Teresa Gabrielli ha compiuto 102 anni il 7 aprile
Auguri Teresa
Cento anni e non sentirli. Grande festa nella contrada Retarola per i 102 anni di nonna Teresa, al secolo Teresa Gabrielli. La donna il 7 aprile scorso ha spento la centesima candelina sulla torta presso la sua casa al confine tra Velletri e Aprilia insieme a tutti suoi familiari: non sono mancati ai festeggiamenti i 4 figli (Basilio, Giuseppina, Maria Angela e Rita), dai suoi 9 nipoti e 11 pronipoti. Anche il sindaco del Comune di Velletri Orlando Pocci ha fatto visita alla centenaria per omaggiarla in un giorno tanto importante. Teresa Gabrielli nata il 7 aprile 1920 a Comunanza, centro in provincia di Ascoli Piceno, giovanissima è convolata a nozze con Gino Bonifazi e qualche anno dopo insieme a lui si è trasferita presso l’abitazione di via Retarola dove i due hanno messo su famiglia e costruito il nido coniugale. L’amore e la dedizione per la famiglia e il lavoro hanno accomunato Teresa e Gino, scomparso nel 2019 Nonostante il Covid 19, i famigliari pur nel rispetto delle restrizioni, hanno voluto festeggiare l’importante traguardo raggiunto da nonnaa Teresa circondandola con tutto il loro amore.
F. Cavallin
I Carabinieri del Reparto di Aprilia hanno incontrato i ragazzi del Rosselli
A scuola di legalità
I ragazzi dell’Istituto Superiore Carlo e Nello Rosselli a scuola di legalità con i carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia. Il 20 aprile scorso i militari della caserma di via Tiberio hanno partecipato ad un incontro che aveva al centro il tema della legalità in ogni sua forma, dal bullismo e cyber bullismo, al corretto uso di internet, fino alla violenza in genere e alla droga.
Al meeting, organizzato nell’ambito delle iniziative connesse al protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri ed il Ministero dell’Università e della Ricerca sulla “Formazione della cultura della legalità tra i giovani”, che si è svolto presso la sede distaccata di via Boccherini alla presenza degli studenti dell’istituto professionale, hanno preso parte il comandante del Reparto Territoriale di Aprilia, il tenente colonnello Paolo Guida, il Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, Capitano Nicola Parente, il Comandante della Sezione Operativa, Sottotenente Angelo Sgueglia e al Comandante della Stazione Carabinieri di Aprilia, Lgt.C.S. Michele Piccione.
Erano presenti inoltre all’iniziativa, volta a diffondere la cultura della legalità nelle scuole, il referente del progetto e dirigente scolastico professor Ugo Vitti, la professoressa Sabrina Vento e la responsabile di plesso Santina Sembianza che al termine dell’incontro hanno rivolto un ringraziamento ai rappresentanti dell’Arma intervenuti. Dopo la proiezione del video istituzionale dell’Arma dei Carabinieri, i militari hanno illustrato ai presenti le nozioni essenziali che caratterizzano i comportamenti delle persone violente, bulli e tossicodipendenti, soffermandosi anche sulle gravi conseguenze determinate dall’abuso di alcol e droghe sui più giovani. Un tema importante per una città dove, come ha rivelato lo studio epidemiologico, si è registrato un elevato numero di giovanissimi dedito al consumo abituale di bevande alcoliche. Per spiegarne gli effetti nefasti i carabinieri hanno fatto ricorso a concreti esempi tratti dalla cronaca nazionale recente riguardante il fenomeno della cosiddetta “Mala movida”.
“La sentita ed attiva partecipazione degli studenti e dei loro insegnanti - sottolineano i militari del Reparto Territoriale attraverso una nota stampa - ha determinato un costruttivo confronto e una partecipe interazione dei ragazzi sui temi trattati, finalizzati ad approfondire contorni e tratti salienti sia dal punto di visto sociale ed educativo sia dal punto di vista più strettamente legato alle funzioni preventive e repressive dell’Arma dei Carabinieri contro ogni forma di violenza e illegalità.
Tenendo fede ad una ormai collaudata esperienza e alla tradizionale vocazione di vicinanza e prossimità dell’Arma nei confronti della Comunità, nelle prossime settimane si susseguiranno, d’intesa con i dirigenti scolastici dell’intero comprensorio, analoghi incontri con altri studenti.
Lo scopo fondamentale è quello di fornire ulteriori testimonianze di impegno e rassicurazione sociale, proporre le attività istituzionali anche dei Reparti Speciali dell’Arma, con l’obiettivo di stimolare e infondere: cultura della legalità, impegno civile, conoscenza dei rischi della rete internet e delle sostanze stupefacenti, attenzione al territorio e all’ambiente, nonché rispetto delle regole”.
Francesca Cavallin