Ancora nulla è cambiato nella Capitale sul tema della raccolta dei rifiuti
Natale con il cinghiale
Fine settembre 2021, aria di elezioni in molti comuni italiani e grande attesa per l’elezione del sindaco della capitale. Tutti i giornali si affannano a camuffare messaggi di propaganda politica con fatti e situazioni di cronaca in un tifo che col giornalismo ha ben poco da spartire.
A Roma imperversano mandrie di cinghiali tra crateri stradali, alberi divelti e montagne di rifiuti che impediscono il traffico. Poi viene eletto il nuovo sindaco, forse non il migliore tra quelli in lizza, forse Calenda dava segni di maggior vitalità, ma è il bello ed il brutto della democrazia: ha vinto quello che ha avuto piu voti.
Quelli che a Roma non vivono hanno osservato questi avvenimenti con la curiosità e l’interesse che la Capitale suscita ma anche perchè il disordine romano si riverbera ben oltre i confini di Roma. Natale 2021, i giornali della capitale, fra aria festosa e psicosi da covid, si sgolano con gli inviti a vaccinarsi.
Chi legge e non vive a Roma sicuramente ha lanciato un pensiero di gratitudine verso il Sindaco Gualtieri con un bel “lo ha detto e lo ha fatto”: A Natale Roma sarà ripulita . Dopo la piu totale inefficienza della peggiore sindaca della Storia da Romolo e Remo ai giorni nostri, finalmente la luce in fondo al tunnel. Sui giornali le buche sono scomparse, di rifiuti nelle strade nemmeno l’ombra ed i cinghiali, che vergogna, un lontano ricordo di quando c’era la Raggi.
Lontano da me l’idea di difendere chi ho sempre tacciato di essere persona dilettante, pericolosa ed arrogante per essersi proposta a governare una città cosi difficile non essendone capace. Ma la realtà ha i suoi diritti: se i giornalisti della stampa amica di Gualtieri e della sua area politica, si sono trasferiti in altra località vanno subito rassicurati: non solo le strade di Roma non sono state ripulite, non solo le buche sono tutte al loro posto e non si ha notizia di una grande attività nella potatura degli alberi ma sui social, unica immagine genuina della realtà, circolano video di famiglie di cinghiali che festeggiano il natale fra i Cassonetti, in pieno centro abitato. Travaglio, ultimo giapponese, è l’unico a fare scempio di quanto il nuovo Sindaco annuncia e si affanna a fotografare cinghiali e mucchi di monnezza. Natale col cinghiale a Milano può sembrare un piatto natalizio ma a Roma resta la tristissima testimonianza di incapacità e di dilettantismo politico che hanno affossato l’immagine della Città Eterna.
L’approccio troppo flemmatico del nuovo sindaco sembra non sia andato molto oltre il criticatissimo accordo con l’AMA con cui si premiano i dipendenti che vanno a lavorare e poi il Fatto Quotidiano che ne fotografa alcuni mentre si sono appisolati al sole. Insomma i segnali non sono incoraggianti e nelle strade di Roma centro, in cui mi è capitato di circolare nel periodo natalizio, non ho visto segnali di cambiamento: speriamo che abbiamo cominciato a ripulire Roma da Corviale o da Bella Monaca e che arriveranno al centro con calma, ma la promessa “per Natale Roma sarà ripulita” è miseramente fallita e non è inizio incoraggiante.
Sergio Franchi
580mila euro per la SP23b da Città Metropolitana
Manutenzione straordinaria
Il 16 dicembre 2021 il Dipartimento Mobilità e Viabilità di Città Metropolitana di Roma ha finalmente approvato il “progetto esecutivo per i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della pavimentazione stradale fortemente sconnessa per radici affioranti, potatura e abbattimenti di alberature, bonifica ambientale e ripristino delle pertinenze e dei presidi idraulici dal km 0+000 al km 2+500 (dall’incrocio con via dell’Armellino fino a quello con via dell’Alberone) della SP 23b, con un capitolato di spesa di 580 000 euro”.
Dopo due anni e 3 mesi (19 settembre 2019) di chiusura e da un anno di intense battaglie da parte di questo comitato, possiamo dire che vediamo la luce in fondo al tunnel. Ci siamo quasi.
Grazie alle svariate segnalazioni, nostre, delle aziende e degli abitanti del quartiere siamo riusciti a dare un’importante risonanza alla questione, con PEC, articoli di giornali, interviste radiofoniche e televisive, persino su televisioni nazionali. Ma non vogliamo ancora cantare vittoria.
Ci aspettano mesi in cui continueremo a darci da fare affinché questi lavori partano effettivamente, ma soprattutto che si concludano celermente e adeguatamente.
E siamo convinti che questa nostra spinta propulsiva sia stata utile ai dirigenti di Città metropolitana per venire a conoscenza dell’effettiva situazione sulla SP 23B, come testimonia quanto si legge nella delibera:
“[…] il manto stradale presenta avvallamenti, prevalentemente dovuti alle radici delle alberature presenti lungo i margini della strada, e cedimenti tali da rendere difficoltosa la circolazione stradale che ivi si svolge. Con l’ordinanza n. 31 del 19 settembre 2019 la S.P. 23/b PADIGLIONE-ACCIARELLA è stata chiusa al transito per tutte le categorie di utenti, esclusi i residenti, dal km 0+000 (incrocio via dell’Armellino) al km 2+450 (intersezione rotatoria via Selciatella e via dell’Alberone), per l’aggravarsi delle condizioni del manto stradale. La chiusura della strada ha causato problemi al comparto turistico e produttivo della zona, in quanto è un asse viabilità molto importante per i territori di Anzio e Nettuno, e il percorso alternativo non può sostenere la percorrenza massiva di mezzi pesanti per le ridotte dimensioni della careggiata.
Inoltre, come effetto collaterale, si è generato un continuo e incontrollato abbandono di rifiuti di ogni genere, che ha trasformato la strada in una discarica a cielo aperto, in prossimità delle strutture ricettive ivi presenti.”
Questo non è un arrivo, ma un punto di partenza.
Comitato Quartiere
Padiglione