Lo chiedono con una nota congiunta alcuni sodalizi del centrosinistra
Tavolo di discussione sulla Tari
Convocare con urgenza un tavolo di discussione sulla Tari, per concertare le azioni da intraprendere in virtù delle minori entrate e delle modifiche della normativa di riferimento, rappresenta non più un’opportunità, ma un’esigenza improrogabile. A pensarla così i Democratici per Aprilia, Movap, Futura Aprilia, Europa Verde Aprilia e Rifondazione comunista, che attraverso una nota congiunta lanciano un appello all’amministrazione affinché vengano presi provvedimenti per impedire che il costo dei mancati incassi sulla Tari rischi di ricadere sulle spalle dei cittadini.
“Nella determina dirigenziale pubblicata nei giorni scorsi – si legge nella nota – e relativa all’accertamento delle entrate derivanti dall’emissione del ruolo ordinario della tassa sui rifiuti per l’acconto 2021, vengono messi a ruolo € 11.785.506,00, calcolati in base alle tariffe del 2020 e riferito a un numero di utenze pari a 29.335, cifra decurtata di una quota di inesigibilità stimata al 34,25%. Nell’atto si stabilisce che, la restante quota del 30%, sarà determinata come saldo sulla base delle tariffe 2021 in corso di approvazione. Ne deriva che l’intero costo del servizio, per l’anno in corso , è stimato approssimativamente in € 16.836.437,14, cifra di poco superiore a quella riportata nella determina dirigenziale n. 532 del 2019. Per analogia, decurtando la cifra totale prevista del 34,25% (quota di inesigibilità 2021) si andrebbe a chiudere l’anno con un presunto accertamento finale di € 11.069.957,42, inferiore al ruolo emesso come acconto. Un balletto di cifre che lascia spazio a diverse perplessità e pare poco rassicurante nel campo della lotta all’evasione e elusione tenuta in questi anni, dove risulta che un cittadino su tre è moroso”.
A confondere ulteriormente le acque, gli effetti del decreto legge 116 del 2020, che offre alle utenze non domestiche la possibilità di affidare al privato la gestione dei rifiuti per la parte variabile.
“Se anche solo il 50% delle utenze non domestiche dovesse aderire – sottolineano i movimenti di centro sinistra - si potrebbe ipotizzare un ulteriore perdita di bilancio di almeno € 1.500.000,00/ 2.000.000,00 e le differenze, come ribadito dal sindaco in una intervista che smentisce quanto detto dall’assessore alle finanze, sarebbero a totale carico dei contribuenti regolarmente censiti. Un aiuto per i ristoratori che hanno chiesto una riduzione della Tari potrebbe arrivare dal nuovo decreto sostegni-bis che il governo si appresta ad approvare, con un fondo da 750 milioni di euro per gli sconti TA.RI. alle attività danneggiate dalla pandemia. E’ chiaro però che si sta aprendo uno scenario incerto e non positivo, che rischia di colpire con una vera e propria stangata i cittadini che già pagano le tasse.
Necessario dunque programmare insieme una gestione futura del servizio di gestione dei rifiuti ed una razionalizzazione delle economie interne alla società partecipata, al fine di ridurre al minimo i disagi per i cittadini di Aprilia”.
Francesca Cavallin
La Provincia di Latina sostiene il progetto per Aprilia
3° Polo scolastico
La Provincia di Latina sosterrà convintamente il progetto di istituzione del 3° Istituto Scolastico Superiore sul territorio comunale di Aprilia.
La politica sarà chiamata a dimostrare la volontà di accogliere le giuste richieste dei Dirigenti Scolastici degli Istituti “Antonio Meucci” e “Carlo e Nello Rosselli”, nonché della sconfinata popolazione scolastica di età adolescenziale che soffre il surplus di iscrizioni, sovrastimate rispetto alle reali capacità dei plessi oggi esistenti, e di conseguenza causa di carenze di spazi per laboratori ed attività didattiche ed extradidattiche.
“Per questo motivo - spiega Domenico Vulcano vice presidente della provincia di Latina - l’Amministrazione Provinciale su input del sottoscritto e del presidente Carlo Medici, che con me ha condiviso la problematica, ha partecipato in veste ufficiale alla riunione tecnica convocata dai Dirigenti Scolastici del “Meucci”, professoressa Laura De Angelis, e del “Rosselli, professore Ugo Vitti, e che ha avuto luogo alle ore 15 di mercoledì 5 maggio, presso i locali del Liceo, proprio allo scopo di avviare finalmente un tavolo di concertazione per l’istituzione del 3° polo scolastico nel Comune di Aprilia. Anche il sindaco Antonio Terra, che è consigliere provinciale, nelle scorse settimane si è reso disponibile ad individuare un terreno comunale ove veder sorgere il nuovo Istituto. E ciò è motivo di plauso da parte mia. Condivido e faccio mie le considerazioni espresse alla vigilia dai Dirigenti Scolastici, trovatisi in passato nell’amara necessità di dover applicare dei criteri selettivi che non hanno consentito a molti studenti di frequentare gli Istituti di Aprilia, proprio a causa del sovrannumero di iscrizioni rispetto alle effettive capacità dei plessi scolastici. Questo, anche in considerazione del trend demografico cittadino in crescita, non dovrà più ripetersi. E questo lo dico da cittadino, ma anche e soprattutto da genitore. Allo stesso tempo, prendo atto della volontà degli stessi Dirigenti Scolastici di differenziare ancora di più l’attuale offerta formativa a beneficio degli studenti e per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro, anche in considerazione delle vocazioni produttive ed imprenditoriali del territorio”.
A.P.