Il Consiglio ha votato a favore di Acqualatina
La resa del Comune
Un atto solo in apparenza formale, ma che di fatto rappresenta la resa del Comune di Aprilia nei confronti di Acqualatina. Ad attaccare il documento approvato martedì scorso dal Consiglio comunale di Aprilia, i consiglieri di opposizione Roberto Boi e Francesca Renzi, che rievocando la battaglia condotta contro il gestore anche sulla pelle dei cittadini accusano la maggioranza di incongruenza. “Nella seduta di consiglio comunale appena chiuso - spiegano i consiglieri Boi e Renzi - ci siamo sentiti come persi di fronte ad un atto che solo apparentemente è contabile ma che in realtà riveste una enorme valenza politica, e rappresenta l’abdicazione e sconfitta contro il tanto sbandierato mostro Acqualatina, “da combattere in tutte le sedi, dalle piazze ai luoghi istituzionali”.
Questo era l’atteggiamento che i più sapevano tenere da parte di questa maggioranza fino ad oggi. Il nostro è stato l’unico intervento al riguardo e la risposta dalla maggioranza è arrivata solo da un imbarazzato vicesindaco Principi che ha affermato un paio di volte di “avere le mani legate”. Di fatto la transazione nei confronti di Acqualatina, secondo l’opposizione rappresenta la resa delle civiche che avevano giurato di voler dare battaglia contro il gestore, cavalcando sin dal 2009 l’onda della protesta.
“Il Consiglio si è svolto in streaming - spiegano i due esponenti di opposizione- ma avremmo tanto voluto guardare in faccia quei consiglieri che fino a poco tempo fa tuonavano peste e corna contro l’ente di gestione di cui facciamo anche parte. Tante domande abbiamo posto e ricevuto solo un “abbiamo le mani legate”. Ci rivolgiamo al Sindaco confidando in una risposta: che fine ha fatto la lotta barricadera in contrapposizione ad oltranza in tutte le sedi contro un’imposizione voluta dalla Legge Galli? Ed i comitati NO ACQUALATINA di cui molti di questa maggioranza facevano parte o ammiccavano elettoralmente, dove sono finiti? Dove sono finite le 5.000 famiglie in causa con Acqualatina grazie all’invito fatto da questa coalizione civica e poi abbandonate a se stesse. Infine, il non presentarsi alle riunioni ATO4 Acqualatina, cosa ha sortito? Che fine hanno fatto le controversie in tribunale contro Acqualatina? L’impressione è che tutto ciò servisse solo ad accaparrare voti. Speriamo che gli elettori apriliani se ne rendano conto”.
Francesca Cavallin
Rigenerazione urbana e fondi del PNRR per finanziare i 12 progetti presentati
Aprilia ottiene oltre 10 milioni
Come ogni anno durante le feste natalizie il Primo Cittadino incontra i giornalisti per fare un bilancio dei 12 mesi trascorsi e lanciare programmi per il nuovo anno. Rispettando le regole anti Covid-19 la conferenza è avvenuta in aula consiliare alla presenza del Sindaco e molti esponeneti della maggioranza. Tutti gli assessori tranne Laurenzi e Ruberti da poco defenestrati dall’esecutivo di Aprilia.
“Il 2021 è stato certamente un anno duro, ha esordito il sindaco Terra, ma anche un anno di speranza: proprio come nel 2020, abbiamo dovuto affrontare restrizioni e dolori”. Inizia così il messaggio di fine anno del sindaco di Aprilia Antonio Terra affidato ai social. “Nel corso di questi mesi, tanti sono stati i segnali di ripresa e ripartenza, non solo grazie alla campagna vaccinale che oggi ci permette di affrontare il futuro senza la paura dei primi mesi della pandemia ma anche attraverso le diverse opere inaugurate proprio durante il 2021. Oggi, l’anno si chiude nel modo migliore: proprio poche ore fa il Ministero dell’Interno ha individuato i Comuni beneficiari di contributi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ad Aprilia arriveranno oltre 10milioni di euro che serviranno a finanziare interventi di rigenerazione urbana nel centro urbano, nel quartiere Toscanini, a Campoverde e nel quadrante nord-est della Città (Campoleone e Guardapasso). Opere importanti, alcune delle quali attese da anni, che – insieme agli altri ingenti finanziamenti ottenuti in questi anni – sono certo che sapranno accompagnare la fase di ripresa che ci attende nel 2022. È veramente il modo migliore, questo, per augurarci un buon anno che inizia. Un pensiero a tutte le famiglie, alle imprese, alle realtà sociali e associative, ai tanti apriliani e apriliane che non smettono di prodigarsi per costruire futuro e sviluppo, per assistere i meno fortunati, per animare la nostra comunità, per rendere Aprilia sempre più bella”.
In conferenza, inoltre, si è parlato anche di: ”stiamo chiudendo un anno particolarmente difficile. Abbiamo affrontato dal punto di vista amministrativo criticità dovute alla pandemia, come tutti del resto, e le solite difficoltà legate alle condizioni economiche. Nonostante questo anche quest’anno abbiamo raggiunto ottimi risultati. In questo anno abbiamo assistito tantissime famiglie a causa del Coronavirus, sottolineiamo il grande lavoro dei Servizi sociali e della Progetto ambiente. Un altro aspetto da sottolineare è quello dei finanziamenti che siamo riusciti ad attrarre. In base a questo lavoro diversi progetti verranno finanziati. Su questa strada diciamo che sarà creata una cabina di regia per coordinare progetti e finanziamenti da attrarre. Vogliamo continuare su questa strada e non sperperare quanto di buono è stato fatto. Grandi passi in avanti inoltre sono stati effettuati sul piano finanziario. Inoltre l’amministrazione comunale paga con tempi che si sono accorciati di 30 giorni. Circa 10 milioni è il numero di accertamenti Tosap, Tari e Imu per contrastare l’evasione nel tentativo di allargare la base contributiva. Dobbiamo continuare su questa strada, il prossimo anno molti progetti andranno a maturazione”.
Nella conferenza stampa di fine anno si è parlato anche di rifiuti e raccolta differenziata, il Sindaco ha descritto il lavoro dell’assessorato e dell’azienda di via delle Valli Progetto Ambiente. Di lavori pubblici, l’assessore Caporaso ha elencato i lavori in itinere e quelli che partiranno. Ovviamente di pandemia, Aprilia ha visto proprio durante l’ultima parte del 2021 un rapido innalzamento della curva dei contagi, questo ha spinto le autorità ed il sindaco a emettere una ordinanza di obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto. Aprilia è stata uno dei primi comuni a farlo.
P.N.