Il Corriere
EDITORIALE
The best: Per questi due mesi estivi proponiamo ‘il meglio’, o per darci un tono, ‘the best’ delle pagine pubblicate durante l’anno scolastico. Tra arrabbiature, sgridate e spese al supermercato bambine e bambini narrano scene di vita quotidiana riflettendo su se stessi e sulle reazioni che sorgono spontanee di fronte ad eventi della vita, con la spregiudicata spontaneità che rende autentico e indimenticabile questo periodo della vita. Proponiamo le nostre rubriche: le recensioni per chi volesse leggere qualcosa sotto l’ombrellone, lo spazio della gentilezza perché la gentilezza anche in estate rende più felici e spensierati e le curiosità della rubrica C'è posta per te. La consueta visita dal medico è simpaticamente narrata attraverso colorati disegni. Una bella poesia di Giulia Turolla completa questo numero. Buona lettura da parte delle bambine e dei bambini di III A e III C.
L’ANGOLO DELLE RECENSIONI
JACOPO E L’ABOMINEVOLE SELVATICO
Di Giorgia De Velis
L’autore è Cecco Mariniello. Il titolo è Jacopo e l’Abominevole Selvatico. La Casa Editrice in cui è stato stampato il libro è Piemme Junior. Il genere del libro è narrativo. I protagonisti sono Jacopo che è un bambino, abominevole selvatico che è un uomo scimmia. La storia è di tanto tempo fa.
Questo libro parla di un bambino che era un po’ timido, ma che aveva una grande passione per il calcio e quando si allenava da solo era un pazzo scatenato che gridava sempre GOL! GOL! GOL! GOL! Ma quando invece giocava con i suoi compagni di scuola era un tipo imbranato che si confondeva e il suo primo gol era stato segnato nella porta della sua squadra. Quando giocava a nascondino allora?! Rideva, rideva e ancora rideva e così si faceva scovare subito. Un giorno la nonna portò Jacopo al circo, quando ci fu un momento che portarono in arena uno scimmione incatenato a una palla di piombo, il domatore ad un tratto ordinò all’Abominevole di ruggire ed egli ubbidì. Jacopo il giorno dopo andando a scuola notò un titolo del giornale che diceva: ‘Fugge dal circo l’Abominevole Selvatico’ a Jacopo mise un po’ di paura addosso, anche perché a scuola e per le strade giravano voci sull’abominevole come ad esempio ‘La bestia mangia carne cruda’ o addirittura ‘La bestia pelosa mangia bambini’ e qui cominciò l’avventura inaspettata tra Jacopo e l’Abominevole Selvatico … secondo me questo libro è adatto ai ragazzi dai 6 anni in su perché non è uno di quei libri che ti stufa, ma uno di quelli che ti tiene l’attenzione. Poi è pieno di emozioni, di sentimenti che a me piacciono tanto. Ogni capoverso è illustrato in modo chiaro e ti fa capire bene cosa c’è scritto. Questo libro trasmette dei messaggi: a volte uno sbaglia a giudicare dall’apparenza le persone o gli animali
DIARIO DI UN MINECRAFT ZOMBIE. Una Sfida Da Paura
Di David Ioan
Autore: Zack Zombie
Editore: Adriano Salani Editore S.R.L.
Genere del libro: Fantascienza
Personaggi principali: Zombie, Skify, Simey, Skelee, Sally e Steve l’amico umano
Tempo della storia: Indefinito
Il libro racconta attraverso un diario, le avventure divertenti dello Zombie e dei suoi amici in un mondo di fantascienza. Il libro è scritto in un linguaggio leggero e divertente.
Questo è il primo volume della serie.
Età consigliata: dai 7 anni in su.
È un bel libro adatto a chi conosce il gioco di Minecraft e i suoi personaggi, ma anche a chi vuole scoprire il mondo Minecraft.
La parte che mi è piaciuta di più è quando alla scuola di mostri, non tanto diversa di una qualsiasi scuola degli umani, a Zombie piace una ragazza che si chiama Sally Cadaver.
