L’associazione la Lente continua nella sua battaglia su diverse questioni
Sempre impegnati per la città
“L’associazione La Lente - mi ha riferito il suo presidente Roberto Mambelli - neanche in questo periodo di limitazioni si è fermata. Infatti attraverso i nostri legali stiamo seguendo diverse questioni prima di tutto la nota vicenda della fruibilità del borgo di Pratica. In questi giorni noi come tutti abbiamo gioito perché “La Rotta di Enea “ è stata certificata itinerario culturale dal Consiglio di Europa e Pomezia è la meta finale della rotta. Peccato che per ora i turisti che faranno questo percorso arrivando da noi troveranno quasi nulla. Infatti a tutt’oggi, una delle mete turistiche più importanti del territorio, il borgo di Pratica di Mare, è di fatto chiuso”.
- Ma non era stato imposto di togliere il cancello che ne impediva l’ingresso?
“Infatti, ma tolto il cancello ci troviamo davanti ad un’altra recinzione ad uso cantiere che ne impedisce sia l’accesso che la fruibilità. Come al solito dovranno essere i tribunali a rimediare ai danni che ha fatto la politica che a suo tempo ha concesso, cosa mai avvenuta prima, la chiusura del borgo”.
- Nel sito delle città di fondazione di cui Pomezia fa parte il nostro Comune ha giustamente messo tra i luoghi importanti la tomba di Sergio Leone nel cimitero di Pratica. Ma allora è fruibile?
“Anche in questo caso pur essendo acclarato che il cimitero storico è comunale, ancora oggi non è stato preso in custodia dall’amministrazione, infatti è incustodito e in uno stato di abbandono. Un po’ di pulizia viene svolta dai familiari dei defunti. Una vera vergogna. Inoltre, nonostante gli esposti di cittadini per danneggiamenti alle loro tombe di famiglia causate dall’incuria e l’abbandono di chi le dovrebbe tutelare, si vedono messe a rischio le salme dei loro familiari e la stessa igiene pubblica. Infatti le piante presenti nel cimitero, che da tempo crescono senza alcun controllo, stanno creando gravi danni alle tombe.
Purtroppo ancora una volta saremo costretti a fare un esposto direttamente alla Procura della Repubblica cosi che sarà come sempre la giustizia ad accertare eventuali responsabilità. Purtroppo sia la politica che gli uffici non risolvono questi problemi posti da tempo da noi”.
- L’associazione sta intervenendo sulla controversa lottizzazione exTacconi?
“Si, siamo coinvolti nel dipanare la questione di questa lottizzazione su vari fronti, sia comunali che regionali, e come sempre terremo informati i cittadini di ogni eventuale sviluppo”.
- In generale come è la situazione degli uffici comunali perché a noi ci arrivano parecchie lamentele di semplici cittadini che hanno difficolta soprattutto a parlare con quello urbanistico...
“Anche alla nostra associazione i cittadini ci hanno segnalato soprattutto una cattiva gestione dell’ufficio urbanistica che non risolve i problemi. Ricordiamo che ritardare una pratica significa spesso bloccare un lavoro e quindi diventa un ostacolo allo sviluppo e all’economia della città. Vedi anche al demanio dove vi sono numerose pratiche in attesa da mesi di una proroga, nel frattempo è già iniziata la stagione balneare. Mentre tutto ciò accade e l’economia della città muore, il Comune si gloria a dipingere i muri”.
- Come porvi rimedio?
“Stiamo contattando vari professionisti tecnici per organizzare un’iniziativa a tutela dei cittadini che si vedono senza risposte da anni”.
A.S.
Mentre il consigliere regionale Capolei vuole Piselli
Vogliamo Maria Dimasi
I tesserati di Forza Italia Pomezia vogliono coordinatrice Maria Dimasi.
“Nei giorni scorsi è apparso un comunicato del consigliere regionale Fabio Capolei in cui erroneamente si considerava Raimondo Piselli coordinatore di Forza Italia di Pomezia. E’ stato un mero equivoco del consigliere regionale Capolei Fabio, anche perché a tutt’oggi non è stata fatta nessuna nomina ai vertici di F.I. di Pomezia. Condividiamo quanto detto da Capolei, di costruire a Pomezia un partito per renderlo di nuovo competitivo e protagonista. A Pomezia tanti cittadini hanno aderito nell’ultimo tesseramento a F.I. proprio perché vi è un gruppo condotto da Maria Dimasi che da due anni guida il partito locale e sta svolgendo sul territorio e nel Centro Destra Unito, quelle azioni di rinnovamento e di rilancio di F.I. auspicate da Capolei.
Un partito che, grazie a Dimasi e al suo gruppo, fin da ora lo fanno essere competitivo e protagonista della vita politica locale. Per i suddetti motivi la maggioranza dei tesserati di Pomezia vuole che, in attesa del congresso, sia Maria Dimasi a svolgere il ruolo di coordinatore di F.I. locale.
Tale scelta è stata già comunicata agli organi competenti di Forza Italia”.
Ufficio Stampa F.I. di Pomezia
Il comunicato dei tesserati di Fi è in risposta alla dichiarazione del 3 giugno del consigliere regionale di Forza Italia del Lazio Fabio Capolei: “Ripartendo dal coordinatore di Forza Italia Raimondo Piselli stiamo ricostruendo il partito per renderlo di nuovo competitivo e protagonista a Pomezia. È in atto un’azione di rinnovamento della classe politica finalizzata a ridare ai cittadini un’offerta politica liberale e moderata nel rispetto dei valori di Forza Italia. Con i recenti ingressi di Luigi Carboni, Giampiero Savastano e Sergio Busti, stiamo ricreando a Pomezia una struttura dirigente formata da persone competenti e appassionate che, con le loro energie, rappresenteranno per la nostra comunità un valore aggiunto. Insieme lavoreremo per ridare alla città la sua importanza strategica ed economica, e per farla tornare ad essere punto di riferimento a livello regionale. Ci presenteremo alle prossime elezioni convinti che il nostro sarà un contributo decisivo per tornare al governo di Pomezia”.
T.R.