Il libro di Giosuè Auletta e Michele Zuccarello sulla storia del territorio di Pomezia
La città dei Laurenti
Lavinium – La città dei Laurenti, a cura di Giosuè Auletta e Michele Zuccarello, rappresenta un itinerario a ritroso nella storia del territorio di Pomezia. Nell’introduzione s’immagina che la quercia di Pomona, (oggi estirpata e che si trovava nella piazza della città) parli ai bambini, generazione del futuro affinché conoscano. Il termine conoscere deriva dal latino cognoscere, composto da cum, con e per mezzo e dal termine greco gnosi conoscenza. Dunque, si tratta di notizie o informazioni avute attraverso la comprensione dell’esperienza, divenute, poi, conoscenza e consapevolezza.
La quercia parla della città di Laurentum/Lavinium e Pratica di mare, ossia la comunità dei Laurenti. Infatti, Pomezia porta con sé, al di là della sua facciata, una realtà segreta, nella quale c’è il borgo medioevale, l’area archeologica e il museo. Il viaggio intrapreso dagli autori è una rilettura del mito, cominciando da quello di Enea e alla riscoperta di un luogo così misterioso che può essere messo in luce quotidianamente dai continui ritrovamenti.
Per quale motivo è importante conoscere il posto in cui si vive? L’ambiente circostante è il risultato di incontri, intersezioni, di collegamenti, interrelazioni e movimenti. E’ uno spazio di sovrapposizioni e co-presenze, nel quale coloro che vi abitano si radicano, ossia si inseriscono in maniera profonda e definitiva come in botanica le radici di una pianta.
E’ proprio questo il messaggio che vuole lanciare il presente lavoro: scoprire il luogo in cui ci si è radicati con una partecipazione reale, attiva all’interno della collettività ed è il risultato di intenti comuni.
La redazione dei testi con le cartografie, i disegni e le immagini sono a cura di Auletta e Zuccarello, le pubbliche relazioni e il coordinamento della pubblicità di Eliano Stella, presidente de Il Convivio Artisti Lazio Latino – Pomezia/Ardea 2014.
Leggere, osservare e infine, visitare Laurentum/Lavinium/Pomezia fa conoscere la realtà di una storia ancora segreta e, finalmente, scoprire la vera Eneide di Virgilio.
Il libro si chiude con un ultimo messaggio della quercia che esisteva prima della città stessa e che augura: “Pace a chi entra, buona salute a chi parte”.
LAVINIUM
LA CITTA’ DEI LAURENTI
A cura di GIOSUÉ AULETTA e MICHELE ZUCCARELLO
Alice Comunicazione Editrice
Pagg. 128 - € 15,00
Manuela Mazzola
Arrestate due persone indiziate di 24 rapine
Rapine seriali
A seguito di diverse rapine perpetrate, nel periodo compreso tra il 21 aprile ed il 05 luglio 2022, nei Comuni di Aprilia, Pomezia, Ardea, Nettuno, Albano Laziale, Ariccia, Velletri ed Anzio nei confronti di diversi esercizi pubblici e privati cittadini, la Polizia di Stato unitamente ai Carabinieri ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti due persone gravemente indiziate di aver commesso 24 rapine.
Ad Aprilia, agenti della Squadra Mobile di Roma, del Commissariato di Anzio unitamente a Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia e della Compagnia Carabinieri di Anzio, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Velletri (RM), dott. Giuseppe Boccarrato, su richiesta del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Velletri (RM), dott. Luigi Paoletti, nei confronti di 2 persone da tradurre in carcere gravemente indiziate dei reati di rapina aggravata continuata in concorso.
Il provvedimento cautelare scaturisce a conclusione delle risultanze acquisite dai suddetti reparti, che hanno avuto inizio a seguito di diverse rapine perpetrate, dal 21.04.2022 al 05.07.2022, nei Comuni di Aprilia, Pomezia, Ardea, Nettuno, Albano Laziale, Ariccia, Velletri ed Anzio presso diversi esercizi pubblici e privati cittadini. La dinamica delle rapine si sviluppava in due fasi: uno dei due soggetti dapprima perpetrava rapina di autovettura a danno di privato cittadino e successivamente, con lo stesso mezzo, raggiungeva un esercizio commerciale dove compiva analogo reato. Successivamente, con l’ausilio del secondo soggetto, abbondonava l’anzidetto veicolo in zona sicura per poi essere riutilizzato.
Durante le 24 rapine compiute, è stato asportato denaro in contanti per la somma complessiva di oltre ventimila euro e 5 autovetture.
La collaborazione tra i vari Uffici di Polizia consentiva di raccogliere gravi indizi di colpevolezza e individuare quali autori delle rapine i soggetti destinatari delle odierne misure cautelari, entrambi con precedenti.
Il G.I.P., assorbendo totalmente le risultanze investigative prodotte dalla Procura di Velletri, concordando così con l’esito delle attività d’indagine condotte dalla Squadra Mobile di Roma, dal Commissariato di Anzio, dal Reparto Territoriale di Aprilia e dalla Compagnia Carabinieri di Anzio, emetteva le misure custodiali oggetto dell’odierna operazione.
S.Me.
Strada intransitabile
Il nostro concittadino Rino Paternosto ha illustrato sulla sua pagina Facebook con un video il suo dramma di disabile che con il motorino elettrico per portatori di handicap deve quotidianamente transitare per via degli Aceri a Castagnetta nel Comune di Pomezia dove abita con la sua moglie anche lei disabile, unitamente a tante altre famiglie.
Una strada via degli Aceri piena di buche, anzi voragini come si vede nel video, che rendono difficile il transito al suo motorino perché vi è il rischio di cappottarsi.
Paternosto ha dichiarato di avere più volte denunciato questa situazione al sindaco Zuccalà senza avere alcuna risposta, nè l’ufficio lavori pubblici ha provveduto a sistemare la strada.
T.R.