Coinvolgere la Regione secondo i Democratici per Aprilia
Benefit Rida Ambiente
Chiedere l’intervento della Regione Lazio per risolvere l’impasse dei ristori non riversati al Comune di Aprilia dalla Rida Ambiente ed esercitare una migliore funzione di controllo sulle voci di spesa anche per eliminare gli sprechi e razionalizzare le risorse. Sono queste in estrema sintesi due delle richieste avanzate dai Democratici per Aprilia.
L’associazione presieduta da Gianfranco Caracciolo, riagganciandosi al percorso intrapreso dalla giunta D’Alessio l’indomani del ritorno alla parte pubblica della riscossione dei tributi dopo gli anni bui dei rapporti conflittuali con Aser, affronta una analisi approfondita dei mali che affliggono il bilancio dell’ente e che hanno di recente spinto l’amministrazione ad approvare rincari di Irpef e Imu per alcune categorie.
Pur riconoscendo problemi oggettivi vissuti dall’amministrazione – il buco Aser che ancora grava sui bilanci, così come i mancati versamenti dei benefit da parte della Rida Ambiente che hanno fatto mancare al bilancio risorse corpose- l’associazione in vista dell’approvazione del bilancio, rimarca errori e carenze da correggere per tornare sul solco tracciato dalla giunta D’Alessio dieci anni fa.
“E’ evidente – sottolineano i Democratici per Aprilia - lo stato di sofferenza in cui si trovano le nostre casse comunali, maggiormente aggravato dal blocco dell’esecutività degli avvisi di accertamento delle imposte deciso del governo centrale e bene ha fatto, a parere nostro, il consigliere Davide Zingaretti a ricordare tra gli elementi di criticità l’annosa vicenda dell’ASER, che ha provocato un ammanco alle nostre casse comunali di circa 45 milioni di euro.
Crediamo che sia importante come già fatto in passato dalla Giunta D’Alessio che si attivi, sollecitamente, un coordinamento con i Comuni maggiormente esposti e si chieda un incontro con il Governo per affrontare definitivamente la questione.
E’ però evidente una gestione economica dell’Ente che, col passare del tempo, si è sempre più allontanata da quella strada intrapresa nel 2009 e il continuo avvicendarsi di dirigenti alle finanze non ha aiutato a dare stabilità al settore.
É necessario pianificare un controllo delle entrate, conoscere quanti e quali debiti il Comune ha verso terzi alla data odierna, dopo che il D.L. 35 con 35 milioni di euro aveva permesso di sanare crediti maturati fino a 13 anni prima. Oltre a chiedere di razionalizzare i costi di Asam e Progetto Ambiente, l’associazione chiede all’amministrazione di farsi promotore con la Regione Lazio per rivedere il regolamento sul trattamento rifiuti, chiedendo di scorporare la quota del benefit che oggi i Comuni versano all’azienda di trattamento rifiuti e riversandola direttamente nelle casse dell’Ente territorialmente competente”.
Francesca Cavallin
La Guardia di Finanza ha consegnato al Comune di Aprilia i sequestri effettuati
Reperti archeologici confiscati
Sono stati consegnati nella mattina di mercoledì 24 marzo, al Comune di Aprilia, diversi reperti archeologici confiscati dalla Guardia di Finanza ad un cittadino apriliano che li conservava illegalmente presso la propria dimora.
La consegna è avvenuta presso la Biblioteca comunale, alla presenza del Sindaco Antonio Terra e degli Assessori Elvis Martino e Alessandro D’Alessandro.
In particolare, in un’operazione condotta nell’agosto dello scorso anno, i militari coordinati dal capitano Luca Spedicato, hanno rinvenuto e sequestrato, tra le altre cose, 5 anfore romane di grandi dimensioni, 6 anelli di bronzo, 2 palle di cannone litiche, 100 frammenti di anfore romane, 2 piastrelle, uno strumento in bronzo e parte di un pavimento in mosaico.
Il funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Frosinone e Latina, dott. Francesco Di Mario, ha disposto la consegna del materiale al Comune, per poter essere custodito presso la Biblioteca comunale, in assenza di depositi statali nell’area.
“Ringraziamo innanzitutto la Guardia di Finanza per l’operazione condotta e la professionalità dimostrata – commenta il sindaco di Aprilia Antonio Terra – siamo ben lieti che reperti così importanti siano stati riconsegnati alla collettività. Ora si apre chiaramente una fase di studio, al termine del quale è nostra intenzione organizzare una mostra pubblica per poter permettere ai cittadini apriliani di ammirare questi ritrovamenti, alcuni dei quali possiedono anche elementi di notevole interesse”.
Comune di Aprilia