Il Comune di Aprilia su App IO con altri 7000 enti pubblici
Digitalizzazione dei servizi
Il Comune di Aprilia sbarca ufficialmente su IO, l’App dei servizi pubblici che consente di interagire in modo semplice e sicuro con enti locali e nazionali, direttamente dal proprio smartphone.
L’App – dove al momento sono attivi circa 7mila enti pubblici con oltre 70mila servizi disponibili – permette al cittadino di ricevere messaggi e comunicazioni, anche per ricordare scadenze (es. rinnovo carta di identità o rata TARI) o effettuare tutti i pagamenti direttamente dall’App, attraverso il sistema pagoPA.
Da qualche settimana, su IO è possibile trovare anche il Comune di Aprilia con i suoi principali servizi:
* Scadenza Permesso di soggiorno
* Scadenza Carta d’Identità
* Notifica di Protocollazione
* Mensa scolastica
* Servizio di Trasporto Scolastico
* Avviso TARI
* Violazioni al Codice della Strada
* Servizio Luci votive
* Verifica conformità impianti termici
* Prenotazione appuntamenti
Sull’App IO i cittadini già possono inoltre pagare il bollo o scaricare la certificazione verde Covid19.
“L’integrazione dei nostri servizi nell’App IO rappresenta un sensibile miglioramento nei rapporti tra i cittadini e il Comune – commenta il Sindaco Antonio Terra – Aprilia si inserisce così in un percorso avviato dal Governo negli ultimi anni, per garantire un punto unico di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione italiana. Il nostro auspicio è che questo percorso nei prossimi anni, l’App IO possa subire un’ulteriore accelerazione, incrementando i servizi disponibili, in modo che i cittadini possano scaricare certificati, notifiche e atti pubblici o avere sempre a disposizione i propri documenti personali in formato digitale”.
L’accesso ai contenuti dell’App IO avviene mediante SPID o con la Carta di Identità Elettronica (CIE), abbinata al PIN ricevuto al momento del rilascio. Questo consente la massima sicurezza e garantisce la privacy del cittadino.
Sempre nell’ottica di adeguamento a quanto previsto dalle normative nazionali, i servizi digitali del Comune di Aprilia sono stati aggiornati nelle ultime settimane per garantirne l’accesso sempre attraverso SPID. Da qualche giorno, anche per prenotare un appuntamento per accedere ai vari uffici attraverso il sistema TuPassi, è possibile autenticarsi con SPID, utilizzando la piattaforma online www.tupassi.com/MiroPrenSPID/cliente/cComuneAprilia. Un collegamento è comunque disponibile in HomePage sul sito del Comune.
Servizio Comunicazione
Comune di Aprilia
L’assessore alle finanze Lanfranco Principi comunica quanto accertato
Ammanchi per 10 milioni
L’evasione fiscale non accenna a diminuire, ma l’amministrazione ha messo a segno le armi per poter quanto meno stanare elusori ed evasori in attesa di riuscire a riscuotere gli ammanchi. Per il 2021 l’ufficio Tributi del Comune di Aprilia ha accertato ammanchi per 10 milioni di euro relativi non solo alla Tari, ma anche a Imu, Tosap e Tarip. Migliaia gli avvisi di accertamento trasmessi nei confronti di cittadini sconosciuti ai data base dell’ente o che pagavano solo parzialmente le imposte comunali.
“Quest’anno - ha spiegato l’assessore alle finanze Lafranco Principi in occasione della conferenza stampa di fine anno - abbiamo accertato ammanchi per 10 milioni di euro, avvisi che riguardavano omissione totale o parziale”. Una montagna di soldi pubblici ma almeno per il momento non è possibile avere una stima chiara di quanto denaro verrà effettivamente incassato e quanto parte dell’accertato sarà destinata a non essere riscossa. “Nel 2021 - specifica infatti il delegato- le norme statali ci hanno impedito di inviare le lettere di accertamento, che sono state trasmesse solo a novembre. Calcolando i tempi tecnici per presentare ricorso, aderire o concordare piani di rientro, i risultati si vedranno nei prossimi mesi. L’amministrazione ha portato avanti un lavoro egregio anche per quanto riguarda passi carrabili e impianti pubblicitari. L’invio di avvisi infatti ci ha permesso in primis di costruire un database e fino a un mese fa di recuperare circa 800 mila euro, 500 mila per quanto riguarda le imposte sulla pubblicità e 300 mila per i passi carrabili”. Ma proprio sui passi carrabili è sulle insegne pubblicitarie, l’amministrazione è stata fortemente criticata, nel primo caso per aver trasmesso avvisi di accertamento ai cittadini che includevano i pagamenti da effettuare per le 5 annualità precedenti, quando in precedenza era stato proprio l’ente a non trasmettere le richieste di pagamento; anche nel caso dell’imposta sulla pubblicità non sono mancate critiche per presunti errori commessi. “Il censimento poteva partire prima- ha ammesso il vicesindaco- ma credo sia importante rilevare il traguardo dell’amministrazione. Probabilmente chi ha amministrato prima di me questo settore ha avuto esigenze e problemi diversi da risolvere”. Intanto il settore a breve dovrà presentare il nuovo bilancio preventivo in giunta e poi in consiglio comunale: l’assessore promette una manovra non impattante sulle tasche dei cittadini malgrado il rincaro atteso su energia elettrica e altre bollette. “L’aumento dei costi a carico della pubblica amministrazione- assicura Lanfranco Principi- non avrà alcun impatto sui cittadini. L’indicazione dell’amministrazione e dell’assessorato è stata chiara in questo senso per far modo che il rincaro dei costi non gravi sui cittadini”.
Francesca Cavallin