Ottenuto un finanziamento di 420mila euro per la riqualificazione
Largo delle Rose
420mila euro per la riqualificazione di largo delle Rose, il finanziamento del Ministero. Il Comune di Aprilia annuncia di aver ottenuto un finanziamento dal ministero della Transizione Ecologica per riqualificare uno dei luoghi storici del centro apriliano.
“Il Ministero della Transizione Ecologica - spiega l’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso - ci ha comunicato oggi che siamo risultati vincitori di un finanziamento di €420.000 circa, per la riqualificazione di “Largo delle Rose”, nel ambito del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”.
Il finanziamento ci permette di riqualificare “Largo delle rose”, attraverso interventi di ripermeabilizzazione del suolo, piantumazione di essenze arboree e l’istallazione di nuovi arredi, il tutto è stato pensato con l’obiettivo di far ritornare lo spazio ad essere un luogo d’incontro della nostra città. Un altro importante obiettivo raggiunto, che si aggiunge ai molteplici finanziamenti ottenuti, che ci consente di dare un volto nuovo ad un luogo storico della città”.
A.P.
Verranno demoliti parte dei capannoni per avere una struttura moderna ed a norma
3 milioni per il polo fieristico
L’idea di massima per riqualificare il polo fieristico di Campoverde, prevede anche la possibilità di demolire parte dei capannoni che compongono il complesso, trasformandolo in una struttura moderna e adeguata alle normative vigenti, che ospiti eventi di caratura nazionale e internazionale. La storica Mostra Agricola di Campoverde, l’evento più importante che negli anni passati ha preso corpo all’interno del polo fieristico, è solo un esempio.
Tuttavia l’amministrazione comunale, che anche grazie a questo piano è riuscita a portare a casa le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Interno per la rigenerazione urbana, sta ragionando su varie ipotesi, che includono la demolizione anche solo parziale dei capannoni che da anni ospitano il Mercato dei Fiori.
Le idee di massima dovranno trovare rispondenza con la loro concretizzazione, coniugando i costi degli interventi - con un finanziamento erogato per questa specifica opera di circa 3 milioni - la fattibilità degli stessi e soprattutto i tempi scanditi dal bando per la realizzazione e la consegna delle opere, considerando anche che gli uffici dell’ente dovranno lavorare a pieno ritmo per realizzare anche gli interventi finanziati dal Pinqua, da consegnare entro il 2026. Di sicuro l’obiettivo principale è che quello spazio diventi funzionale alle esigenze reali di una città ben collegata e che vuole crescere anche sotto il profilo dell’eventistica.
“Ci piacerebbe agire per migliorare non solo l’estetica ma anche la funzionalità dell’area fiere - commenta l’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso - affinchè il polo possa prendere vita davvero, diventando un polo attrattivo, non solo per la Mostra Agricola che è per noi un evento importante, ma anche per altre iniziative di caratura nazionale. Anche il confronto con la Tre Emme è stato utile per capire che alcuni eventi, con i requisiti strutturali previsti, potrebbero ambire a superare i confini nazionali.
Stiamo analizzando ogni aspetto, intenzionati a non lasciare nulla al caso, anche perchè pur trattandosi di risorse preziose, i quasi tre milioni di euro potrebbero non bastare a demolire e ricostruire ex novo entrambi i capannoni, senza contare che su quello che ospita il Mercato dei Fiori molti interventi negli anni sono già stati messi in campo”.
Non è escluso che l’amministrazione possa pensare di attingere al progetto realizzato da Aleardo Nardinocchi, architetto e artista prematuramente scomparso nel 2015 e che proprio per l’amore verso la sua città aveva realizzato e donato progetti volti alla riqualificazione di spazi pubblici, uno dei quali dedicato proprio all’area fiere.
Francesca Cavallin