CALCIO ECCELLENZA - Nella 6° giornata Villalba-Anzio 4-0. Nei quarti di finale della Coppa Italia Anzio-Tivoli 0-2
Anzio Calcio: due partite da dimenticare
Gara da dimenticare per l’Anzio, che crolla sotto i colpi del Villalba. Una sconfitta che al momento brucia ma che non deve oscurare l’ottimo inizio di stagione del club biancoceleste.
LA PARTITA
Prima sconfitta stagionale per il team del presidente Rizzaro, che alla sesta giornata si prende una pausa e viene travolto per 4-0 dal Villalba di mister Leone. Il tecnico neroniano Guida aveva ammonito i suoi nel post partita dello scorso turno, asserendo che non sempre possono riuscire le rimonte e che soprattutto in trasferta si può pagare dazio a qualche disattenzione difensiva. Detto fatto, nel match contro il Villalba, gli anziati raramente sono entrati in partita e hanno pagato caro alcuni errori in fase di copertura, anche se l’inizio era stato di marca biancoceleste. Al 7’ è stato Di Curzio a provare una mezza rovesciata, con tiro di poco fuori dallo specchio della porta difesa da Mennini.
Il ritmo della prima frazione è blando ma le poche occasioni da rete sono dell’Anzio: al 33’ Bencivenga ben servito da Gamboni sferra una conclusione insidiosa, che mette alla prova il talento del portiere di casa. Quando il primo tempo sembra avviato al termine arriva l’errore della difesa anziate: su lungo rinvio di Mennini, Martinelli non riesce ad intervenire, Poltronetti non rinvia la palla che finisce sui piedi di Shahinas, che tutto solo batte Rizzaro. Nella ripresa, l’Anzio non fa in tempo a riorganizzarsi che al 3’ Spurio approfitta di un altro errore di posizionamento della difesa anziate e porta i padroni di casa sul due a zero.
L’Anzio accusa il colpo e ora presta il fianco alle ripartenze avversarie: al 12’ Shahinas e compagni mettono in freezer il risultato grazie a un perfetto diagonale di Giovanazzi che supera ancora un incolpevole Rizzaro. Al 35’ cala il sipario sul match: Menicucci incorna perfettamente un cross di Petrucci e fissa il risultato sul 4-0, nonostante l’espulsione di Ferrone che lascia i compagni in dieci. Mister Guida prova a stravolgere l’assetto della squadra, sfruttando tutti e cinque i cambi, ma la gara è già compromessa e nel finale arriva anche il secondo giallo per De Gennaro. Giornata da archiviare in fretta per i neroniani, ma non c’è tempo per piangersi addosso, mercoledì 27 al Bruschini arriva la Tivoli per i quarti di finale di Coppa Italia, un’occasione da sfruttare per rilanciare subito le ambizioni stagionali.
VILLALBA – ANZIO 4-0
MARCATORI: 45’pt Shahinas (V), 48’st Spurio (V), 57’st Giovanazzi (V), 79’st Menicucci(V)
VILLALBA: Mennini, Ferrone, Di Carmine (Banita 1’st), Menicucci, Schiavon, Puttini, Mazzoni (De Luzi 33’st), Shahinas, Giovanazzi (Petrucci 30’st), Laurato (Cialoni 38’st), Spurio (Ferri 25’st). A disp: Contardo, Banita, Petrucci, Sacco, Zosimi, Ferri, Cialoni, Bernardini, De Luzi. All: Leone.
ANZIO: Rizzaro, Ruggieri, Bruno (Mirabella 21’st), Gennari (Giusto 7’st), Poltronetti (Giordani 27’st), Martinelli, Gamboni (De Falco 16’st), Mauro (7’st Scruci) Di Curzio, De Gennaro, Bencivenga. A disp. Anzellotti, Busti, Garbini, Vellitri, Scruci, Mirabella, Giordani, De Falco, Giusto. All. Guida
ARBITRO: Branzoni (Mestre)
ASSISTENTI: Bianchini (Frosinone) – Rosati (Roma 2)
NOTE: Ammoniti: Di Curzio (A), Mauro (A), Martinelli (A), De Gennaro (A), Ferrone (V), Mazzoni (V), Giovanazzi (V) Espulsi: Ferrone (V), De Gennaro (A) per doppia ammonizione . Angoli: 1-2. Recupero: 1’pt, 3st.
ASD ANZIO CALCIO 1924
Addetto stampa e foto
Marcello Bartoli
Eccellenza, Coppa Italia quarti di finale: Anzio-Tivoli 0-2
Si arresta ai quarti di finale l’avventura in Coppa Italia per l’Anzio di mister Guida. Non era facile superare l’ostacolo Tivoli, a maggior ragione con una rosa depauperata dalle squalifiche pesanti di Bencivenga e De Gennaro.
