Giornata della consapevolezza con la challenge online e la statua di San Michele illuminata di blu
Sensibilizzazione sull’autismo
Aprile è da diversi anni ormai il mese dedicato alla sensibilizzazione sul tema dell’autismo. Anche quest’anno il Comune di Aprilia ha aderito alla campagna informativa finalizzata ad aumentarne la consapevolezza tra la popolazione cittadina, illuminando di blu – venerdì 2 aprile – la statua di San Michele, simbolo della Città.
Inoltre, anche in considerazione delle restrizioni in vigore per il contrasto dell’epidemia da Covid19 e dell’impossibilità di organizzare eventi pubblici, l’Amministrazione comunale ha voluto aderire ad una challenge online, promossa dall’associazione Amici della Luce, dal gruppo “Le Mamme” e dal Comitato di Quartiere Toscanini.
L’iniziativa prevede la realizzazione di palloncini blu pop-up in carta, per decorare spazi pubblici e privati. Una foto condivisa sui principali social network con l’hashtag #AutismoBlu2021 consentirà di moltiplicare le occasioni di condivisione.
Da venerdì 2 aprile, tali decorazioni “coloreranno di blu” corridoi e stanze nelle sedi municipali in piazza Roma e in piazza dei Bersaglieri, presso l’Ufficio Tributi e nelle sedi della Polizia Locale, dell’Azienda Speciale Multiservizi e della Progetto Ambiente, oltre alla ASL di via Giustiniano.
“La challenge online è un’iniziativa che sosteniamo con forza in questo momento delicato e per la quale ringraziamo i promotori – commentano l’assessora alle politiche sociali Francesca Barbaliscia e quello alla pubblica istruzione e cultura Elvis Martino – essa ci consente di sensibilizzare il nostro territorio puntando proprio sul web e sulla partecipazione dei cittadini. Sulla pagina Facebook @Giornata.Autismo.Aprilia è possibile trovare le istruzioni per poter realizzare facilmente il palloncino di carta. Confidiamo in un’ampia partecipazione della popolazione: l’auspicio è che anche le scuole possano partecipare alla challenge, non appena riprenderanno le attività didattiche dopo la pausa pasquale. L’Amministrazione è impegnata da sempre a fianco delle persone con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie: ogni anno gli uffici dei Servizi Sociali prevedono azioni volte ad accompagnarli e sostenerli. Ma c’è certamente bisogno di più consapevolezza, anche da parte del tessuto cittadino che non è toccato in prima persona da questo fenomeno”.
Comune di Aprilia
Consegna vaccino
Poste Italiane è di nuovo operativa nella distribuzione dei vaccini nel Lazio. Sono stati infatti consegnati sabato 3 aprile, tramite il corriere dell’azienda, SDA Express Courier, 8000 dosi del vaccino AstraZeneca destinate all’Ospedale dei Castelli ad Ariccia, a Roma. Nelle scorse settimane nel Lazio Poste Italiane si era già occupata della consegna del vaccino Moderna. Gli speciali furgoni, dotati di celle refrigerate adatte a garantire la catena del freddo, partiranno domani mattina dall’aeroporto militare di Pratica di Mare, nei pressi di Roma, per la distribuzione alle regioni del vaccino.
Il corriere Sda in questi giorni è a lavoro con 30 furgoni per consegnare 822mila dosi di vaccino AstraZeneca in tutta Italia. Oltre all’Abruzzo, i mezzi sono in consegna in Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Provincia autonoma di Trento, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria e Lazio, per un totale di 3 milioni e 110 mila dosi recapitate dall’inizio delle attività a sostegno della campagna vaccinale.
Poste Italiane
Anche Aprilia si è illuminata di giallo come contributo
Luce sull’endometriosi
Venerdì 26 marzo, la statua di San Michele in piazza Roma è stata illuminata di giallo, come contributo della Città alla campagna informativa sull’endometriosi, malattia cronica femminile.
La campagna è organizzata dal team Italy della WorldWide Endomarch, che generalmente ha luogo ogni anno in 55 capitali del mondo. L’edizione italiana della marcia si svolge a Roma da otto anni: quest’anno, purtroppo, per il prorogarsi dell’emergenza sanitaria da Covid19 si è tenuta un’edizione virtuale sabato 27 marzo 2021. Mentre domenica, a partire dalle ore 10:00 e per l’intera giornata, si è svolto un convegno online dal titolo “Endo Social Day”, aperto dal sottosegretario al Ministero della Salute Pierpaolo Sileri, trasmesso sui canali social di Endomarch Team Italy.
L’endometriosi è una malattia ancora troppo poco conosciuta, di cui in Italia soffre una donna su 10 (tra il 10 e il 15% delle donne in età fertile). Comporta dolori, che possono essere cronici e persistenti e si aggravano durante il periodo mestruale. Oltre l’utero, essa coinvolge anche altri organi e i sintomi incidono pesantemente sulla qualità della vita, comportando spesso ripercussioni anche di natura psicologica. Il più delle volte, la diagnosi arriva dopo un lungo e travagliato percorso.
“Il Comune di Aprilia ha aderito con convinzione a questa campagna informativa – commenta l’assessora alle politiche sociali, Francesca Barbaliscia – purtroppo vivo in prima persona i disagi legati a questa malattia e, per tale motivo, so che è essenziale rivolgersi da subito ad un centro specializzato, dove poter incontrare operatori esperti nello studio di questa patologia cronica, che spesso diventa invalidante. Le avvisaglie della malattia non sempre hanno una immediata risposta medica, spesso la diagnosi arriva in ritardo, quando ha già compromesso tante funzionalità. Sono vicina alle donne affette da endometriosi e comprendo il loro stato d’animo, per questo credo sia di fondamentale importanza non sottovalutare mai i segnali del proprio corpo e fare indagini accurate per prevenire e/o tenere sotto controllo le fasi della malattia. È importantissimo parlarne per creare consapevolezza: un’adeguata prevenzione, infatti, può contenerne le conseguenze e, nei casi più gravi, scongiurare l’infertilità”.
Comune di Aprilia
No alla discarica
Proviamo ad immaginare un terreno grande quanto 13 campi di calcio ovvero circa 6 ettari ed immaginiamoci sopra tutta la superficie 660.000 metri cubi di rifiuti ovvero una montagna di m……. ecco questo è il quantitativo di Sovvallo (materiale di scarto della lavorazione dei rifiuti urbani che è comunque un rifiuto speciale) che andrebbe a finire nel “deposito” (discarica) che vorrebbero realizzare nell’area di Via Savuto a La Cogna. La cosa più tragica e assurda, è che sopra questo cratere da riempire a meno di 100 mt si trovano le case di una comunità di 2250 abitanti e che in un raggio che va da 500 mt a 5 km ci sono altri 15.000 abitanti. Questo dovrebbe già essere sufficiente a bocciare il progetto, tuttavia nonostante i pareri contrari di Comune, Provincia, le osservazioni ostative presentate da decine di Comitati, Consorzi, Associazioni, manifestazioni, petizioni di cittadini, lettere di mamme delle scuole vicine, dovremo aspettare il parere della Regione. Politici della Regione che rappresentate i cittadini fate sentire la vostra voce, noi certamente faremo sentire la nostra.
Comitato di
Quartiere La Cogna