volta alla settimana, però gli altri no, e volevo vedere anche gli altri. Quindi ora che sono tornato a scuola sono più felice. Mi aspetto che questa malattia finisca presto e che trovano un vaccino, perché io mi sono stancato sempre con ‘sta mascherina quando voglio andare dai miei zii, quando voglio andare dai miei nonni, quando devo uscire sempre mi devo mettere questa mascherina, e quindi io spero che finisca presto.
Massimo - Io quando stavo a casa mi annoiavo perché non avevo niente da fa’ perché la scuola era chiusa per il COVID quindi io sono rimasto a casa e non facevo niente. Facevo ogni volta i compiti che mi davano le maestre. Adesso non mi annoio più perché sto con i miei compagnetti. A scuola voi ogni volta ci fate fare lavoretti disegni compiti ci fate fare tante cose e io sono contento.
Nicole – a casa era brutto perché non potevamo uscire, andare a fare le passeggiate, vedersi con gli amici, e invece adesso che è iniziata la scuola è più bello perché passi anche un po’ di tempo. Quando facevamo le videochiamate … un casino con il wifi! Però mi piaceva se ci riuscivo. Dalla scuola mi aspetto di tornare alla normalità.
Roberta P. – a casa mi sono annoiata e mi mancavano i miei amici. Quando facevamo le videconferenze io ero molto vergognosa, mi ricordo! Ero vergognosa perché non rivedevo i miei amici da tanto tempo e quindi ero vergognosa. Adesso sono felice perché è ricominciata la scuola: mi aspetto tante cose come scrivere. Ho imparato a essere meno vergognosa.
Ivan – a casa un po’ mi annoiavo perché non vedevo più i miei compagni, li vedevo solo in videochiamata, ma alcune volte non funzionava quindi non li potevo vedere neanche. In quei momenti ero triste perché non li vedevo non potevo uscire con loro, nemmeno andare al parco giochi, uscire con mamma e andare a fare degli sport, non potevo andare da nessuna parte, potevo solo rimanere a casa. Ora no, posso uscire, posso andare al parco giochi e a fare gli sport e mi vedo anche con gli amici. Io mi aspetto che torni tutto come prima.
Mattia G – ho disegnato una scuola con i banchi e le sedie che stanno qua, praticamente era l’alba, appena uscito il sole e non c’era nessuno, già c’erano però le bidelle con le maestre. Le bidelle stavano igienizzando le cose. Quando sono stato a casa durante la quarantena mi sono annoiato, non sapevo che fa’ non vedevo l’ora di torna’ a scuola. Adesso sto bene, mi aspetto che non ci rimettano in quarantena.
Lorenzo - Io il disegno l’ho fatto con un tramonto e la scuola, non c’erano i bambini perché stava per diventare notte, stava per calare il sole. Il ritorno a scuola è andato bene perché è da tanto che non ci vedevamo. Mi sono mancati i compagni, lavorare insieme, fare le calcolazioni .. i calcoli. Questa sistemazione nuova è carina, perché abbiamo più spazio per sederci lì, perché nella scuola là non potevamo sederci perchè avevamo un piccolo spazio. Qui mi piace. Dalla scuola mi aspetto che torneremo tutti come prima.
Jolanda - Quando stavo a casa andavo ogni tanto in bicicletta fuori e mi incontravo con un’amica dell’altra classe, poi venivano due gattine che una era un po’ cattivella e l’altra era buona. Quella buona l’abbiamo chiamata ‘Micia miao’ perché fa sempre ‘MIAO’ e invece l’altra la nominiamo ‘Streghetta’. Questa mattina è venuta. Io ho disegnato la classe con una parte delle mie amiche. Io dalla