La dottoressa Silvia Cavalli a capo della Asl Latina
Nuova direttrice Asl
Situazione della pandemia Covid-19, gestione del territorio e telemedicina sono gli argomenti al centro del primo incontro tra la nuova direttrice generale della ASL e la conferenza dei sindaci del territorio pontino che si è tenuta in modalità telematica Lunedi 29 marzo.
In apertura dei lavori di questo significativo appuntamento, il sindaco di Latina dott. Damiano Coletta ha dato il benvenuto alla direttrice generale dott.ssa Silvia Cavalli, seguito da tutti i sindaci presenti, che nei loro indirizzi di saluto hanno sottolineato l’importanza di un percorso condiviso e hanno assicurato la loro collaborazione nell’ambito della programmazione socio-sanitaria del territorio pontino.
La direttrice generale della Asl ha in primo luogo riportato i dati dell’attuale situazione pandemica e la programmazione della campagna vaccinale che ha visto negli ultimi giorni l’avvio delle vaccinazioni per gli estremamente fragili secondo gli ordini di priorità espressi dalle linee di indirizzo regionali e l’implementazione della vaccinazione per gli ultraottantenni, grazie alle nuove dosi di vaccino appena inviate dalla Regione.
Sarà inoltre prevista una migliore comunicazione con i medici di medicina generale che saranno aggiornati costantemente riguardo alle vaccinazioni effettuate ai propri assistiti over 80.
Numerose sono state le domande dei sindaci relative alla gestione del territorio. La dott.ssa Cavalli ha ribadito l’importanza di un modello organizzativo che favorirà l’integrazione socio-sanitaria e potenzierà la rete delle case della salute, come quella di Gaeta e Minturno sulle quali è stato già previsto uno stanziamento della Regione volto a sviluppare sempre più la medicina d’iniziativa, la continuità dell’assistenza ospedale-territorio e la partecipazione della Comunità.
Un quadro strategico che vedrà l’implementazione e la diffusione dei servizi di telemedicina nella pratica clinica a consolidamento di una esperienza già attiva nella ASL Latina e che auspicabilmente consentirà di beneficiare dei finanziamenti del Recovery Fund.
Il dott. Coletta ha espresso viva soddisfazione per l’incontro, avvenuto in un clima costruttivo di apertura e reciproca disponibilità e ha concluso i lavori ribadendo l’impegno da parte delle Amministrazioni pontine sulla gestione della pandemia, con la consapevolezza che il superamento dell’emergenza sanitaria rappresenta un punto di svolta per una rapida soluzione anche dell’emergenza sociale ed economica provocata dal Covid- 19.
Asl Latina
Messa in sicurezza
Il Ministero dell’Interno ha dato il via libera in questi ultimi giorni al decreto del Ministro delle Infrastrutture che assegna 1 miliardo 150 milioni in tre anni a Province e Città metropolitane per la messa in sicurezza, la ricostruzione e le verifiche di sicurezza degli oltre 30mila ponti e viadotti affidati alla loro gestione.
E’ il risultato del monitoraggio per verificare le condizioni delle infrastrutture avviato dagli enti all’indomani della tragedia del ponte Morandi a Genova. La notizia era già nell’aria negli ultimi tempi in queste ultime ore la conferma da parte della Provincia di Latina. Alla Provincia di Latina sono stati assegnati complessivamente 8.740.552 euro per il prossimo triennio. I fondi sono stati così ripartiti: 2 milioni e 660mila euro per il 2021, 3 milioni e 420mila euro per il 2022 e 2 milioni e 660mila euro per il 2023. Su espressa richiesta dell’Upi - Unione Province Italiane - la Cassa Depositi e Prestiti assisterà le strutture delle Province nell’intero iter, dalla progettazione all’appalto, con una diminuzione dei tempi stimata di almeno il 20%. Tra i criteri per l’assegnazione dei fondi è stato inserito il dissesto idrogeologico e il rischio frane e alluvioni.
