La Pro Loco Città di Pomezia gli ha riconosciuto il premio “Il Coraggio di Fare”
Premiata la Latium Vetus
Il 23 giugno ci siamo collegati dalla nostra piattaforma con l’associazione Latium Vetus, in simultanea siamo andati in diretta con la pagina del Pontino e Pro Loco Citta Di Pomezia.
Presenti alla diretta il presidente di Latium Vetus Giacomo Castro, Gemma Chiacchio socia Latium Vetus, Diego Casubolo ex CDQ Roma 2, Antonio Sessa professore e giornalista, Vincenzo Scherillo segretario Pro Loco Citta Di Pomezia ed il sottoscritto.
Il trofeo il coraggio di fare è stato consegnato in un sacchetto prima della diretta, nel momento del collegamento abbiamo invitato Giacomo Castro a scartare il nostro dono, inutile negare la sorpresa nel ricevere tale dono, piacevolmente visibile l’emozione di Giacomo Castro, in alcuni secondi senza parole sappiamo benissimo che è molto difficile ascoltare pause vocali da Giacomo).
A noi della Pro Loco città Di Pomezia fa enormemente piacere nutrirci di queste sane emozioni, purtroppo non viviamo più di soddisfazioni emozionali, in quanto siamo troppo presi nel criticare ciò che non piace o soltanto perché la massa fa questo.
In virtù di queste riflessioni una commissione della Pro Loco Citta Di Pomezia, valuta senza nessuna propria contaminazione il buon operato di persone per ricevere il trofeo il coraggio di Fare.
Ben tutti sanno che l’associazione Latium Vetus di coraggio ne ha, e continua costantemente il suo operato portando risultati notevoli.
Nella diretta sono stati snocciolati svariati argomenti, ogni soggetto ha portato la sua esperienza testimoniando il proprio operato, ben elencate le problematiche e le visioni future.
Per far comprendere in maniera ottimale quanto sia avvenuto, vi consiglio di riguardare la diretta, basta inserire sul motore di ricerca( google o safari) IL CORAGGIO DI FARE ASSOCIAZIONE LATIUM VETUS.
Guardare ed ascoltare la puntata citata, vi farà ben comprendere quanto scritto in poche parole.
Ringraziamo l’associazione Latium Vetus per il suo degno lavoro, augurando di portare a termine tutti i loro progetti.
Claudio Mazza
Il CPPS chiede la regolamentazione degli accessi
Incendio alla Sughereta
Alle ore 16.00 del 22 luglio è divampato un incendio nella propaggine sud della Riserva Naturale Regionale di Pomezia. Allertati subito i Vigili del Fuoco, essi si recano sul posto soltanto dopo circa 2 ore. Il ritardo non è dovuto a negligenza quanto alla risaputa mancanza di mezzi e di uomini. Va pertanto il nostro encomio a tutto il Corpo VVFF. Alcuni ettari di bosco sono andati perduti. Non si conoscono le cause e pertanto non si escludono atti colposi o dolosi.
Il presidente dell’Associazione CPPS, Giampiero Castriciano, recatosi personalmente sul posto a documentare fotograficamente il disastro, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La prossima settimana presenterò un esposto contro ignoti alla Procura della Repubblica di Velletri. Chiederò al magistrato di verificare eventuali responsabilità che, direttamente o indirettamente, hanno condotto a questo drammatico risultato”.
Ricordiamo che, per la seconda volta, con nota del 14.03.2020 inviata via pec al sindaco di Pomezia, all’Ente Parco Castelli Romani, ai Carabinieri Forestali e ai Vigili del Fuoco, l’Associazione CPPS, proprio in concomitanza dell’inizio dell’emergenza sanitaria per pandemia da Covid 19, richiedeva ai destinatari la regolamentazione degli accessi alla Riserva ed una minuziosa attenzione relativamente ai controlli nell’area protetta particolarmente importanti nel periodo di emergenza . Per tutta risposta l’Amministrazione comunale di Pomezia ha minacciato di querelare il Presidente Giampiero Castriciano per diffamazione e procurato allarme.
