anche quello in camera di mia sorella è piccolo ma non lo usa mai mai. Non ho quello in HD ma lo vorrei avere. Dopo un po' mamma scappa in cameretta perché non ne può più di vedere i cartoni animati. Così dopo le 21:30 mi dice di andare a letto. Povera me!! L’altro ieri è successo che si è rotto il telecomando e siamo corse a prenderne un altro .
Roberta P.
A casa ho quattro televisori, uno in cucina da 15 pollici, uno in salotto da 65 pollici, uno in camera mia da 30 p0llici, in camera di mia madre è da 25 pollici. Quello più grande sta in salotto e attaccata c’è la play station. Quello in cucina ha il telecomando rotto, quello in salotto è più potente ed è bellissimo ed è anche molto lucido, è il re di casa però quando mangiamo vediamo quello in cucina.
Mattia G.
A casa ho cinque televisori: uno in cucina, uno in salotto, uno in camera dei miei genitori, uno in camera mia, ed uno in camera di mio fratello. Il più grande è quello in salotto e il più piccolo è quello in cucina mentre gli altri sono medi. C’è tutto nel televisore in salotto: Netflix, youtube, Rackut tv, e Disney. Il mio televisore è bellissimo e ci sono molto affezionata.
Amelia
A casa ho quattro televisori, uno gigante e gli altri piccoli. Uno in sala da pranzo, uno in cameretta di mia mamma e papà, uno nella mia cameretta, uno in quella di mio fratello. Ogni televisore ha Netflix e youtube, Quello in sala è il mio preferito perché è grande. Quando vedo youtube mamma non vuole che io lo faccia perché vuole vedere quello che piace a lei, invece papà lo toglie direttamente e mi manda a letto.
Mattia N.
A casa mia ho due televisori, uno è in camera dei miei genitori e uno in salone. Quello in salone l’ho comprato l’anno scorso e ha 43 pollici, invece quello più piccolo sarà una ventina di pollici. La più grande è la mia compagna di avventure, passiamo un sacco di tempo insieme siamo molto amiche, ogni tanto ci guardo i film con la mamma e il mio fratellino. Quando il mio fratello fa i compiti io ma la spasso perché posso guardare tuto quello che mi piace invece quando c’è lui dobbiamo guardare quello che gli piace perché è il più piccolo.
Viola
A casa ho due televisori: uno in camera da letto e uno in salotto da 48 pollici e quello in camera da letto è da 20 pollici. Quello in camera da letto non lo guardiamo molto e infatti è molto vecchio, quando l’accendo ci mette tre secoli. Quello in salotto è quello giovane ed è fortissimo, si accende subito e si vede benissimo.
Camilla
A casa ho quattro televisori, uno in salotto una in camera dei miei genitori, una quella di mia sorella e una in camera mia. Quella in salotto è di 46 pollici, quella in camera mia è di 23 pollici, quella di mia sorella è 35 pollici uguale a quella dei miei genitori. La sera ci mettiamo in salotto e vediamo Netflix, abbiamo cambiato il televisore perché quello vecchio non si accendeva , il nostro televisore è nuovo e molto grande , io alle 10:15 devo andare a dormire.
Daniel
In casa ho tre televisori quello più nuovo è al piano di sopra e ci si può vedere Amazon Prime e youtube. Invece quella meno giovane è quella che comanda la sera, è nella mia stanza ed è il televisore con cui guardo youtube e gioco anche alla play station, precisamente gioco a Fortnite , a minecraft,rocket league, fifa 20 e un altro gioco di macchine di cui non ricordo il nome, il televisore di cui parlo è quello sovrano del sabato e della domenica. Infine ho un televisore in cucina su cui vedo i cartoni e alcune volte youtube che uso quasi tutti i giorni ed è abbastanza grande e mi piace molto.
Laura
Io a casa ho tre televisori: uno in salotto, un altro in cameretta e l’ultimo in camera di mamma e papà. Quando noi ceniamo devo comandare io per vedere i cartoni, il televisore del salotto non so quanto è grande ma so che è molto lungo e stretto. Mamma e papà quando non vogliono vedere i cartoni vanno in camera. Di sera vediamo dei film dopo andiamo a letto, gioco molto spesso alla play station con Emanuele e Andrea ma anche con mio fratello. Il mio televisore è molto bello.
Nicole
La casa ho cinque televisioni: uno è in cucina, l’altro è di mio fratello per giocare alla play station, poi in camera di mio padre ce n’è un altro, ancora uno in camera di mia madre e infine uno in salotto. La sera nonno va in salotto, io e nonna invece in cucina, poi andiamo in camera, ce la guardiamo ancora un po’ e poi dormiamo. Sono molto affezionata ai nostri televisori perché mi fanno sorridere e divertire.
LA BICICLETTA
Io ho una bici un po’ vecchia, io vado a volte sulla bici, non ci vado molto ma a me piace. Quando si sgonfia io corro subito a prendere la pompa per gonfiarla. Ma quando non trovo il tappo io della bici impazzisco perché non posso riparare la gomma, poi quando la trovo mi calmo perché posso ripararla.
Ivan
A casa ho due bici ce le ho in cantina. Una non funziona tanto, è molto grande e si sente la padrona di casa. Di mattina con papà ci facciamo un giro, dopo papà scappa al lavoro. Poi torno a casa alle 12 con mamma perché papà era tornato a lavorare. L’altro ieri era successo che si è bucata la ruota.
Massimo
IL PICCOLO NINJA
C’era una volta un bambino di nome Damiano. Damiano era un bambino sveglio e intelligente, a lui piaceva molto giocare, ma il suo gioco preferito in assoluto era fare il ninja. Lui non lo prendeva come gioco e continuava a pensare che un giorno quel gioco sarebbe diventato realtà. I suoi compagni di classe lo prendevano in giro dicendogli che non avrebbe mai potuto essere un ninja, ma lui continuava a crederci. Damiano indossava spesso il suo costume da ninja, gli piaceva tantissimo, era un po’ vecchio, ma bellissimo, era bordeaux ed aveva delle banane nere. Un anno dopo era sdraiato sul suo letto e navigava nei pensieri … dopo un po’ gli tornò in mente quello che gli avevano detto i suoi compagni, allora si rassegnò … Damiano non voleva più diventare un ninja. Un giorno, mentre era a letto sentì il suo telefono squillare: erano i suoi migliori amici, Victoria, Ethan e Thomas, avevano inviato un messaggio: c’era scritto ‘Aiuto, una bestia ci ha rapiti e siamo in un bosco vicino a Roma’. Allora Damiano si alzò, si mise il costume e partì per aiutare gli amici. Corse, corse e corse moltissimo, era veloce come una lepre. Dopo un po’ che correva per il bosco, sentì un ululato … vide un’ombra e girandosi vide due grandi occhi gialli … era la bestia che aveva rapito i suoi amici. Assomigliava a un lupo, ma più pauroso. ‘Ehi, ti stavo aspettando, sei venuto a salvare i tuoi amici’, disse la voce agghiacciante. ‘Sì, e lo farò’ continuò Damiano. Lì cominciò la lotta, Damiano era fortissimo, a un certo punto il bambino fu messo a terra, i suoi amici pensarono che il loro amico fosse stato battuto, ma poi Damiano alzò un braccio, poi l’altro, dopo le gambe e si rialzò. Continuò a lottare fino a tirar fuori la bestia e a liberare i suoi amici. Una volta tornati a casa, Damiano capì che non si sarebbe più arreso in vita sua.
Regina