Intervista online con Angela Pollastrini
Il coaching ai tempi del Covid
Sono in video conferenza con Angela Pollastrini, coach e counselor, e stavamo parlando della situazione attuale, con tutti i disagi e le restrizioni che tutti noi stiamo vivendo.
È senza dubbio un periodo in cui molte delle più comuni abitudini vengono stravolte, per molti sul lavoro, per altri nel modo di relazionarsi… insomma, è chiaro che tutto questo clima di incertezza produce dei cambiamenti che non sempre sono ben accolti.
- Angela, tu sei una consulente e ti occupi di vari approcci metodologici che riguardano, per esempio, il raggiungimento degli obiettivi di vita o di lavoro (con il coaching), o il superamento di ostacoli e problemi personali (attraverso il counseling). Cosa è cambiato dall’anno scorso, da prima che tutta la questione covid esplodesse con conseguenze così evidenti in Italia e nel mondo?
“Be’, è cambiato tutto direi. A partire dalle difficoltà pratiche sul lavoro che questa situazione ha generato per molti, fino ad arrivare – scavando un po’ di più – al disagio che fondamentalmente ognuno di noi prova nell’uscire fuori di casa e rapportarsi con gli altri, che siano questi colleghi di lavoro o clienti, fino alla signora che incontri al supermercato e che ormai quasi inconsciamente controlla se le stai abbastanza distaccata. Questo indipendentemente da ciò che si possa pensare sul covid: sia che se ne abbia paura, sia che si ritenga possa essere un’esagerazione da alcuni punti di vista (non stiamo qui per giudicare, né per disquisire sul covid in sé), tutti comunque provano un senso di ingabbiamento dentro una condizione generale che non desiderano. Per alcuni, poi, ciò si traduce in un malessere vero e proprio: c’è chi si chiude in se stesso, c’è chi al contrario si sente preda di ansia, c’è chi reagisce con un maggiore nervosismo… insomma, direi che le reazioni sono diverse”.
- Quindi hai riscontrato un aumento di problemi legati a questo malessere?
“Sì, assolutamente. Molti non ne sono però consapevoli. A volte se ne accorgono i familiari per primi: notano una maggiore tensione, oppure un comportamento più sgarbato, oppure triste. Come se questo clima generale portasse a galla, in alcuni, delle sofferenze o inquietudini che prima erano più facilmente “auto-gestibili” e che adesso invece sfuggono un po’ di mano”.
- Per questo hai deciso di aprire un canale youtube dove parli di strategie, soluzioni, metodi per raggiungere i propri obiettivi ed essere felici, o per risolvere alcuni blocchi personali?
“L’idea del canale youtube mi ronzava in testa già da un po’ in realtà; ma il lockdown dello scorso inverno mi ha costretto a rivedere il mio punto di vista sulla tecnologia e sulla potenza, in questo caso benefica, del web. Partiamo da presupposto che non amo particolarmente apparire sui social; però mi sono resa conto che quei contenuti possono servire a tante persone per stare meglio. Non si parla solo di obiettivi, si parla di autostima, di atteggiamenti positivi, di convinzioni che possono limitare e di come superarli; si parlerà anche di benessere psico-fisico, di stile di vita, di paure, di gestione delle emozioni… Ho deciso di condividere contenuti utili a chi vorrà seguirli, indipendentemente dalla “perfezione” tecnica o estetica del video che, a dire il vero, poco mi interessa. Il mio canale, il “giusto approccio”, mi permette di dare un valore aggiunto, quindi non poteva che sembrarmi una buona idea”.
- Vero, lo è, e per chi invece avesse un problema specifico e personale da risolvere?
“Be’ per quello ci sono le consulenze singole online. Prima pensavo che le consulenze avessero una maggiore efficacia se fatte “in presenza”, uno di fronte all’altro in una stessa stanza. Oggi mi devo ricredere: è vero che guardarsi direttamente negli occhi mentre si parla, è una sensazione che nessuna telecamera potrà mai sostituire; ma a livello pratico il messaggio arriva forte e chiaro comunque e anzi, per molti è ancora più comodo avere la possibilità di parlare con la propria consulente senza muoversi da casa, in un ambiente tranquillo e conosciuto”.
