A dicembre ad Aprilia si è costituito il CISAS
Africa Saheliana
Lo scorso 24 dicembre si è costituito in Aprilia il CISAS (Centro Italiano per lo Studio dell’Africa Saheliana). Il Centro, scrive il presidente dott. Andrea Fantoni, è un soggetto giuridico senza finalità di lucro che si propone di coltivare e diffondere in Italia lo studio dell’Africa Saheliana al fine di promuovere l’interazione di studiosi, cultori o semplici interessati, costituendosi come luogo di incontro e scambio a livello nazionale e internazionale tra quanti si dedicano a studi e ricerche disciplinari ed interdisciplinari sulla suddetta regione, ma anche far conoscere al pubblico italiano la stessa, con la sua storia, le sue dinamiche odierne, il suo contesto geopolitico, economico e sociale, le sue popolazioni, la sua cultura. Il CISAS si propone di organizzare periodicamente convegni a carattere scientifico-culturale e incontri su temi specifici e intende promuovere le discipline africanistiche in Italia a tutti i livelli, nonché la realizzazione di scambi culturali e progetti di aiuto allo sviluppo nell’area di nostro interesse.
Il focus dell’Associazione è incentrato principalmente sui Paesi membri del G5 Sahel, quindi Niger, Ciad, Mali, Burkina Faso e Mauritania ma senza trascurare anche tutte quelle Nazioni non propriamente (o non del tutto) facenti parte del Sahel propriamente detto ma comunque ad esso collegate per afferenze storiche, etniche, linguistiche, economiche, geopolitiche, culturali, e che con esso formano un sistema complesso e integrato di interrelazioni, ossia: Senegal, Gambia, Guinea Conakry, Guinea Bissau, Liberia, Sierra Leone, Costa d’Avorio, Ghana, Benin, Nigeria, Camerun, Repubblica Centrafricana. Consapevoli del ruolo sempre maggiore che l’Italia ha ed avrà in quella zona del mondo, della sua importanza strategica come frontiera meridionale d’Europa e parte integrante del Grande Mediterraneo allargato ai fini della nostra sicurezza e stabilità interna, nonché delle immense opportunità in termini economici e di scambi che essa rappresenta per il nostro Paese, ci proponiamo di gettare uno sguardo nuovo su quest’importantissima realtà troppo a lungo ignorata e trascurata. Nel solco di quanto stanno facendo gli ultimi Governi italiani che ne hanno finalmente capito il ruolo chiave per i nostri interessi nazionali inaugurandovi una stagione di protagonismo anche con l’apertura di nuove sedi diplomatiche a Niamey (Niger), Ouagadougou (Burkina Faso) e Bamako (Mali), ci proponiamo di operare per gettare un ponte fra noi e i Paesi che formano questa regione affascinante e dalle infinite potenzialità. E’ già attiva la pagina facebook del CISAS. Chiunque voglia presentare domanda di adesione può farlo scrivendo all’indirizzo e-mail centro.studi.cisa@sgmail.com .
P.N.
La Farmacia 5 Miglia ha donato 300 tamponi salivari alle famiglie di bambini dai 5 ai 12 anni
Natale in sicurezza
A Natale è difficile rinunciare ad abbracciare parenti ed amici, allestire tavole piene di cibo da condividere con chi si ama. Lo abbiamo già dovuto fare lo scorso anno e, ciononostante, il picco dei contagi nel gennaio del 2021 si era alzato causando nuovi contagi e vittime. La nuova variante pare sia più contagiosa e può colpire più facilmente le persone fragili e i bambini. È dunque indispensabile organizzarsi con senso di responsabilità. Venerdì 24 dicembre dalle 10 alle 12 sono stati donati dalla farmacia “5 Miglia” 300 tamponi salivari alle famiglie di bambini dai 5 ai 12 anni, con lo scopo di evitare focolai familiari che coinvolgono i bimbi e i nonni. Il dott. Mauro ha dichiarato che, con la dottoressa Anna Lucia Garbuggio socia della farmacia, questa idea è nata per essere ancora una volta di supporto al nostro territorio.
La farmacia “5 Miglia” da tempo si dedica a programmi di sostegno ai più bisognosi aiutando la Comunità di Sant’Egidio e la comunità magrebina di Lavinio con tamponi e screening gratuiti; a settembre, prima della riapertura delle scuole, ha organizzato lo screening scolastico. L’intento del progetto “Natale in Sicurezza” ha proprio lo scopo di contrastare il diffondersi del Covid. “Abbiamo voluto donare alla comunità tamponi salivari dedicati ai più piccoli - ha dichiarato il dott. Mauro - per salvaguardare i nonni dal possibile contagio da parte dei bambini non vaccinati durante gli incontri famigliari delle festività. I tamponi salivari, ormai introvabili, hanno una buona attendibilità, paragonabile ai test antigenici nasali, ma di più facile esecuzione in ambito domestico”.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il R.C. Costa Neroniana e la Croce Blu ed ha avuto il patrocinio del Comune di Anzio, sostenuto dal sindaco Candido De Angelis e dal presidente del Consiglio Comunale Roberta Cafà. Roberta Cafà, il vice Sindaco Danilo Fontana ed il comandante Gilberto Zampighi, presidente del Rotary Club Costa Neroniana, hanno partecipato alla distribuzione dei tamponi salivari.
Anche il Rotary è impegnato da sempre in attività di service con progetti a favore di chi ha bisogno; il nuovo Club, nato da pochi mesi, si è già distinto in attività meritevoli per il nostro territorio indirizzando le proprie energie a favore della missione, della visione e di quello che è l’emblema della cultura rotariana: servire in modo incondizionato.
I volontari ed il presidente della Croce Blu di Anzio, Francesco Zuccaro, hanno coordinato la distribuzione dei tamponi.