criminalità organizzata. Un tema importante che abbiamo affrontato, e continuiamo a farlo, è quello degli sprechi alimentari. Per questo abbiamo previsto il recupero delle eccedenze delle mense scolastiche da distribuire agli indigenti senza fissa dimora, e avviato l’iniziativa “Cibilità” dedicata a tutte le attività di ristorazione del territorio. Fondamentali anche gli interventi sulle infrastrutture: abbiamo avviato e concluso, grazie a fondi comunali, convenzioni e bandi pubblici, il rifacimento di oltre 22 km di strade cittadine per la sicurezza di automobilisti, ciclisti e pedoni. I lavori di manutenzione hanno interessato, tra le altre, via di Torvaianica Alta, via del Mare, via delle Orchidee, via Castagnetta, via Fratelli Bandiera, via Virgilio, via Orazio, via Cavour, piazza San Benedetto da Norcia, via della Maggiona, via Campobello e via C.A. dalla Chiesa. Gli ultimi lavori completati sono stati quelli del marciapiede sul litorale, e presto ne inizieranno altri.
Ampio spazio è stato dato alla sensibilizzazione e alla partecipazione della cittadinanza, come la convenzione tra l’ufficio Tributi e diversi CAF della città, i certificati anagrafici presso le tabaccherie e l’applicazione Municipium, che oggi conta oltre 10.000 iscritti, con un tasso di risoluzione delle segnalazioni superiore al 95%. Stiamo lavorando inoltre per portare nelle case di tutti i cittadini di Pomezia un bene primario come l’acqua potabile. Abbiamo completato i lavori alla condotta idrica di via dei Castelli Romani e, grazie al programma di interventi di Acea 2020-2023, potremo completare la rete idrica e fognaria nelle zone di Castagnetta e Monachelle. Non dimentichiamo ovviamente i nuovi giardini pubblici, gli interventi sulla mobilità come le zone 30, i percorsi pedonali protetti e i bus ibridi con pedane per disabili, il murale di fama internazionale della biblioteca, che ha portato il nome di Pomezia nelle principali riviste di arte e architettura, la riqualificazione dei campi polivalenti, ecc”.
- Quali sono gli obiettivi strategici da raggiungere nei restanti due anni della legislatura?
“Durante il 2020 inevitabilmente abbiamo investito gran parte delle nostre azioni e delle nostre risorse nella pandemia lavorando con il freno a mano tirato. Nonostante questo, abbiamo lavorato senza sosta per portare avanti le gare d’appalto che vedranno la luce nei prossimi mesi e ottenuto diversi finanziamenti per nuove opere che partiranno nei prossimi 2 anni. In ordine di tempo, i primi interventi che partiranno saranno quelli in piazza Indipendenza e piazza San Benedetto, dedicati al ripristino della funzionalità sociale, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la possibilità di realizzare un’isola pedonale molto estesa, in giorni specifici, che parte da piazza Indipendenza e finisce con i giardini Petrucci, anche quelli di prossima riqualificazione.
A fine estate, partiranno i lavori di riqualificazione del belvedere di Torvaianica e dello stabilimento abbandonato “New Las Vegas”, che sarà oltretutto dedicato alla piena fruibilità della spiaggia per le persone con disabilità. Partiranno entro fine anno anche i lavori su Santa Palomba, con la riqualificazione dei parcheggi, dei marciapiedi, delle strade e l’installazione di videosorveglianza; il recupero del casale di Borgo Santa Rita, che sarà oggetto di interventi dedicati al sociale; la realizzazione dello smaltimento acque chiare su Castagnetta e Campo Jemini, con il rifacimento della sede stradale. Da poche settimane, è stato pubblicato il bando di gara per il completamento della sala spettacoli di quello che oggi rappresenta l’“Ecomostro del Teatro”. Stanno manifestando il loro interesse diverse ditte, e questo ci fa ben sperare che i lavori procederanno spediti come da cronoprogramma, per dare a Pomezia il teatro che merita. Mancano 2 anni al termine del mandato e contiamo di raggiungere altri numerosi obiettivi. Sul dissesto idrogeologico si farà un grande lavoro con il recupero della pista ciclabile della crocetta ed il superamento dei problemi di allagamento all’altezza di Campo Ascolano e di Martin Pescatore. Puntiamo soprattutto nel continuare a vincere i bandi pubblici a cui partecipiamo, ci siamo dedicati molto alla progettazione e in questi 3 anni abbiamo ottenuto già oltre 60 milioni di euro per le opere che vedranno la luce nei prossimi anni. Sicuramente le nostre speranze sono riposte nella vittoria dei principali progetti di cui abbiamo richiesto i fondi: “Torvaianica Cresce” e “Pomezia Cresce”; sono 2 interventi di rigenerazione urbana, del valore di 30 milioni, che potrebbero cambiare il volto della città e del litorale. Speriamo anche di poter finanziare il progetto del centro sportivo con giardino pubblico a Castagnetta, il centro per giovani in Piazza Indipendenza e gli orti urbani in via Salvo d’Acquisto. Invito comunque i cittadini a seguire o rivedere la conferenza stampa che faremo in occasione dei 3 anni di mandato, dove approfondiremo alcuni interventi realizzati, quelli che lo saranno nel prossimo futuro e tutti i progetti che abbiamo ideato per l’avvenire della nostra Pomezia”.
