Massimo De Simone e Fabio Battaglia hanno vinto il titolo delle Polizie Locali
Campioni d’Italia di padel
Dal 9 all’11 settembre si è svolto nelle città di Molfetta-Bisceglie-Trani il 1° Campionato Nazionale di Padel per Polizie Locali d’Italia, che ha visto oltre la partecipazione della compagine di Pomezia, composta dal vice commissario Massimo De Simone e dal ass. capo Fabio Battaglia, anche la presenza di personale della Polizia Locale d’Italia proveniente da Torino, Genova, Ancona, Palermo, Bari, Barletta, Torre Del Greco, Pozzuoli per un totale di 18 atleti.
Le 9 coppie partecipanti sono state suddivise in tre gironi da tre, che dopo un tour de force (2 partite al giorno al meglio dei 3 set), hanno visto nel girone A eliminatorio classificarsi al primo posto il Pomezia, che ha sconfitto di misura il Genova, una delle squadre favorite della manifestazione e il Barletta.
Nel girone B, sempre delle eliminatorie, si classificava al primo posto il Bari seguita dal Torre del Greco e dal Pozzuoli e nel girone C primi il Palermo e di seguito il Torino e il Torre del Greco.
Il regolamento prevedeva che dopo le fasi eliminatorie venissero ricostituiti 3 gironi, il primo “Gold” riservato alle prime di ogni girone, il secondo “Silver” alle seconde e cosi via.
Il giorno successivo si disputava la fase finale dove il Pomezia era la prima a scendere in campo contro la compagine del Palermo e con un secco 2 – 0 vedeva il predominio della squadra pontina che vinceva anche l’ultimo incontro contro il Bari con un parziale di 2 – 1 aggiudicandosi cosi il titolo di Campioni d’Italia di Padel delle Polizie Locali A.S.P.M.I.
Nel girone “Silver” era netta la supremazia del Genova che dominava il girone battendo il Torino e il Torre del Greco.
Il girone “bronzo” vedeva la vittoria del Barletta, al secondo posto Torre del Greco e il Pozzuoli.
Un ringraziamento particolare, va fatto a tutti gli atleti partecipanti, all’A.S.P.M.I. e soprattutto agli organizzatori della manifestazione che ci hanno accolto in una località splendida in particolar modo l’albergo dove abbiamo soggiornato, i piatti tipici consumati ma soprattutto le bellissime città di Trani e Bisceglie che rappresentano un’eccellenza turistica della nostra amata Italia.
Tengo a precisare che anche quest’anno la partecipazione al campionato da parte della Polizia Locale di Pomezia è frutto del sacrificio dei singoli atleti che oltre all’impegno fisico, si sono sobbarcati tutte le spese di pernottamento e spostamento, naturalmente richiedendo anche i relativi giorni di ferie.Preciso inoltre, che l’A.S.P.M.I. (Associazione Sportiva Polizia Municipale d’Italia) ha chiesto alla Polizia Locale di Pomezia di organizzare un torneo nella nostra città nel mese di dicembre. S’invitano tutti coloro che sono interessati a partecipare contribuendo alla realizzazione dello stesso per dare lustro alla Città di Pomezia.
Edo Capri
Ferisce il padre
Accusato di aver ferito con un coltello il padre, che gli aveva negato i soldi. 20enne, di origini straniere, arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Pomezia. Secondo le testimonianze raccolte dai Carabinieri, il giovane, dinanzi ad un rifiuto ottenuto dal padre alla sua richiesta di una somma di denaro, avrebbe dato in escandescenze, dando vita ad una furibonda lite nel corso della quale, avrebbe afferrato un coltello da cucina con cui si sarebbe scagliato contro il genitore, che ha riportato delle lievi ferite da taglio ad un braccio e all’addome. La compagna del padre, anche lei bersagliata dalle minacce del giovane, è riuscita a contattare i Carabinieri tramite il numero di emergenza “112” ed il tempestivo intervento dei militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pomezia ha consentito di scongiurare più gravi conseguenze. Il 20enne è stato immediatamente disarmato e, su disposizione della Procura della Repubblica, è stato arrestato e portato nel carcere di Velletri in attesa dell’udienza di convalida. Si precisa che l’indagato è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
S.Me.
