Conferenza sul movimento associativo il 7 giugno all’Hotel Lido Garda
Il lionismo alla prova del tempo
Nel contesto globale odierno, segnato da profonde turbolenze geopolitiche, crisi ambientali di portata crescente e rapide trasformazioni sociali e digitali, il Lionismo si interroga sul proprio ruolo e sul senso del proprio impegno.
E per questo, sabato 7 giugno 2025, il Lions Club Anzio Nettuno Host ha promosso un incontro cruciale presso il Centro Congressi del Garda Hotel Lido, chiamando a riflettere sul delicato equilibrio tra tradizione e innovazione nel nostro movimento associativo.
Con il titolo “Ruolo del Lionismo tra movimento di pressione e cittadinanza attiva (o solidarietà umana)”, la conferenza ha visto protagonisti due autorevoli esponenti del panorama Lions nazionale e internazionale: Bruno Ferraro, ex magistrato e Past Giovernatore del Distretto 108L, ed Ermanno Bocchini, docente universitario alla Federico II di Napoli nonché Past Direttore Internazionale.
Entrambi hanno offerto visioni complementari e stimolanti su come il movimento debba confrontarsi con le nuove istanze del mondo contemporaneo.
Agli oltre sessanta Lions presenti in sala, Ferraro ha sottolineato come il rispetto della legalità e la promozione della giustizia costituiscano le fondamenta imprescindibili per una società realmente democratica. La sua esperienza giuridica si fonda con un impegno civico che spinge i Lions a diventare agenti di consapevolezza e custodi di valori etici, non più semplici benefattori ma interlocutori attivi nel dibattito pubblico.
Dall’altro lato, Bocchini ha proposto una visione più ampia e globale, concependo il Lionismo come promotore di una “cittadinanza umanitaria” che trascende le barriere nazionali e culturali per valorizzare la dignità universale della persona.
Questo approccio implica una trasformazione profonda del ruolo dei Lions, chiamati a generare processi di inclusione e partecipazione capaci di rinsaldare il tessuto sociale e di affermare un modello di solidarietà sostenibile e duraturo. Non limitarsi quindi a soccorrere i bisognosi ed i sofferenti ma creare le condizioni affinché le persone si possano affrancare dal bisogno. E’ percorso lungo e difficile ma vale la pena di percorrerlo, ricordando che proprio il 7 Giugno ricorre l’anniversario della fondazione della nostra Associazione: ben 108 anni!
L’evento ha articolato la sua analisi attorno a due direttrici fondamentali.
La prima è il posizionamento del Lionismo come soggetto influente nella sfera pubblica, capace di agire come forza morale e culturale che modella le politiche in materia di equità, diritti civili e tutela ambientale, mantenendo però una rigorosa indipendenza.
La seconda è l’urgenza di rinnovare l’impegno educativo verso le nuove generazioni, affinché il servizio si traduca in partecipazione attiva e in consapevolezza civica diffusa.
Un richiamo particolare è stato rivolto ai futuri leader del movimento: il ruolo di officer non è più solo quello di amministratori, bensì di catalizzatori di energie e protagonisti del cambiamento.
Essi sono chiamati a leggere con acume le esigenze del contesto, a favorire una piena mobilitazione dei soci e a costruire solide collaborazioni con istituzioni e realtà civiche.
In definitiva, la conferenza ha rappresentato non un punto di arrivo ma un avvio, un invito a ripensare un Lionismo che si liberi da stereotipi e si ponga come forza propulsiva di un rinnovato patto civico.
Un movimento che non si limiti a rispondere alle emergenze, ma che sappia anticipare i bisogni, stimolare la cultura del servizio e sostenere una società più equa e coesa.
Come ricordava Melvin Jones, fondatore del Lions, il vero cammino si compie solo nel momento in cui ci si mette al servizio degli altri – e oggi più che mai questo servizio deve essere un impegno attivo e lungimirante.
Nella seconda parte della giornata, ma non meno importante, si è svolta la commovente cerimonia della consegna del Melvin Jones Fellow alla memoria del dott. Gianluigi Andrea Piegari, figlio della nostra associata Silvana Suriano Piegari fortemente voluta dal compagno della stessa e nostro socio Avv. Paolo Perin per perpetuare la memoria di questo giovane medico che, è utile sottolinearlo, ha incarnato il senso del servizio nel modo in cui noi Lions intendiamo.
Il dott. Gianluigi Andrea Piegari era un giovane medico soccorritore (del Servizio 118) di 36 anni che, chiamato per soccorrere un uomo in arresto cardiaco, si è prodigato in ogni modo per strappare all’inevitabile il paziente e che soccorreva con determinazione e secondo l’arte medica per la quale aveva speso tanti anni di studio. Purtroppo, quel soccorso risultò fatale perché il paziente era affetto da Covid19 conclamato, circostanza non rappresentata al giovane medico che contrasse lo stesso virus nella sua forma più aggressiva e nulla è stato possibile fare per sottrarlo all’inevitabile. Nel corso della cerimonia è stato proiettata in sala la registrazione del conferimento alla memoria, presso la Presidenza della Repubblica, della Medaglia di bronzo alla Sanità pubblica da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro della Salute Orazio Schillaci.
Al termine della proiezione il Past Direttore Internazionale Ermanno Bocchini ha consegnato alla Sig.ra Silvana Suriano Piegari ed al fratello Gianpaolo Piegari il Melvin Jones Fellow (MJF alla memoria, mentre il Past Governatore Bruno Ferraro ha appuntato alla mamma del giovane medico la spilla del Melvin Jones Fellow. È stato un momento di forte commozione culminato in un caloroso applauso per il Presidente Massimo Barbato e per il socio Paolo Perin per aver fortemente voluto rappresentare vicinanza e partecipazione del Club Anzio Nettuno Host alla famiglia di Silvana Suriano Piegari.
Per l’importanza dell’evento oltre ai Lions hanno presenziato tanti amici e rappresentanti di altri Club Lions come quello di Bracciano, di Tivoli, di Roma Minerva e Roma Pantheon, nonché gli amici Rotariani di Aprilia-Cisterna, di Costa Neroniana e del Rotary Veles della Macedonia.
È seguito il rituale scambio di targhe ricordo e guidoncini come nella nostra tradizione e con il tocco della campana la giornata si è conclusa.
Massimo Barbato
Presidente Lions Club
Anzio Nettuno Host