- Aspetto importante della sua amministrazione è la comunicazione. Spesso vi è molta enfasi anche per iniziative marginali, mettendole sullo stesso piano di risultati veramente importanti. Per capirci, alla notizia di quattro milioni di euro di finanziamenti ottenuti viene data la stessa visibilità di un albero donato. Alla fine, vi è il rischio che prevalgono le notizie meno importanti, che sono inevitabilmente di più, e passa il messaggio che la sua amministrazione fa solo cose di poco conto. Che ne pensa?
“È sempre affascinante vedere come la comunicazione sia valutata con due pesi e due misure; c’è chi dice che non comunichiamo abbastanza e chi dice che comunichiamo troppo. In realtà noi comunichiamo quello che facciamo, dal più piccolo intervento al più grande, non passa giorno in cui la nostra amministrazione non aggiorni la cittadinanza sui lavori che porta avanti e questo è sintomo di trasparenza e condivisione. I canali di comunicazione dell’ente sono diversi ed ogni notizia viene inviata agli organi di informazione allo stesso modo. Mi permetta di sottolineare che anche la Stampa ha un ruolo essenziale nella comunicazione e spesso si trova in prima pagina un albero che si è seccato al posto di un finanziamento da 4 milioni per la città. Sono tuttavia convinto che, con le giuste proporzioni, i nostri concittadini siano felici sia quando vengono piantati nuovi alberi che quando otteniamo milioni di euro per nuove opere”.
- Condivide la decisione del leader del M5S, il ministro Luigi Di Maio, di chiedere scusa a Simone Uggetti, ex Sindaco di Lodi a suo tempo attaccato pesantemente dal Movimento ed ora assolto da ogni accusa? Cosa ne pensa inoltre della vicenda che ha interessato in questi giorni la Sindaca di Crema?
“Confido sempre nella giustizia, ma ci sono sicuramente dei valori da rimettere a punto, sia nei giudizi pubblici che nell’iter giuridico. I giudici sono esseri umani e dovremmo dare loro la possibilità di lavorare serenamente, senza troppi input esterni dettati dal sensazionalismo delle vicende. In parallelo si deve lavorare ad una seria riforma della giustizia che possa garantire tempi rapidi dei processi e certezza della pena. I sindaci sono sicuramente le personalità più esposte nei confronti della giustizia, perché spesso si prendono responsabilità in prima persona per il bene dei loro concittadini.
I fatti di questi giorni, in cui la Sindaca di Crema ha ricevuto un avviso di garanzia per un fatto accaduto in una scuola, dimostra che nonostante su carta ci sia una differenza tra gestione, indirizzo e controllo, i sindaci sono chiamati a rispondere in ogni occasione. Spesso le vicende giudiziarie si chiudono con un nulla di fatto, ma questo sta portando all’estinzione del Sindaco “brava persona”, che preferisce non candidarsi per non rischiare avvisi di garanzia. Questo rischia di lasciare spazio a chi vuole prendere quella poltrona per finalità diverse dal bene comune. Come emerge dalle intercettazioni dell’operazione “Equilibri”, Pomezia stessa ha già avuto il suo danno d’immagine in passato ed ha rischiato anche nell’ultima tornata elettorale. Spero che il governo apra presto un capitolo sul ruolo e le responsabilità dei primi cittadini. Nonostante le difficoltà, rimane sicuramente una delle esperienze più gratificanti che si possano vivere”.
- Non le dà fastidio quando si parla di probabili candidati a Sindaco che qualcuno dia per scontato che lei non si ricandiderà. Ma poi è vero che non si ricandiderà?
“Ho scelto di candidarmi a Primo Cittadino per dare il mio contributo e innescare un circuito virtuoso che potesse portare ad un reale cambiamento e oggi possiamo affermare con orgoglio che Pomezia ha cambiato volto. È essenziale mantenere sempre saldi gli obiettivi nonostante gli ostacoli che ci vengono posti davanti e riuscire a valorizzare la squadra, senza il quale non si riuscirebbe a raggiungere nemmeno il risultato più banale. È presto per dedicarsi alla campagna elettorale e per ragionare su chi sarà il prossimo candidato sindaco.
Il Movimento 5 Stelle sta attraversando una fase di cambiamento importante a livello nazionale e presto ci sarà una stabilità che permetterà di fare i ragionamenti necessari in piena consapevolezza. Il nostro primo obiettivo deve essere sempre quello di permettere che chi abita a Pomezia abbia tutto ciò di cui ha bisogno per vivere serenamente: collegamenti rapidi, strade sicure, aree verdi. In poche parole, la Città del futuro: moderna e sostenibile. Mi arrivano già diversi inviti a proseguire il mio percorso da sindaco. La mia ricandidatura dipenderà sicuramente dalla presenza di un progetto solido e credibile, com’è stato in questi anni, e una squadra preparata ed affiatata. Oggi molti hanno dimenticato la situazione tragica di Pomezia prima del Movimento 5 Stelle e non possiamo permettere che chi ha portato la città sul l’orlo del baratro torni a fare danni. Per impedirlo, io sarò sempre disponibile.
A.S.