L’opuscolo del discorso di Umberto Eco alla Columbia
Il fascismo eterno
Umberto Eco, “Il fascismo eterno”, La Nave di Teseo, Milano 2019, pp. 52, Euro 5,00.
Le pagine di questo opuscoletto sono costituite dal discorso pronunciato dal grande filosofo e semiologo, scomparso nel 2016, ad un simposio svoltosi il 25 aprile del 1995 alla Columbia University, in occasione delle celebrazioni della data della Liberazione in Italia. Una sorta di Lectio Magistralis, che venne poi pubblicato sul ‘New York Review Book’, tradotto poi con versione leggermente modificata su ‘La rivista dei libri’, con il titolo ‘Totalitarismo fuzzy e Ur – Fascismo’.
Partendo a alcune esperienze autobiografche (la sua fanciullezza durante la Liberazione), Eco ci parla di quello che lui chiama il Fascismo eterno o ur-fascismo (il fascismo originario: Ur è la mitica città Assiro-babilonese all’origine delle città), intendendo con questo termine alcuni tratti e caratteristiche dei vari fascismi e nazismi che si ripropongono nel tempo, in forme, declinazioni, registi retorici diversi; che ritornano, in un modo o nell’altro, talvolta in ‘abiti civili’, talvolta in forme violente, con le divise da colonnelli o con i colori degli skinheads. Populismo, nazionalismo, sovranismo, negazionismo, xenofobia, subordinazione al carisma in forma qualunquistico-apolitica o autoritaria ecc: Il sociologo tedesco Th.W. Adorno, nella sua vasta ricerca sul fascismo e la personalità autoritaria, mostrò come nel nazi fascismo entrino in campo diverse variabili costitutive: l’etnocentrismo, lo spirito di subordinazione e visione gerarchica della vita, l’intolleranza per l’intellettualità e la riflessività, maschilismo…. Da parte sua, Eco definisce il fascismo come fenomeno di totalitarismo ‘Fuzzy’ che sta ad indicare insiemi sfumati (sfocati, confusi, annebbiati) di reperti ideologici-retorici. Infatti, sostiene U. Eco il fascismo non aveva una ideologia predominante, piuttosto era ed è un collage di diversi e spesso contraddittori ideologismi(cfr. p. 25). Tutto e il contrario di tutto: il fascismo italiano era modernista ma –al contempo- fautore dell’Italia rurale, monarchico e poi repubblicano e ‘sociale’, Mussolini odiava il re ma poi lo fece diventare Imperatore, era anticlericale ma poi firmò il concordato, colonialista ma anche ‘vittima’ del complotto imperial colonialista delle potenze plutocratiche; antintellettualista (Pavolini e Farinacci), ma anche intellettualista (Bottai e Gentile – Goebbels era famoso per lo slogan: ‘quando sento parlare di cultura metto mano alla pistola’). Amava il decadentismo irredentista estetizzante di D’Annunzio, ma anche il roboante futurismo di Marinetti, e, perché no? anche l’ermetismo.
La sua incoerenza non significava che non fosse un regime coerentemente autoritario, repressivo, sanguinario, intollerante, colonialista, guerrafondaio e razzista; infatti le sue contraddizioni “non erano dovute alla tolleranza, era piuttosto un esempio di sgangheratezza politica ed ideologica…filosoficamente scardinato anche se emotivamente incernierato in alcuni archetipi”(pp 30 e 31). Gli altri nazifascismi mostravano meno ‘sincretismo’ e sgangheratezza: il falangismo o era cattolico o non era falangismo, il nazismo invece era coerentemente a cristiano e ‘pagano’, Mussolini fu profondamente anticlericale ma firmò, dopo sei anni al potere, il Concordato; il positivismo di Pareto con il misticismo di Evola, i sovvenzionamenti da parte di industriali e latifondisti facevano tutt’uno con l’anticapitalismo di un E. Pound e altri fascismi più o meno ‘sociali’; fascismo sono anche le piccole etno-patrie slave e lanche lo stato assoluto ed etico, è l’esoterismo ma anche Nietzsche, l’estetismo sofisticato e la famiglia rurale, è mito creativo e soffocante burocrazia…
Un variopinto coacervo, approssimativo canone di retorica ed azione; adattabile e mimetico, versatile e incoerente, ma proprio questo consente al fascismo di sopravvivere in diverse forme e declinazioni: un ‘Ur fascismo’ di fondo che, soprattutto in Italia, gli permette di riciclarsi, mimetizzarsi e tornare a galla, in un modo o nell’altro.
Elementi di fascismo originario sono comuni a diverse forme di dittature ed autoritarismi(cfr. p. 47). Le sue lingue costituiscono un lessico elementare, retorico e binario (con me/contro di me, clandestino/italiano, patriota/comunista, bianco/nero…) fatto apposta per limitare il ragionamento critico e complesso, formando così una neo-lingua, che può adattarsi facilmente alle forme attuali di comunicazione di massa: dal populismo-sovranismo all’innocente talk-show televisivo (cfr. pp. 47, 48).
