Fallito il tentativo di mediazione con la proprietà per il libero accesso al borgo. Continua la lotta dell’associazione La Lente
Vogliamo il Borgo di Pratica aperto
“Il 15 giugno – mi ha riferito il presidente dell’Associazione La Lente Roberto Mambelli - abbiamo avuto in video conferenza un ulteriore tentativo di mediazione con la proprietà dei locali del borgo.
Erano presenti davanti al giudice conciliatore oltre alla proprietà la soc. Nuova Lavinium rappresentata dall’avv. Pallottini; il sindaco di Pomezia Zuccalà e l’avv. del Comune Leoncilli; il nostro legale l’avv. Di Battista ed il sottoscritto, questa volta in qualità di cittadino residente.
Era la seconda volta che ci incontravamo e malgrado la nostra disponibilità a trovare un accordo che comprendesse l’apertura al pubblico del borgo la proprietà si è rifiutata di considerare la nostra proposta.
Debbo dire che più che la società, di cui ormai ben conosciamo le rigide posizioni, ci ha meravigliato l’atteggiamento del sindaco e dell’avv. del Comune che hanno mostrato una posizione ambigua.
Questo malgrado vi siano due ordinanze del dirigente del Comune che chiede la riapertura, anche il rigetto da parte del Tar e quello che ha dichiarato il Catasto, che è un ente pubblico, che le strade e le piazze interne del Borgo sono di uso pubblico.
In merito a tutto ciò ci saremmo aspettati un comportamento diverso da parte dell’amministrazione. Mi chiedo a chi giova fare i pesci in barile non sicuramente ai cittadini che vogliono il borgo aperto come è semprer stato da secoli”.
- Ora cosa accadrà?
“Continueremo la nostra battaglia in tutte le sedi previste, inoltre il nostro avvocato ha presentato un esposto circostanziato al tribunale, all’excorpo forestale di Roma, alla Sovrintendenza e alla Regione Lazio per capire come intendessero procedere in merito all’abbattimento delle numerose specie di piante secolari presenti nel borgo. Una azione che ha destato molta rabbia nella città e non ci stancheremo di chiedere che sia fatta luce sull’intera vicenda. Anche in questo caso non le nascondo la nostra delusione, ci saremmo aspettati un atteggiamento di sostegno dell’Amministrazione che dice di ergersi a protettrice dell’ambiente. Per fortuna che abbiamo l’appoggio dei cittadini e questo a prescindere dei colori politici”.
- Presidente vi sono altre altre problematiche?
“Tanti cittadini chiedono alla nostra associazione di fare qualcosa sul problema della fornitura di acqua e fogne.
Ogni giorno ci segnalano disservizi della società Acea che, alla faccia della trasparenza, è difficile da contattare ed avere risposte. Inoltre dal mese di gennaio per ottenere un allaccio in fogne si sono appesantite le procedure e questo alla faccia della sburocratizzazione tanta invocata in questo periodo. Anche qui mi sarei aspettato maggiore controllo dell’amministrazione nei confronti di questa società che gestisce beni primari”.
A.S.