Nel 1955 Pomezia venne inserita nell’area della Cassa per il Mezzogiorno e da piccolo comune rurale diventò polo industriale
65 anni fa la seconda fondazione di Pomezia
Il 19 marzo 1955, con la legge n. 105, detta Cervone -Villa, il Comune di Pomezia fu inserito nella area della Cassa per il Mezzogiorno. Da quel momento il piccolo comune rurale diventerà polo industriale con una crescita produttiva e demografica continua. E’ giusto quindi considerare il 19 marzo 1955 come la seconda fondazione della città, questo perché la Pomezia di oggi è figlia di quella data. Al censimento del 1951 il Comune di Pomezia contava solo 6.065 abitanti e si caratterizzava come centro rurale, infatti.Il 75% della popolazione attiva era occupata nell’agricoltura. Le attività produttive locali erano 47 con 104 addetti. Il terziario con 102 unità locali, era rappresentato maggiormente dal commercio. Appena il Comune di Pomezia fu inserito nell’area di intervento della Cassa per il Mezzogiorno lo sviluppo industriale fu subito rapido. Dopo l’arrivo della Cassa, già al censimento del 1961 le attività locali passano a 124, con 1.459 addetti ed i residenti diventano 10.587, quasi il doppio del 1951.
Questi dati sono comprensivi anche del territorio di Ardea, che si staccherà da Pomezia con la legge n. 242 del 6 maggio 1970. Nella prima fase gli insediamenti industriali si sviluppano sul territorio comunale, lungo via del Mare, via dei Castelli Romani e la Pontina. In una seconda fase verso via Campobello, via Naro e lungo le due provinciali: Ardeatina e Laurentina. Infine vi è la realizzazione di un grande polo di aziende a Santa Palomba. Nel 1955 si insediò la prima fabbrica su via dei Castelli Romani, era la “Societè Des Grandes Marques”, che produceva il “Tarr”, una lozione dopobarba e il detergente “Lara”. Gli abitanti del posto la chiamarono “la profumeria”. Il proprietario era il prof. Leonardo Siliato, un personaggio importante, infatti era stato prefetto di Genova e poi presidente della società Terni, inoltre in quel periodo, dal 1956 al 1960, sarà presidente della società di calcio S.S.Lazio. Sotto la sua presidenza la Lazio, nel campionato di calcio 1957-58, conquistò il suo primo trofeo, la Coppa Italia.
a.s.