Il Litorale • 9/2019
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ANNO XIX - N° 9 - 1/15 MAGGIO 2019 Il Litorale Pag. 27
S i m p o s i o
LIBERO INCONTRO ARTISTICO CULTURALE
TUTTI I GIORNI A FORTE SANGALLO CON LEONARDO DA VINCI
Presentazione programma vedi articoli su Il Litorale N°8 e N°9
ARTE CONTEMPORANEA
con Vincenzo Scozzarella
REALISMO MAGICO
L’incantato silenzio nella cultura figurativa
da Carrà a Capogrossi
vedi articolo V. Scozzarella su Il Litorale 1/15 aprile 2019
I CODICI DI LEONARDO
dal 14 al 19 maggio
Mercoledì 8 maggio - ore 17.00
VITE DA VIVERE
con Michele d’Auria
La migliorar vita che puoi regalare a te stesso.
Domenica 12 maggio - ore 17.00
frattempo, andate pure in vacanza e siate ottimisti! Le probabilità di “essere scelti”
dal fulmine sono, tutto sommato, molto basse.
FULMINI MENTRE PASSEGGIAMO
Diverso è il discorso per i fulmini che ci possiamo “beccare” quando, durante un tem-
porale, passeggiamo sulla terraferma oppure ci trastulliamo in piscina o al mare. Qui
non c’era da scherzare ieri e non ci sarà da scherzare domani. Il fulmine, come detto,
sceglie gli oggetti appuntiti, ragion per cui se siete su un grande prato, in una piscina
o al mare, non dimenticate che voi siete l’oggetto più appuntito! Il fulmine dirigerà
proprio verso di voi!
SCARICHE ELETTRICHE DOMESTICHE
La cosa invero non è molto diversa dalla scarica elettrica che potete “beccarvi” in ca-
sa vostra se, imprudentemente, incorrete nella classica scossa a causa di qualche presa
scoperta o di un frigorifero mal funzionante. Adesso conta molto come tenete i piedi,
perché la corrente, per passare, vuol trovare la strada aperta, cioè vuole sorprendervi a
piedi nudi e magari su un pavimento umido (quello che in elettricità si chiama un cir-
cuito chiuso). Anche se non si tratta più di un fulmine coi suoi 100.00 Ampere (ora gli
Ampere si riducono a 50), c’è quanto basta per averne un sacro timore. Tetanizzazio-
ne, Arresto della Respirazione, Fibrillazione Ventricolare, Effetto Joule: sono soltanto
alcuni dei guai in cui possiamo incorrere. Come vedete ci sono tante altre “belle”cose
da dire. E lo diremo presto al prossimo simposio.
Sono taccuini che raccolgono schizzi veloci e grafici precisi, disegni accurati di studi vari impaginati senza un preciso ordine e affiancati da note, commenti, analisi dei dati per-
cettivi soprattutto quelli della visione. Un materiale enorme che dimostra il poliedrico modo di annotare ogni osservazione e la molteplicità dei suoi interessi registrati da un’in-
faticabile scrittura che supera l’impegno stesso della pittura.
I vorticosi movimenti dell’acqua.
La natura è esplorata nel fenomenico suo mostrarsi e
colta in ogni minimo dettaglio. Dal fiore di campo e la
sua sottostante geometria. Alla linfa che lo sostiene in
vita paragonata a quella di ogni altro essere vivente.
E, nonostante il divieto, si esercita a studi di anatomia per comprendere il
funzionamento dei vari organi e sistemi fisiologici.
Nonché la fisiognomica per evidenziare attraverso figu-
re grottesche il parossismo delle espressioni alcuni ca-
ratteri.
Infine ingegnere al servizio dei potenti inventa ogni sorta di macchina, e non solo per la guerra.
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