si paga senza usufruire dello stabile di cui sopra. Purtroppo non si sa niente nessuno parla, nessuno risponde agli accessi agli atti, nessuno si confronta. Tutto tace. Il giorno 11.02.2020 n. 6256, ho presentato DIFFIDA agli organi preposti dell’amministrazione comunale, in riferimento agli accessi agli atti mai evasi, diffidando l’amministrazione comunale e inviando la stessa al Prefetto e all’ANAC al fine di garantire trasparenza alla comunità locale. Continuerò ad inviare i miei solleciti di accesso agli atti alle varie Procure della Repubblica italiana, al Prefetto di Roma, ALL’ANAC, ai carabinieri. Ho richiesto personalmente appuntamento al Prefetto di Roma, perché la situazione è diventata insostenibile. Tutto tace, nessuno parla, gli atti non vengono consegnati, però l’amministrazione comunale è orgogliosa di trasferire la casa comunale”.
Intanto proseguono spediti i lavori di sistemazione del piazzale per il parcheggio auto di tecnici e dipendenti comunali e amanti del calcio che si recano al campo sportivo di Ardea.
I dipendenti comunali tra pochi giorni occuperanno l’altra metà del palazzo che da circa vent’anni ospita la Tenenza dei Carabinieri di Ardea. La struttura è sita su via Taormina, angolo via Salvo D’Acquisto, dove, tra l’altro, c’è il campo sportivo comunale nel quale gioca nella categoria “D” la squadra della Nuova Florida, prima in classifica. Alla luce di tutto ciò, un’altra area del Comune di Ardea potrebbe uscire dall’abbandono e dalla desolazione che l’ha contraddistinta in questi ultimi quarant’anni.
L’area di Rio verde potrebbe dunque diventare un altro luogo di aggregazione e di sviluppo per tutto il territorio.
S.Me