Giuseppe Chitarrini
A Forte Sangallo la Cisl FP ha organizzato un incontro sulle tecniche e tattiche operative
Formazione per la Polizia Locale
“Tornano i corsi della CISL Funzione Pubblica a Nettuno dopo quello già svolto sull’omicidio stradale del 2017 e dopo l’interruzione dovuta alla pandemia. Ieri a Forte Sangallo a Nettuno si è svolto un corso totalmente gratuito per agenti e ufficiali della Polizia Locale, un nuovo corso sulle tecniche e tattiche operative per l’utilizzo del key-defender tenuto a titolo gratuito, per iscritti e non, dal Maestro Dott. Mauro Costa, Dirigente Sindacale della nostra Federazione, Funzionario della Polizia Locale di Roma Capitale e Maestro 3° DAN di Karate ed organizzato dal nostro Responsabile Territoriale Dott. Raffaele Paciocca, ai quali vanno i miei più sentiti ringraziamenti anche a nome della Federazione.
Hanno partecipato agenti e ufficiali della Polizia Locale dei comuni di Nettuno, Latina, Anzio e Ardea. Presente anche il Vice Comandante del Comune di Nettuno Dott. Albino Rizzo. Durante il corso hanno portato i saluti dell’amministrazione il Sindaco di Nettuno Dott. Alessandro Coppola, l’Assessore alla Polizia Locale Dott. Luca Zomparelli e la Segretaria Generale nonché Dirigente dell’Area Vigilanza e Protezione Civile Dott.ssa Noemi Spagna Musso.”
“Ringraziamo il Sindaco di Nettuno Dott. Alessandro Coppola e tutta l’amministrazione – dichiara Michele Marocco Responsabile del Dipartimento Funzioni Locali della CISL FP Roma Capitale e Rieti – per la grande disponibilità dimostrata che ci ha permesso di organizzare un corso in un luogo prestigioso come quello di Forte Sangallo.
Devo ringraziare la nostra Federazione e particolarmente il Segretario Generale CISL FP LAZIO Roberto Chierchia ed il Segretario Generale della CISL FP Roma Capitale e Rieti Giancarlo Cosentino che da anni hanno condiviso l’esigenza di offrire ai lavoratori della pubblica amministrazione corsi gratuiti e qualificanti che hanno permesso solo considerando il settore della Polizia Locale, in questi ultimi anni, di formare migliaia di agenti e ufficiali della Polizia Locale del Lazio con corsi di formazione tenuti in decine e decine di comuni del territorio regionale, dando un grosso supporto agli enti per i tagli lineari subiti dagli enti locali che hanno inciso e che continuano ad incidere negativamente sugli stanziamenti per la formazione dei dipendenti.
I lavoratori pubblici hanno bisogno di formazione e aggiornamento professionale continui, visto il susseguirsi di norme che si aggiornano e modificano in maniera repentina, con rilevanti responsabilità personali per i lavoratori, in caso di errori, di natura civile, erariale e penale.
Riteniamo che il corso sia stato molto utile soprattutto per i colleghi del Comando della Polizia Locale di Nettuno, che a seguito dell’imminente approvazione da parte della giunta del nuovo regolamento, potranno essere dotati a breve proprio dello spray antiaggressione, strumento importantissimo di autotutela personale in caso di aggressione.
Con l’occasione invitiamo l’amministrazione comunale di Nettuno a procedere al più presto ad attivare le procedure assunzionali previste nel vigente piano triennale delle assunzioni, che riteniamo come CISL FP non più procrastinabili. Assunzioni necessarie in tutti i settori del Comune di Nettuno, tra cui quello della Polizia Locale, al fine di reintegrare almeno i tanti pensionamenti che ci sono stati in questi ultimi anni ma con la necessità di prevedere nuovi investimenti sul personale al fine di migliorare i servizi da erogare ai cittadini di Nettuno.
Abbiamo già in programma, visto il grande successo dell’evento formativo, di riproporre il corso sin da subito in altri enti per poi procedere ad una programmazione dal mese di settembre riproponendo in tutto il territorio regionale sia i corsi già svolti negli scorsi anni sul diritto procedurale penale, sulla polizia edilizia, sull’infortunistica stradale, sul falso documentale, ma anche nuovi come quello sui diritti degli animali, sulla violenza di genere, sulla psicologia delle emergenze, sulla polizia amministrativa, sui controlli dei prodotti ittici, andando poi a coinvolgere anche altri settori delle amministrazioni comunali proponendo corsi sempre totalmente gratuiti sul bilancio, sui tributi, sul diritto amministrativo e sulla normativa edilizia e urbanistica”.
CISL FP Roma
Capitale e Rieti