Donato dalla onlus “Miriana il mio Angelo in Paradiso”
Defibrillatore pubblico
Il 5 giugno alle ore 11,00 si è svolta la cerimonia di consegna del defibrillatore comunale donato dall’Associazione Onlus “Miriana il mio Angelo in Paradiso”.
Quest’associazione nasce con l’intento benefico e in ricordo della piccola Miriana: figlia di Simone Pecorella (il fondatore della Onlus).
Il primo defibrillatore era stato consegnato alla scuola Trilussa di Pomezia nella quale era alunna Miriana.
Il secondo, invece, è stato messo a servizio della Comunità: durante la cerimonia è intervenuto il sindaco Adriano Zuccalà sottolineando proprio l’importanza della Piazza Indipendenza come luogo di incontro e condivisione per la città e che essendo frequentata da persone di tutte le età ancora più importante e utile averlo in questa piazza.
L’evento è stato introdotto dagli assessori Giuseppe Raspa e di Miriam Delvecchio e la consigliera Luisa Navisse. L’importanza sia del defibrillatore che della conoscenza delle manovre da adottare in caso di emergenza ha visto la Croce Rossa Italiana - Comitato di Pomezia illustrare l’uso del DAE. È stato possibile acquistare questo defibrillatore grazie alle donazioni dei cittadini che hanno contribuito acquistando dei gadget logati forniti dall’Associazione stessa.
“Il defibrillatore gioca un ruolo di primo piano negli interventi di primo soccorso – hanno spiegato gli assessori Miriam Delvecchio e Giuseppe Raspa – Uno strumento fondamentale il cui utilizzo consapevole, a seguito di adeguata formazione, può salvare una vita in attesa che arrivi l’ambulanza. Come Amministrazione poniamo molta attenzione alla salute e alla sicurezza dei nostri concittadini e avere a disposizione, nel cuore del centro urbano, tale dispositivo consentirà alla popolazione di vivere più tranquilla”.
“Attiva da anni sul nostro territorio, l’associazione onlus “Miriana il mio Angelo in Paradiso” si è fatta promotrice di diverse iniziative di solidarietà – ha commentato il Primo Cittadino – Ringraziamo il suo fondatore, Simone Pecorella, che dopo aver donato un defibrillatore alla scuola Trilussa ha organizzato una nuova raccolta fondi che oggi ci consente di dotare la nostra piazza, uno dei luoghi dove vi è una maggiore aggregazione sociale, di un utile strumento capace realmente di salvare vite umane. L’iniziativa testimonia la grande e vivace solidarietà che esiste nel nostro territorio e ci rende orgogliosi dell’opportunità offerta ai cittadini di Pomezia”.
Veronica Mele
Gerard Beisel ha viaggito per oltre 10 giorni percorrendo 1100 chilometri
In bicicletta da Singen a Pomezia
Contribuisce a rimanere giovani pedalare giornalmente. Con la sua bicicletta e la voglia di visitare l’italia e ritrovare i suoi tanti amici di Pomezia, Gerard Beisel ha viaggiato per oltre 10 giorni percorrendo oltre 1100 chilometri da Singen a Pomezia, passando per vari luoghi che hanno a che fare con la sua volontà di vedere nuove località tedesche, svizzere ed italiane con lo scopo di tenere vivi i ricordi a dispetto degli anni che passano e dei suoi che aumentano.
Ne ha 74 di anni Gerard nato a Singen e nella stessa città ha sempre vissuto. Sposato con due figli ormai maggiorenni da oltre 10 anni trascorre la vita da pensionato dopo ben 38 anni di lavoro nel corpo di polizia di Singen. Da sempre la sua passione principale è la bicicletta con la quale vive gran parte del suo tempo libero visitando i luoghi più belli della sua regione Baden- Wurttemberg spingendosi anche nella vicina regione Svizzera.
Quest’anno, però, ha voluto rivisitare in bici l’Italia e in particolare Pomezia, dove ha tanti amici conosciuti tramite i rapporti di gemellaggio tra le due città. Rapporti che ormai durano da oltre 47 anni e che continuano a mantenersi tra le associazioni e in particolare tra le scuole medie e superiori delle due comunità. Nel suo lungo viaggio ha sempre soggiornato in tenda e sacco a pelo e riscontrando le maggiori difficoltà nell’attraversamento delle Alpi svizzere in particolare al passo del San Bernardino e nell’attraversamento degli appennini, dovendo egli percorre esclusivamente strade comunali e provinciali.
Nel 1979 in uno scambio di rapporti amichevoli ha conosciuto il corpo dei Vigili Urbani di Pomezia con molti dei quali ha stretto una forte amicizia e con i quali intrattiene una costante relazione epistolare fatta anche di visite familiari e periodi di vacanze passate insieme. In particolare egli si rapporta continuamente con Sebastiano Giardina ex vigile urbano di Pomezia, che lo ospita in questi giorni nella sua abitazione in Aprilia. Un rapporto particolare egli lo ha anche con Attilio Bello che dà sempre ha mantenuto vivi i rapporti di gemellaggio tra le due città gemellate e che ha incontrato più volte sia a Singen che a Pomezia. In questi giorni di permanenza a Pomezia oltre ad aver visitato la città di Roma e i Castelli Romani ha avuto modo di incontrare anche altri suoi amici come Carla Rotondi, Lucia D’Angelo, Giuliana Pasqualini, Maria Pia Piovacari, Giorgio Piovacari e un rappresentante di un gruppo di ciclisti amatoriali di Pomezia con i quali si è iniziato a programmare per il mese di luglio del prossimo anno 2022 un viaggio in bici da Pomezia a Singen di appassionati ciclisti pometini. Durante la sua permanenza Gerard ha avuto anche modo di ammirare, visitare e percorrere gli itinerari ciclistici della città di Pomezia riconoscendo la specifica attenzione che l’amministrazione ha dedicato a questo sport. L’unica osservazione che ha fatto è quella di aver visto solo pochissimi cittadini pometini percorrere quell’itinerari e pochissimi cittadini di Pomezia andare in giro per la città in bicicletta.
Domenica mattina, per Gerald, visita d’obbligo come per tutti i cittadini di Singen che vengono a Pomezia al cimitero militare tedesco e a quello civile comunale di Pomezia.
Nella giornata di lunedì 14 Gerard ha rinforcato la sua bici ed è ripartito alla volta di Singen risalendo dalla via Cassia fino a Verona e poi verso la Germania fino a Singen.
A.S.