abitato un artigiano lavorava il legno da cui creava oggetti di varie forme. Con mio padre ho raccolto le more. Per ritornare a casa abbiamo percorso l’autostrada.
Sono quasi le otto e la mamma chiama Elena. ‘Elena alzati! È tardissimo! Elena: ‘Ancora un minuto, ho troppo sonno. Mamma ‘Spicciati, arriva il pulmino. Elena ‘Non è colpa mia stanotte non riuscivo a dormire per colpa del film che ho visto ieri. Mamma ‘Ecco il pullman è già passato!’. Elena ‘Allora resto a dormire. Elena chiude gli occhi, la mamma entra in camera, spalanca le finestre e tira via le coperte di colpo. Elena: ‘Mamma fa freddo! Chiudi le finestre! Mamma ‘No Elena, devi andare a scuola.
Sono in collina ed è primavera.
Intorno a me ci sono alberi fioriti.
Passeggio sul bordo del fiume che riflette il mio corpo. Vicino al fiume vedo una pecora indifesa che beve l’acqua. Intanto raccolgo dei frutti del cespuglio vicino a me. Raccolgo dei lamponi. Continuando a camminare vedo una bottega di un artigiano. Lavora la ceramica. Sta costruendo un vaso. Poi chiamo mamma per venire a prendermi con la macchina. Costeggiamo sempre il fiume.
Giulia Turolla
C’È POSTA PER TE
di Alice e Giulia T
Salve a tutti, mi presento sono Alice della III A di Severiano, voglio cominciare la mia posta con la storia della mia amica Shadey che mi ha scritto per raccontarmi del leone di suo padre.
Il leone si trova a Fiumicino, è il leone che ha mio padre, lo tiene in uno zoo ma ora è chiuso.
Si chiama Nerone ed ha 3 anni, la foto è di quando aveva 3 mesi.
È abituato a stare in gabbia, di solito mangia solo la sua carne che sono delle bistecche.
Con gli altri leoni è un po’ aggressivo e li morde ma non ha mai fatto del male alle persone.
Certe volte io gli dò da mangiare, quando c’è mio padre alcune volte entro dentro la gabbia. Ho portato un’unghia caduta al leone.
Ciao!
Shadey
Spero vi sia piaciuta e aspetto la vostra posta, scrivete ad Alice se volete altre storie. Ciao
SPACE FOR KINDNESS
Atti di gentilezza, fatti, ricevuti, visti
Domenica quando ero andata in chiesa mi era caduto il foglietto e una bambina me lo ha raccolto. Sabato era arrivata la cameretta nuova e la ho sistemata. Ho voluto tanto bene al mio gattino Nano e l’ho fatto dormire vicino al mio letto. Quando faccio atti di gentilezza sono felice e mi sento bene, perché rendo felici le persone a cui lo faccio. Nicole P
Era una bella giornata di sole ed ero in giardino. Dovevamo andare alla gelateria con Marzia e Tommaso. Quando stavamo uscendo dal cancello, la mia vicina di casa, mi disse che stava cercando il suo gatto. Lo voleva prendere perché aveva il mal di pancia. La sera quando tornai vidi il gatto, lo presi e lo portai alla vicina. In quel momento mi sentivo triste per il gatto ma felice per questa gentilezza. Giulia T.
Ho prestato il joystick a mio fratello e mi sono sentito felice e poi me l’ha ridato. Samuel
Quando sento una gentilezza mi emoziona tanto. Quando mia mamma mi fa una letterina, mi sento benissimo, mi sento bene, perché le letterine mi piacciono tantissimo e poi perchè mia mamma è gentilissima con me. Anch’io sono gentile con mia mamma: per il suo compleanno gli ho regalato un iphone. Dennys
Quando faccio una gentilezza come prestare fare dei disegni a qualcuno, mi sento tanto gentile e generosa. Giulia Z
Quando ho fatto la gentilezza a Federica, mi sono sentita orgogliosa di me. Infatti quella giornata è andata molto bene. Greta M
Oggi ho dato una penna a Tommaso. Mi sono sentito felice perché ho aiutato un compagno. David
Ho aiutato Fede a fare i compiti di inglese. Mi sono sentita felicissima. Ginevra
Ieri al supermercato eravamo io e mia madre in fila e dopo di noi c’era una signora anziana e l’abbiamo fatta passare per prima dato che voleva andare a casa. Mi sono sentita fiera di me stessa. Alice
Io faccio ridere Matteo, il mio fratellino. Manuel
Oggi Davide mi ha prestato la penna. Oggi ho aiutato Dennys a portare il banco, mi sono sentito un amico. Tommaso
Un giorno ero gasato come non lo ero mai stato: era il mio compleanno. io essendo juventino e portiere nella squadra volevo la maglia del portiere della Juvee papà me l’ha comprata al costo di 80, 99 euro e da lì ho capito che papà mi voleva non bene, ma strabene! Lorenzo
Una volta ero sott’acqua, e ho trovato un iphone con la custodia impermeabile e l’ho ridato al proprietario.
Un giorno ho visto un senza tetto e gli ho regalato una busta di giochi che non usavo più con dentro 5 euro. Giacomo
Ieri ho fatto una gentilezza a Lara, perchè siamo andate a pranzo insieme e Alice e Lara avevano litigato e Lara si è messa a piangere e io l’ho consolata. Sharon