LA PARTITA
L’Anzio si ferma davanti alla corazzata Tivoli. La formazione di mister Pascucci conferma di avere le carte in regola per arrivare fino in fondo sia in campionato che in Coppa Italia e così dopo la cavalcata a punteggio pieno nel girone B di Eccellenza, gli amaranto approdano alle semifinali della coppa nazionale. Non era un compito semplice quello dei neroniani, che non potevano contare sugli ottimi Bencivenga e De Gennaro e sull’infortunato dell’ultima ora D’Amato. Nonostante le defezioni, i biancocelesti hanno provato a scardinare le resistenze degli avversari: all’8’ della prima frazione Mirabella se ne va in percussione sulla destra, ma Gamboni sul più bello non riesce a imprimere forza al tiro. Al 17’ la Tivoli alla prima vera sortita offensiva passa in vantaggio: su angolo di Fatati, Danieli svetta di testa e colpisce il palo, sulla ribattuta Vellitri la insacca alle spalle di Rizzaro con un’autorete sfortunata. L’Anzio subisce il colpo e al 28’ la Tivoli sfiora il raddoppio: De Marco calcia alto al termine di un’azione che vede Rizzaro miracoloso prima su Danieli e poi su Fatati, quest’ultimo vicino ad un eurogoal di tacco al volo. Al 33’ i padroni di casa provano a rendersi pericolosi: sulla destra spesso gli attaccanti anziati riescono a sfondare, in questo caso è Gamboni a crearsi un varco ma poi il suo tiro-cross non viene raccolto da nessun compagno di squadra. La prima frazione si chiude con un tentativo di testa da parte di Martinelli, che su tiro da corner riesce a svettare senza indirizzare bene la sfera, controllata agevolmente da Vento. Nella ripresa i due tecnici sfruttano tutti i cambi dalla panchina, ma la Tivoli riesce con una buona organizzazione difensiva ad arginare bene gli attacchi biancocelesti, al 13’ è ancora De Marco a farsi largo da sinistra, ma il suo tiro è respinto da un ottimo Rizzaro. Al 18’l’Anzio ha un sussulto, dopo tiro da corner la palla schizza in rete, ma l’arbitro ferma tutto per fallo di mano di Vellitri passano appena cinque minuti e gli amaranto mettono un’ipoteca sulla qualificazione: dopo una punizione dal limite battuta a sorpresa, la retroguardia neroniana si fa trovare impreparata e l’esterno Fe è rapido a trafiggere Rizzaro con un diagonale preciso. Nella parte finale del match si gioca poco, anche se in pieno recupero la gara si accende: al 46’ Danieli prova una giocata d’autore con un pallonetto dalla trequarti che finisce di poco alto, mentre al 48’l’arbitro Sancricca riesce a esasperare gli animi degli anziati non fischiando un rigore solare ai danni di Giordani, che viene persino ammonito per simulazione.
Un finale amaro che manda su tutte le furie la dirigenza anziate, ma alla fine è la Tivoli a festeggiare la qualificazione.
ANZIO- TIVOLI 0-2
MARCATORI: 17’pt aut.Vellitri (T), 23’st Fe (T)
ANZIO: Rizzaro, Poltronetti, (54’st Di Curzio), Vellitri, Gennari, Busti, Martinelli, Gamboni, Mauro (47’st Scruci), Giusto (63’st Giordani) Mirabella (54’st Bruno) De Falco (74’st Ruggeri) A disp: Marsili, Bruno, Garbini, Scruci, Lo Fazio, Farulla, Di Curzio, Ruggeri, Giordani. All: Guida
TIVOLI: Vento, Giocondi, Fe, Esposito (70’st Valentini), Binaco, Virdis, De Costanzo (76’st Dominici), Pera (51’st Orlando), Danieli, Fatati (67’st Laurenti) De Marco (61’st Ferrari) A disp: Simeoni, D’Urbano, Valentini, Mastromattei, Dominici, Orlando, Laurenti, Ferrari, Paolocci. All: Pascucci
ARBITRO: Sig. Sancricca di Ciampino
ASSISTENTI: Conti Roma 2 – Calistroni di Civitavecchia
NOTE: Ammoniti.: Gennari (A), De Falco (A), Giordani (A), Binaco (T), Virdis (T), Pera (T), De Marco (T). Angoli: 5-6. Recupero: 0’pt, 4’st.
ASD Anzio Calcio 1924
Addetto stampa e foto
Marcello Bartoli
I fratelli Sarchioto vincono
Sabato 16 ottobre a Roma al Palasantoro nel sotto CLOU del titolo Italiano hanno combattuto i fratelli Giovanni e Francesco Sarchioto.
A salire per primo sul ring è stato Giovanni Sarchioto pugile del G.S. Esercito, che ha conseguito il suo secondo incontro da professionista. Ha esordito nel mese di luglio vincendo per ko, ora combatte contro Angel Mariano Castillo con all’attivo 16 incontri che a pochi minuti dalla prima ripresa viene colpito da un potente diretto destro che lo mette ko.
A seguire è la volta di Francesco Sarchioto anche lui pugile professionista con all’attivo 12 incontri vinti tra i quali 3 per ko e una sola sconfitta.
Francesco dovrà incrociare i guantoni contro Valerio Mazzulla anche lui con 13 incontri. Francesco conduce un incontro con tattica e potenza tanto che procura un taglio al sopracciglio dell’avversario che alla quarta ripresa viene sospeso il match vincendo per kot.
Tanta è la soddisfazione per i Sarchioto soprattutto proveniente dal loro angolo dove si trova il loro padre Salvatore Sarchioto maestro dell’Imperium Boxe.