C’È POSTA PER TE
Questa volta c’è posta per Alice e per Greta
Le risposte di bambini e bambine di IV C alla
posta di Alice e Greta del mese di settembre su
‘La condizione delle donne in alcuni paesi’
Ciao Alice, ciao Greta a me non sembra giusto che gli uomini possono fare quello che vogliono invece le donne devono fare i lavori domestici e le bambine non possono andare a scuola, ma devono stare a casa con la mamma. E poi perché alle donne venivano tirati i mattoni e agli uomini no? Questa cosa non è giusta! Concludo con … ‘sono d’accordo con voi!’
Milena
Mi dispiace che le donne vengono maltrattate e secondo me non è giusto che sono trattate diversamente dagli uomini perché tranne il sesso non hanno nulla di diverso.
Valerio
Per me questa cosa è brutta, perché fanno male ad esseri umani e la maggior parte delle donne è debole e alcune possono pure essere incinta.
Se lo fanno a qualcuno della mia famiglia io mi arrabbio e non dovrebbero farlo più.
Non è giusto che le donne debbano uscire così per non farsi vedere che sono donne, anche nel 2021.
È una cosa orribile, ma veramente. Anche che debbano uscire solo con gli uomini, con il suo proprio fidanzato è orribile come cosa.
Lorenzo
La donna non deve essere maltrattata mai da nessuno e non è giusto che si debba mettere il velo in testa e per fare il bagno lo deve tenere lo stesso.
Camilla
La donna non deve essere maltrattata, non è giusto che deve stare con un velo, la donna è come l’uomo. Non è bello che le legano e gli tirano i sassi.
Viola
Io sono una femmina e ne sono fiera. In alcuni paesi ci sono delle regole che a me non piacciono per niente, cioè che le femmine non possono andare fuori da casa se non sono accompagnate da maschi o se non hanno un velo e questo non è giusto. Secondo me è veramente brutto maltrattare le donne, spero che nel corso degli anni si possa risolvere questa situazione.
Andrea
Per me non è giusto che certe donne devono essere maltrattate in questo modo, è una cosa orribile da fare, NON È GIUSTO!!
Anita
Allora se era un maschio non facevo sicuramente nulla del genere, invece di tirare i mattoni, gli darei dei fiori perché non si maltrattano le donne, ma neanche gli uomini.
Gaia
Secondo me le donne devono essere libere di fare quello che vogliono. Meno male che ci sono delle Associazioni che sostengono le donne maltrattate.
Nicole M
Pe me non è giusto che le donne vengono maltrattate, sfruttate e che non possono andare a scuola. Anche perché noi siamo tutti uguali e tutti abbiamo le stesse necessità di vivere.
Giorgia
Non è giusto che le donne devono fare tutto e secondo me non è giusto tirargli i mattoni se non fanno quello che dice l’uomo.
Roberta I
SPACE FOR KINDNESS
A kindness for those in hospital
Mio fratello si è rotto un braccio a calcio perché l’hanno spinto, quindi è stato due giorni in ospedale. Gli auguro una fortuna e la forza e la gentilezza perché gli voglio bene tanto.
Samuel
Scrivo per tutte le persone in ospedale; spero che Fede esca presto dall’ospedale e so come si sta là dentro. Non vedo l’ora di rivederti. Da Ginny e da tutta la classe.
Ginevra
Io sono Sharon, mi dispiace che stai in ospedale.
Sharon
C’era un bambino che stava per operarsi e io gli ho dato coraggio, era lì da tre settimane. Io sono stata 5 giorni all’ospedale e i pomeriggi erano molto lunghi, c’erano i compiti che avevano fatto in classe,, in più quelli che davano le maestre da fare a casa.
Shadey
Mi dispiace per Federica e spero che domani sia presente a scuola e spero che stia bene appena uscirà. A me dispiace molto.
Lara
Mi dispiace molto saperti in ospedale. Spero che ritorni a scuola presto.
Manuel
Mio nonno quando stava al lavoro a caso è comparso un ragno e l’ha morso. Mia cugina quando era nata io avevo il salta salta e è cascata e si è rotta un braccio. Quest’estate mia sorella mi ha tirato il telefono quasi nell’occhio e alla fine sono andato all’ospedale per una settimana.
Dennys
Quando stai in ospedale ti senti la mancanza dei tuoi compagni e dei tuoi parenti perché c’è qualcuno che lavora, quindi nella tua sala sei desolato. Poi quando è il momento di entrare nell’ospedale hai una paura pazzesca, però meglio non avere paura. Io do un grande abbraccio e un bacio a tutti quelli che stanno male. Auguro buona fortuna e che tutte le persone guariscano.
Greta M
Caro Francesco tu anche se mi fai i dispetti, rimani il mio cuginone, visto che ora sei in ospedale ti auguro buona guarigione e anche che impari una lezione e lo voglio dire, divertente, anche se non lo è…: ‘Non devi annà sempre sul pallone!!!!!!’. E sappi che anche se stai male è perché tifi Roma, lo sei sempre stato. Ti voglio bene.
Lorenzo
Per tutti i bambini che si trovano in ospedale porto un incoraggiamento. Io non sono mai stata in ospedale, ma immagino che sia pauroso e triste pensare a tutte le operazioni che dovete fare. Vi auguro di guarire presto!! Vi voglio dare un consiglio: se avete paura, pensate a cose belle, come regali, oppure gli amici che vi aspettano da tanto.
Giulia T
Cara Federica mi dispiace molto che tu sia in ospedale, sei forte, cerca di pensare a qualcosa di bello, ci sono molte persone che ti vogliono bene e che sono dispiaciute per te, però l’ospedale ti farà guarire, non mollare, spero che guarisci presto. Mi dispiace molto per tutti i bambini che sono in ospedale.
Alice
Mi dispiace per tutti quelli o quelle che stanno in ospedale, spero escano presto. Tommaso a me dispiace molto per mia cugina Greta che tanto tempo fa si è fatta male al mento e si è messa i punti, io stavo a casa molto triste. Con affetto tua cugina Giulia
È brutto stare in ospedale perché stai da solo e no rivedi più nessuno e non puoi uscire fuori, non puoi vedere più nessuno poi però quando esci ti senti come nuovo, sei felice, sei libero di uscire e incontrare tutti.
Gioele
Auguro buona fortuna a tutti quelli che stanno in ospedale. Sono fortissimi, spero che uscire al più presto. Non ho mai avuto un’esperienza di tanti giorni in ospedale, in bocca al lupo.
Greta A
Questa è una gentilezza per tutti i bambini-ragazzi che stanno in ospedale. So che è brutto perché ci sono stata un bel po’ di giorni quando avevo tre anni e so che non sempre i medici scoprono la malattia. Una mia amica c’è stata tre giorni e le avevano dato delle medicine che in realtà non c’entrano niente con quello che ha avuto. Poi ti mancano gli amici, però sai che se esci stai bene. Quando ero andata in ospedale, ho conosciuto una bambina che aveva la mia stessa cosa, notte sera guardavamo i cartoni e di giorno giocavamo insieme.
Nicole P