Si sta studiando per un sistema di sollevamento che colleghi gli impianti
Depuratore Campo di Carne
La riqualificazione igienico sanitaria delle periferie di Aprilia resta un nodo da sciogliere per l’amministrazione che, pur consapevole degli sforzi immani e delle ingenti risorse necessarie per poter chiudere il cerchio, a piccoli passi sta procedendo per concludere interventi attesi da anni e rimasti in sospeso. Figurava tra questi la realizzazione di un depuratore modulare a servizio degli abitanti di Campo di Carne, da realizzare con le risorse regionali legate alla legge 6 per una spesa di poco più di un milione di euro. Nei giorni scorsi l’amministrazione ha proceduto con l’affidamento all’ingegner Maurizio Iannella dell’incarico per la redazione del progetto di fattibilità di un impianto di sollevamento tra via del Genio Civile e Campo di Carne: in sostanza a seguito di un incontro tra l’amministrazione comunale rappresentata dall’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso, Ato 4 e la Società Acqualatina, si è deciso di modificare sostanzialmente il progetto già finanziato. Invece di realizzare un nuovo depuratore a servizio della borgata, l’idea è quella di realizzare pompe di sollevamento e di collegare le reti fognarie al depuratore già esistente e ubicato presso via del Campo.
“A seguito della riunione che si è svolta il 26 novembre 2021 – si legge nel corpo della determinazione 324 del 31 dicembre scorso – e della comunicazione da parte della società Acqualatina della riattivazione della funzionalità dell’impianto di via del Campo, si è convenuto di rimodulare l’intervento in oggetto tramite la realizzazione di un impianto di pretrattamento e sollevamento per convogliare i reflui verso un impianto di depurazione esistente e avente ad oggi la necessaria capacità depurativa”. Una soluzione più rapida e più economica, secondo l’amministrazione, che potrebbe consentire di liberare parte delle risorse in origine destinate alle reti fognarie del quartiere Sacida, ma poi dirottate per la realizzazione del depuratore di Campo di Carne, opera ritenuta necessaria a completare quel quadrante dove le reti sono state in larga parte realizzate negli anni passati. Parallelamente però sono andati in porto anche i piani presentati per il bando sulla Rigenerazione Urbana e relativi alla riqualificazione igienico sanitaria delle periferie: tra i progetti inclusi nel piano e finanziati dal Ministero dell’Interno c’è anche il depuratore a servizio del quariere Campoverde, che dovrebbe costare circa 2 milioni e mezzo di euro e le reti fognarie da realizzare sia a Campoleone che in via Guardapasso, presso un’area che pur prossima alla città è ad oggi ancora priva dei servizi essenziali. Francesca Cavallin
E’ nato il nuovo organismo che si occupa dei problemi della zona
CdQ Tre Colli
Nasce ad Aprilia il nuovo Comitato di Quartiere Tre Colli, che si propone di affrontare i disagi che caratterizzano il quadrante, spesso causati dalla nostra indifferenza, presenti nell’estrema periferia apriliana tra Ardea e Castelli Romani.
Il 3 gennaio 2022 parte della comunità della località Tre Colli ha deciso di dar vita ad un Comitato spontaneo di Quartiere. L’iniziativa, voluta fortemente dal suo promotore Matteo Ferrera, ha sin da subito trovato svariati consensi e adesioni da parte dell’intera comunità. Si è svolta anche l’assemblea che ha eletto Matteo Ferrera come presidente e il nuovo Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere.
Il Comitato nasce in ragione dell’esigenza, per i residenti e non, di dar voce alle numerose problematiche della località. Si tende a sottolineare, inoltre, che il Comitato di Quartiere Tre Colli è un organismo indipendente dal Consorzio Tre Colli operante in zona, di cui lo stesso Ferrera è presidente, conservando quindi entrambi i ruoli, in quanto le due istituzioni possono operare in sinergia tra di loro.
Il Comitato si pone come fine principale quello di aggregare l’intera cittadinanza sotto un’unica “bandiera”, senza alcun vessillo o interesse politico, permettendo a chiunque - residenti fissi e stagionali, avventori, fruitori e semplici simpatizzanti - un sano confronto sulle più svariate tematiche. In data 3 gennaio è stato sottoscritto l’atto costitutivo ed il relativo statuto, ad opera dei promotori. Nei prossimi giorni il Comitato compirà l’iter per l’accreditamento ufficiale presso le autorità competenti.
“Personalmente ho sempre creduto che la nostra comunità avesse bisogno di un contenitore in cui discutere e portare avanti una serie di battaglie finalizzate alla tutela ed alla promozione della nostra località. Il Comitato è un sogno che si realizza, finalmente la località Tre Colli potrà far sentire ancora di più la sua voce” commenta il presidente del CdQ Tre Colli Matteo Ferrera.
P.N.