In data 18.01.2021, l’Associazione CPPS constatava la mancata regolamentazione degli accessi nonché il perdurare di comportamenti scorretti da parte di alcuni visitatori della Riserva che accedevano all’area con moto da cross o veicoli suv a velocità sostenuta, mettendo a repentaglio anche l’incolumità di altri visitatori come bambini ed anziani. Alla luce di ciò, la stessa Associazione ha presentato richiesta con pec al sindaco di Pomezia per un incontro formale allo scopo di affrontare i problemi della Sughereta con uno spirito di mutua collaborazione. Ad oggi nessuna risposta a tale richiesta è pervenuta dal sindaco.
In data 31.05.2021, sempre con pec, l’Associazione CPPS sollecitava il sindaco di Pomezia ad intervenire presso l’Ente Parco Castelli Romani (responsabile della gestione della Sughereta) per integrare il Piano Triennale delle Performance con atti progettuali indispensabili per la salvaguardia e valorizzazione della Sughereta dal momento che esistono 2 capitoli di bilancio con ben 150 mila euro non utilizzati. Ad oggi nessuna risposta dal sindaco.
“La Sughereta di Pomezia – ha continuato Castriciano – è un bene troppo prezioso che è costato oltre 24 anni di lotte al Comitato Promotore perché venisse protetto. Perseguiremo la sua salvaguardia con ogni atto lecito e consentito affinché tale tesoro venga tramandato alle generazioni future”.
Associazione CPPS
Alla scoperta di Pomezia e Ardea
Da molto tempo era in programma realizzare una piantina che parlasse del territorio, l’idea è partita da Modestino Meoli, direttore del centro commerciale Sedici Pini di Pomezia.
In un primo step si è confrontato con la Pro loco Citta di Pomezia, insieme abbiamo studiato i successivi step che avrebbero incluso i ragazzi del liceo artistico Pablo Picasso per la realizzazione grafica ed impaginazione, associazione culturale Tyrrenum per la donazione del materiale da inserire, il professore e giornalista Antonio Sessa per le ulteriori indicazioni storiche.
Dopo molto tempo siamo riusciti a realizzare il tutto, un particolare ringraziamento va al Centro commerciale Sedici Pini, il quale non solo ha contribuito economicamente ma la sua generosità è andata oltre, in quanto ha riconosciuto un piccolo premio del valore di 50€ (da spendere nel centro commerciale) a studente, in più non ha voluto inserire nessun tipo di promozione del centro stesso nella piantina.
Questo fa crescere ancor di più il messaggio di promozione, è alquanto raro trovare piantine senza pubblicità, noi ci siamo riusciti grazie al nobile gesto.
In secondo punto è giusto gratificare il lavoro di questi alunni, Andrea Depalma, Marzia Giuliani, Simone Naticchia, Claudia Proietti Vannoli e Stefania Santisteban Diaz, costoro sono andati ben oltre il loro ruolo scolastico, il progetto è stato portato avanti anche a fine anno scolastico.
Un forte e caloroso grazie alla professoressa Simonetta Trabocchini sempre pronta ed attiva in propositive collaborazioni.
Francesca Romana Caponecchi presidente associazione Tyrrenum, anche lei attiva e partecipe, pronta nel continuare la vera diffusione storica e culturale del nostro territorio, molto disponibile e comprensiva con gli studenti del Picasso.
Anche Antonio Sessa, sempre molto disponibile generoso nel donare alla città la sua conoscenza.
La Pro Loco Citta di Pomezia con il suo instancabile segretario Vincenzo Scherillo, attivo e disponibile.
Anche questo progetto come tanti altri si è concluso a buon fine collettivo, senza usufruire delle risorse economiche dell’amministrazione, la quale molto spesso si perde sui principi base di una vera promozione territoriale. Invito tutti voi nel rivedere la diretta inserendo sul motore di ricerca Google o Safari la parola Presentazione Piantina del Territorio di Pomezia e Ardea.
Ringraziamo tutti per il fine del progetto, verranno distribuite oltre 30.000 piantine su storia, ambiente e luoghi d’interesse a zero costi della collettività di Pomezia.
Da considerare invece il capitolato di oltre 3.000€ previsto dalla Giunta comunale per la distribuzione di 10.000 brochure, nei mesi di giugno luglio e dicembre 2021 per pubblicizzare gli eventi del Comune
A voi le considerazioni.
Claudio Mazza