Per promuovere il patrimonio storico ed artistico
Città di Fondazione
Il Comune di Aprilia entra nel sistema culturale integrato delle Città di Fondazione dell’Agro Pontino e Romano, organismo di promozione culturale che vanta tra i comuni capofila Comuni Latina (capofila), Aprilia, Colleferro, Guidonia Montecelio, Pomezia, Pontinia e Sabaudia. Convenzione e regolamento sono stati approvati con deliberazione della commissione straordinaria 3 del 5 giugno scorso. Lo scopo è quello di promuovere la valorizzazione del patrimonio artistico e storico, la promozione culturale e turistica del territorio con l’istituzione dei sistemi integrati per comprensori anche sovracomunali in grado di presentarsi con una proposta unitaria di offerta culturale, favorire la conoscenza del patrimonio artistico e della storia per contribuire alla costruzione dell’identità culturale, al pluralismo delle espressioni e allo sviluppo di iniziative multidisciplinari. Il sistema integrato inoltre, favorirà forme di aggregazione nella gestione del patrimonio culturale al fine di creare economie di scala, sia finanziarie che tecnico/amministrative e la presa di coscienza da parte dei cittadini del patrimonio culturale esistente. “La missione del Sistema – si legge infatti nello schema di convenzione - consiste nell’implementazione di una precisa strategia di valorizzazione dei territori attraverso la realizzazione di un modello innovativo di gestione integrata del patrimonio culturale, tanto negli aspetti legati alla valorizzazione, fruizione e recupero, quanto negli aspetti legati al processo di innovazione culturale. Ambisce, inoltre, per le sue caratteristiche dimensionali e funzionali, a rafforzare la conoscenza da parte delle comunità locali ed a conquistare l’attenzione di un pubblico extra-regionale che può essere attratto dal significativo patrimonio di eccellenze culturali, naturalistiche e ambientali diffuse su gran parte dei territori. In questa nuova dimensione e consapevolezza culturale, la realizzazione del Sistema si pone come risposta reale e concreta alla crescita della domanda di visita dei luoghi di cultura che può scaturire dal bisogno di ricercare una identità collettiva attraverso dei “viaggi di conoscenza” basati sulla esplorazione dei luoghi, dei contesti sociali e culturali. Le attività culturali da programmare dovranno avere nel Sistema il loro centro propulsore per contribuire in maniera significativa alla crescita del tessuto socioeconomico del territorio. L’obiettivo è certamente quello di creare una rete delle eccellenze culturali attraverso l’azione sinergica tra le varie istituzioni coinvolte. Resta ferma la facoltà dei comuni convenzionati di concorrere autonomamente ai bandi di finanziamento pubblico e/o privato”.
Oltre a includere strutture museali, biblioteche e archivi dei comuni aderenti, favorendone la connessione, permetterà anche di migliorare sensibilmente le capacità imprenditoriali dei soggetti operanti nel mondo dell’arte e della cultura attraverso percorsi di formazione e di laboratori dedicati e di promuovere le condizioni per l’accesso e l’uso delle risorse documentarie e delle opportunità civili e culturali a nuove fasce di utenza e a soggetti svantaggiati.
Francesca Cavallin
Approvata dai Commissari la delibera che regolamenta le modalità
Consigli e Giunte in videoconferenza
Consigli comunali e sedute della giunta potranno continuare a svolgersi senza richiedere la presenza fisica dei componenti della commissione straordinaria. A stabilirlo, la delibera consiliare del 17 giugno scorso, che rappresenta la prosecuzione del percorso tracciato a partire dal novembre scorso dal commissario straordinario Paolo D’Attilio, il primo ad aprire a questa possibilità. Come riportato nel decreto commissariale e ratificato dalla delibera di consiglio, i componenti della commissione straordinaria con poteri di consiglio comunale, possono partecipare alle sedute collegandosi con la Sala in videoconferenza o teleconferenza da luoghi diversi rispetto alla sede istituzionale del Comune. Qualora la seduta di Giunta o il Consiglio sia tenuta facendo ricorso a queste modalità, la seduta verrà verbalizzata come se si fosse tenuta nella sede istituzionale del Comune, dove dovrà essere presente almeno uno fra il Commissario Straordinario, il Vicecommissario Prefettizio Vicario, il Segretario Generale, il Vice Segretario Generale. Il collegamento video deve essere idoneo a garantire la possibilità di accertare l’identità dei partecipanti alla Seduta che intervengono in videoconferenza, nonché a regolare lo svolgimento dell’Adunanza e a constatare l’adozione di quanto deliberato. Sarà cura dell’Ufficio di Segreteria Generale provvedere agli eventuali adempimenti tecnologici volti a rendere possibile e più agevole lo svolgimento delle sedute. Una scelta che da un lato contribuirà attraverso la tecnologia a rendere più agevoli le riunioni, dall’altra contribuirà a “svuotare” ulteriormente la casa comunale, sia da un punto di vista simbolico che pratico.
Francesca Cavallin
Ferma l’attività politica
Lo scioglimento del consiglio comunale di Aprilia per infiltrazioni mafiose, rallenta l’attività politica ai piani alti. Mentre a livello locale partiti, movimenti e civiche continuano a darsi da fare pur non avendo una scadenza elettorale imminente (non si potrà votare almeno per i prossimi 18 mesi), lo strano attivismo dei parlamentari ha subito una brusca battuta d’arresto subito dopo il 18 Aprile, data durante la quale il consiglio dei ministri ha approvato la richiesta di scioglimento, avanzata dal ministro Piantedosi su proposta del Prefetto di Latina. A rivelarlo è la banca dati che riporta tutte le interrogazioni parlamentari presentati nel corso di questa legislatura: delle 28 riguardanti vari temi legati al comune nord pontino, quindici sono state presentate dopo l’operazione Assedio e le dimissioni del sindaco in carica e tra queste la maggior parte sono state presentate tra febbraio e aprile 2025, quando la città aspettava ancora di conoscere la decisione del Consiglio dei Ministri sulla proposta di scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. Un attivismo frenetico che si è improvvisamente fermato dopo il 18 Aprile 2025. Come se rimandare le elezioni amministrativa possa aver cancellato di colpo tutte le numerose problematiche che affliggono il territorio. F.C.