“Questi fondi – commenta il presidente della Provincia Carlo Medici – sono fondamentali per consentirci di intervenire sulle situazioni critiche presenti sul nostro territorio ed evitare tragedie come quella accaduta a Genova. Grazie alla messa in sicurezza e alla ricostruzione nei casi in cui si rende necessario – prosegue – saremo in grado di restituire ai cittadini infrastrutture sicure a fronte di situazioni che invece, nel corso degli anni, ci hanno costretto spesso a chiudere ponti o strade oppure a contingentare il traffico con indubbi danni e disagi per le nostre comunità”.
Un passo in avanti verso il risanamento delle infrastrutture. Interventi importantissimi che migliorano l’esistente e prevengono danni irreparabili. Del resto il territorio pontino è costellato da ponti e viadotti su molte arterie della provincia. Prima tra tutte la strada Pontina caratterizzata da moltissimi ponti.
P.N.
In due mesi registrati 2700 spostamenti con una media di 42 corse al giorno
Monopattini graditi ad Aprilia
Una media di 42 corse al giorno, per un totale di 2700 spostamenti registrati a poco meno di due mesi dalla messa in funzione. Numeri sembrano confermare la validità e l’elevato gradimento del progetto sperimentale promosso dal Comune di Aprilia con lo sharing dei monopattini a propulsione. Un progetto sposato da diversi comuni di medie e grandi dimensione a livello nazionale, ma che per la città di Aprilia rappresentava una importante sfida.
Non era scontato infatti che l’idea, finalizzata alla promozione di forme di viabilità sostenibili, riscuotesse tanto successo in così poco tempo e in effetti almeno all’inizio le critiche non erano mancate.
Perplessità rivolte non tanto al servizio in sé, quanto alla scarsa efficacia della comunicazione iniziale e la promozione del progetto ai vari livelli. Malgrado ciò, la città che solo da due mesi ha introdotto il servizio aggiuntivo, inizia a registrare i primi dati positivi, che sembrano sottendere un elevato gradimento soprattutto tra i giovanissimi: in poco meno di due mesi i 100 monopattini messi a disposizione dalla Bird, sono stati utilizzati circa 2700 volte, con una media di 300 corse a settimana. I cittadini che li hanno utilizzati, per ragioni di costo e di praticità, hanno privilegiato piccoli spostamenti nel perimetro del centro urbano, anche se non sono mancati spostamenti di media lunghezza in direzione di aree semiperiferiche della città.
Anche questo deve aver convinto l’amministrazione a raddoppiare, affiancando alla Bird anche la Link per il noleggio dei monopattini.
Ciò consentirà di raddoppiare il numero di dispositivi a disposizione degli utenti, per un totale di 200 in tutto. Il progetto, che proseguirà in via sperimentale per i prossimi due anni, ha uno scopo ben preciso: incentivare almeno in centro l’utilizzo dei monopattini per ridurre l’inquinamento, favorendo forme alternative di viabilità. Un progetto che nel prossimo futuro dovrebbe integrarsi anche all’incentivo all’uso delle biciclette, favorito dalla realizzazione di altre percorsi delle piste ciclabili. I nuovi tracciati, migliorando percorsi e collegamenti infatti, dovrebbero servire a favorire lo spostamento in bici, mentre i monopattino dovrebbero servire da sostituito all’auto per le brevi tratte, a risolvere problemi di inquinamento e legati alla carenza di parcheggi in centro.
“L’interesse di questo nuovo operatore – sottolinea l’assessore Luana Caporaso - ci conferma come una Città con un ottimo potenziale. I monopattini elettrici possono essere un ottimo sostituto dell’automobile, soprattutto per spostamenti di media entità, nel centro cittadino, nell’ottica dell’incremento e valorizzazione della mobilità sostenibile. Ovviamente, raccomando di rispettare le regole del codice della strada, ribadite anche dall’azienda sui propri materiali di comunicazione”.
Francesca Cavallin