Bene, mi sembra di capire che ti sei organizzata e ben adattata alla “nuova era”, nel senso che hai messo in campo degli strumenti che chi ha bisogno, può utilizzare per stare meglio, al di là delle restrizioni che potrebbero invece limitare la nostra voglia e, ancora di più, la nostra libertà di movimento. È importante avere un punto di riferimento che ci sia sempre, nonostante tutto. Grazie mille di cuore. La situazione che stiamo vivendo è abbastanza pesante… le notizie che ci arrivano quotidianamente dai media non sono confortanti ed è facile buttarsi giù. Angela, con la sua professionalità e la sua umiltà, ha deciso di dare un aiuto a chi ne sente il bisogno e con i suoi video sul suo canale aperto su youtube è facile trovare un po’ di conforto e di speranza che ora ci mancano.
Grazie di nuovo per queste quattro chiacchiere, ogni volta riesci sempre a stupirmi.
Barbara Balestrieri
Premio Internazionale Cartagine per l’impegno nel sociale e volontariato
Premiata Silvia Angelini
Nella XVIII edizione del Premio Internazionale Cartagine, la scrittrice Anna Silvia Angelini è stata premiata per il suo impegno nel sociale e volontariato, contro la violenza su donne e minori.
L’evento si è tenuto nella splendida sala della Protomoteca in Campidoglio, in un tumulto di emozioni, presso la meravigliosa sala c’era molta energia nell’aria, gremita di premiati eccellenti tra cui il virologo dott. Giulio Tarro, la dott.sa Annalisa Manara, primo medico italiano a fare diagnosi di Coronavirus, e tanti altri nomi prestigiosi, “oggi mi sono sentita orgogliosa di me stessa, del mio percorso, di questi 8 anni contro la violenza, senza mollare mai.
Ringrazio Alessandro Della Posta, Gennaro Ruggiero e tutto il senato accademico per avermi conferito questo Premio”.
Premio Cartagine 2020”
Per l’impegno sociale
Motivazione: “Premiata per l’impegno civile e sociale, per la sua intensa opera nell’associazionismo culturale, assistenziale e di volontariato in difesa delle donne vittime di violenza. Profondendo un grandissimo e preziosissimo impegno nel processo di rafforzamento della democrazia, della cultura, della libertà, della sicurezza e della pace tra i popoli”.
Hanno presentato la cerimonia l’attrice Milena Stornaiuolo e l’attore Gianluca Magni, e con l’attrice e scrittrice Angelica Loredana Anton come lettrice delle motivazioni del premio assegnato alle eccellenze designate.
Il Premio Culturale Cartagine è un importante riconoscimento alle eccellenze che si sono distinte nel 2020 in diversi settori del sapere. Tutte attive nell’interesse supremo dell’elevazione e della promozione dei popoli, della ricerca della verità, della libertà, della giustizia, della pace e della fratellanza universale, designate dalla Commissione dell’Accademia Culturale Internazionale Cartagine presieduta dal Rettore-Presidente, il dott. Alessandro Della Posta e composta da tutte le personalità che nell’arco degli anni hanno ricevuto l’ambito riconoscimento del Premio Cartagine.
Una kermesse che ha visto premiare negli anni scorsi, eccellenze del calibro di Giulio Andreotti, Gianni Letta, Kofi Annan, Ennio Morricone, Antonio Zichichi, Franco Zeffirelli, Valentina Vezzali, Luca Abete, Lucio Dalla, George Clooney etc. etc.
Premiato Colagrossi
In occasione dell’anno Accademico 2019-2020 43ª Edizione Arti Figurative - Premio Giacomo Manzù, dopo la mostra delle opere in concorso a Palazzo Velli in Piazza S. Egidio Roma. La manifestazione del premio si è conclusa, domenica 11 ottobre 2020, al Teatro Ghione di Roma, con la premiazione degli artisti in concorso.