Il pometino Servidio nella finalissima di Sanremo
Bravo Fabrizio
Si ferma ai piedi del podio l’avventura di Fabrizio Servidio, dopo aver calpestato le tavole del Casinò di Sanremo e del Teatro Ariston. Fabrizio Servidio di Pomezia, passato alla finalissima nazionale, svoltasi al Casinò di Sanremo, accedendo così all’ultimissima tappa, ovvero la finalissima, la serata finale che lo ha visto protagonista al teatro Ariston di Sanremo. La tanto attesa notizia è arrivata proprio nel giorno della scomparsa di Lucio Battisti, 9 settembre.
“La partecipazione si è fermata ai piedi del podio – ha detto Fabrizio Servidio, con una voce sicuramente rotta dall’emozione e dalla mancata conquista del podio -. Sono particolarmente felice e soddisfatto di quello che ho fatto a Sanremo, e voglio ringraziare tutti, ma proprio tutti per il sostegno ricevuto in questi giorni. Esibirmi sullo stesso palco calcato dai più grandi nomi che hanno fatto grande la storia della musica italiana, per me equivale già a una vittoria perché, senza grandi pretese, questo era l’obbiettivo. Centrato in pieno - ha detto ancora Fabrizio Servidio -. Io sullo stesso palco che ospita da sempre il festival della musica italiana per eccellenza, condotto in passato dai più grandi conduttori quali, ad esempio, Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Corrado, Raimondo Vianello ma finanche Enzo Tortora.
Ma ci pensate! Sullo stesso palco dove si sono esibiti un po’ tutte le più grandi voci, come Lucio Battisti, che spaziano da Pavarotti a, Ruggeri, Dalla, Morandi, Celentano, Martini, Bertè, Ranieri, Cocciante, Ruggeri, Vecchioni, Leali, Nannini, Ramazzotti, Giorgia, Baroni, Pausini, Baglioni, Di capri, De Crescenzo, D’Angelo (nino) e tanti altri cantanti che hanno fatto la storia della musica leggera italiana. Impossibile difatti citarli tutti, ma come non citarne almeno altri tre fra i più grandi… Domenico Modugno, Mino Reitano e ovviamente lui… Rino Gaetano. L’artista nel quale più mi rispecchio. Per non parlare poi dei grandi nomi del Rock come Vasco Rossi e Ligabue, tralasciando quindi di proposito tutti i più grandi ospiti internazionali e di fama mondiale, altrimenti più che un comunicato stampa, diverrebbe questo un libro”.
Un fiume in piena insomma, una gioia incontenibile quella di Fabrizio Servidio che, accedendo così all’ultimissima tappa finale è, concretamente, ad un passo quindi dal salire sul podio.
E anche se Fabrizio lo dichiara essere “il di più” dell’obbiettivo già centrato, da Pomezia, Roma, Lazio e oltre, fanno il tifo per lui, auspicando di vederlo salire quantomeno sul podio dei vincitori.
Vero è che Servidio è passato con non pochi elogi da parte della giuria, che lo ha giudicato essere un vero artista dall’incredibile padronanza del palco che appare essere, in definitiva, il suo habitat naturale, arrivando addirittura a ringraziarlo di cuore per la sua performance. Tutto questo, quindi, non lascia che ben sperare anche se, in verità, lo scontro ora si fa a ben più alti livelli.
“Che vinca il migliore!” – chiosa Fabrizio, non prima però di aver ringraziato tutti i suoi sostenitori che da sempre lo seguono, nonché quanti lo stanno supportando in questa ultima, in ordine cronologico, avventura ivi compresi i musicisti che sono: Luca Pagliarini (Tastiere), Danny Baldazzi (Basso), Luca Solimeno (Chitarra), Marco D’eramo (Batteria). Per scoprire quindi a chi andrà l’ambito premio finale nonché tutti gli avvicendamenti… sanremorock.it
FINALISTI SANREMO TREND 2022
Yayanice; Gargagne; Hunkies; Giovanni Peluso; Fabrizio Servidio; Telia; Tsunami – Silletta; Scramble & The Cats; Paolo Leandri.
s.me.