Un giorno passa un bigliettino a Skelee un suo amico e la maestra Ossah lo legge e trova la scritta “mi piace Sally Cadaver e vorrei che fosse la mia fidanzata”.
Ma c’è un ragazzo, Jeff, che gli dà sui nervi perché si crede migliore in tutto e che vuole anche lui fidanzarsi con Sally, ma solo per fare un dispetto a Zombie.
I due si sfidano, ma con l’aiuto del suo amico Steve l’umano, Zombie riescea conquistare Sally e i due si fidanzano.
L’ULTIMA VOLTA CHE MI SONO ARRABBIATA
Questa mattina a casa dovevo prendere l’orologio ma poi è arrivato mio padre con la merenda e ha detto ‘Andiamo, è tardi!’. Io e mio fratello siamo saliti in macchina, ma quando stavamo accompagnando mio fratello, mi accorgo che mi manca l’orologio e chiedo a mio padre ‘Papà possiamo tornare a casa?
E lui mi dice ‘No, devi andare a scuola’.
E io mi arrabbio.
Nicole M
Ieri sera stavamo con mio fratello io stavo per andare a letto, mentre mi stavo mettendo a riposare lui mi ha tirato un calcio, io gli ho detto ‘Puoi smettere per favore?’. E lui mi risponde ‘Ok’ e poi lo ha rifatto e dopo un po’ mi ero stufata quindi gli ho detto ‘Basta ora mi hai fatto arrabbiare’ mi sono rigirata sul letto e cominciavo a dormire, quindi lui ha smesso e gli ho detto ‘Grazie Samuel’.
Anita
Un giorno la maestra mi ha interrogato e sapevo tutto alla perfezione, ma io mi vergogno molto e non sapevo ripeterla davanti alla maestra quindi ho preso un brutto voto e anche una nota sul diario, quando sono tornata a casa mamma ha visto la nota e si è arrabbiata tanto e mi ha strillato e io mi sono arrabbiata.
Gaia
L’altro ieri mi sono svegliata a ho giocato con mia sorella, dopo un po’ mi ha preso l’astuccio e ha trovato il burro cacao. Io stavo giocando con mio fratello e poi mi sono accorta che me l’ha ridotto male, ero molto infuriata.
Amelia
Ieri a sport due bambine mi hanno fatto infuriare. Perché ogni volta che parlavo con un bambino si intromettevano sempre e mi davano fastidio. Ogni volt che io e Valerio facevamo gli esercizi ci prendevano in giro e noi certe volte gli nascondevamo le cose come le borracce e alla fine gliele ridavamo. La nostra insegnante di atletica ci diceva di fare amicizia ma noi non volevamo.
Ivan
Ero appena uscita di scuola. Avevamo appena deciso che io potevo tenere la casetta di cartone per un mese. Maestra ‘C’è qualcuno che prende Martina?’. ‘Mia mamma dice ‘Sì, io’ io rispondo ‘Ciao mamma, Tommaso mi tieni la casetta?’. ‘Ok’ disse scocciato, ‘Grazie’ risposi, il tempo che mi tolgo il cappotto. ‘Tommaso, mi dai la casetta?’ e me l’ha data tutta distrutta e mi sono infuriata e mi veniva da dargli un pugno in faccia.
Martina
Ieri Roberta mi ha fatto veramente infuriare. Durante l’ora di matematica mi ha detto che io ho detto una cosa ‘offendente’ tipo che si arrabbiava senza motivo e non so il perché. Forse perchè si è svegliata così un po’ infuriata. Si è svegliata si è preparata per andare a scuola poi è uscita quando era ancora infuriata.
Roberta P
Un giorno stavo giocando con la P3 mia sorella la prese e la lanciò per terra e mi sono arrabbiato tantissimo persino ero diventato rosso e mia madre l’ha menata, però io ero diventato matto. Mio padre era disperato perché l’aveva comprata con tanto cuore. In seguito mio padre me ne comprò un’altra ma un altro modello.
Mattia G
Ieri ho deciso di andare sulla spiaggia con Giulia la mia amichetta. Stavamo passeggiando insieme con il mostriciattolo di mia sorella, quando ad un tratto io