Il progetto nelle scuole di “Per Aspera ad Astra”
Un compagno a 4 zampe
Gli interventi a favore dell’educazione delle giovani generazioni a tutti i livelli rientrano tra gli obiettivi primari dell’Associazione “Per Aspera ad Astra” nella convinzione che il miglioramento del livello culturale, dell’educazione civica e dei valori di legalità di ogni singola persona si riflettano in positivo sulla società tutta.
Il progetto “Un Compagno a 4 Zampe”, già sperimentato in numerose scuole del nostro territorio durante lo scorso anno scolastico, è nato dalla necessità di portare negli istituti la conoscenza del nostro amico per offrire ai bambini, fin dall’infanzia, l’opportunità di acquisire le competenze utili a stabilire un rapporto armonioso, rispettoso e responsabile verso il cane.
Anche quest’anno la segreteria dell’Associazione “Per Aspera ad Astra” ha ricevuto numerosissime richieste da parte delle scuole primarie di Anzio e Nettuno per partecipare al progetto. Così “Un Compagno a 4 Zampe” è ritornato a scuola all’Istituto San Giuseppe di Lavinio, all’Istituto Leonardo da Vinci di Lido dei Pini, al Virgilio e all’Anzio IV Tirreno di Villa Claudia.
I legami affettivi che gli animali stabiliscono sono privi di pregiudizi e non tengono conto delle condizioni socio culturali, dell’aspetto fisico, età, sesso, disabilità, in quanto sono esseri incapaci di considerare le differenze. Tutto ciò rappresenta, anche in ambito scolastico, un grande esempio ed un valido strumento per la crescita integrale della personalità degli studenti.
Nella nostra società i bambini non hanno molte possibilità di formarsi una “cultura animale” attraverso l’esperienza diretta, quindi spesso l’animale finisce per essere percepito come raccontato o immaginato, un ideale le cui caratteristiche ed esigenze sono altrettanto ideali ed umanizzate.
Il cane, inoltre, può anche essere un facilitatore di apertura alla diversità. È proprio grazie al fatto che è così diverso da noi che ci interessa e ci affascina così tanto, ma allo stesso tempo un po’ ci assomiglia. Il cane non facendo differenze si avvicina anche a quei membri del gruppo più fragili permettendo loro di sperimentare la possibilità di essere accettati e considerati per ciò che sono. Un cane non fa differenze, accetta tutti allo stesso modo, non formula giudizi: per questa sua grande dote può risultare veramente un veicolo di mediazione tra membri del gruppo che non si “annusano” facilmente.
L’animale impiegato nelle relazionali con gli studenti, insegna inoltre l’importanza della considerazione dei bisogni altrui, la valutazione dei comportamenti e delle necessità dell’altro, facilitando atteggiamenti empatici. In questo modo i ragazzi imparano a mettersi nei panni dell’altro sul piano cognitivo, affettivo, emozionale e a partecipare ai sentimenti di gioia e dolore. Lo sviluppo delle capacità empatiche, come dimostrato da diverse ricerche, può rappresentare un valido strumento per prevenire e ridurre comportamenti violenti.
Fin dall’inizio i volontari di “Per Aspera ad Astra” hanno fortemente creduto in questo progetto, proprio perché ritengono che l’interazione tra animali domestici e giovani in crescita permetta a bambini e ragazzi di non sviluppare atteggiamenti esageratamente aggressivi ed anti-sociali, favorisca la capacità di osservazione, l’empatia verso gli altri, migliori le performance scolastiche ed arricchisca il loro vocabolario, sia verbale che scritto.
Il programma è stato reso possibile grazie alla presenza di quattro Formatori Cinofili della “Dog School” di Anzio, accreditati dal CONI. Il Responsabile della Formazione del Centro è il dott. Pier Paolo Perisotto che, tra l’altro, riveste anche l’incarico di Dirigente Nazionale in seno all’OPES in qualità di Coordinatore del Dipartimento nazionale di Formazione e di Referente OPES Cinofilia per la Regione Lazio.
Gli alunni che hanno partecipato al progetto “Un Compagno a 4 Zampe” durante quest’anno scolastico sono stati 550 e tutti hanno ricevuto un attestato di partecipazione.
Il progetto dell’associazione Polizia di Stato ha coinvolto le scuole Nettuno IV e Anzio V
Borsa di studio Ilaria Barone
Nella mattinata del 4 giugno, l’Istituto comprensivo Anzio V ha avuto l’onore di partecipare alla seconda edizione del premio “Ilaria Barone”, concorso per l’assegnazione di borse di studio a giovani talenti della matematica.
Dedicato alla memoria della professoressa Ilaria Barone, scomparsa nel 2023, il concorso è stato organizzato dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato sezione di Nettuno, che si è occupata anche del reperimento fondi per la costituzione dei premi.
Il progetto ha coinvolto gli Istituti scolastici Nettuno IV e Anzio V, e il riconoscimento è stato assegnato a 20 ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Le docenti della secondaria Lina Buono, Maurelia Macaione, Clara Tesoro e le maestre della primaria Roberta Farina, Annamaria Nobile ed Elsa Casano hanno lavorato alla stesura del bando, contribuendo alla redazione del regolamento e dei criteri di valutazione. Le stesse insegnanti hanno poi elaborato le prove da somministrare agli alunni e provveduto alla correzione che ha portato all’individuazione dei vincitori della borsa di studio.
Tra i premiati, i nostri ragazzi: Antonio Ruberto, Franco Fileni, Jesica Kaur, Matteo De Chicchis, Jillani Hoorain (scuola Primaria); Matteo Quattrocchi, Matteo Ricciarelli, Gabriele Di Blasio, Giordano Dal Vescovo, Lavinia De Sanctis (alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado).
Presenti all’evento, che si è tenuto presso l’Istituto Ispettori di Nettuno, il dottor Gaetano Mauro, marito della professoressa Ilaria Barone e i figli Gabriele, Lisa, Gianluca e Giulia; Roberto Imperato, assessore alla Cultura del Comune di Nettuno; Antonino Buscemi, assessore al Bilancio del Comune di Anzio; Carlo Eufemi, ex Dirigente scolastico e Consigliere del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara; Roberto Massucci, questore di Roma.
I ragazzi dell’Ic Anzio V, accompagnati dai docenti e dalla Dirigente Angela Rosato, sono stati accolti da Lorena Di Felice, direttore dell’Istituto di Polizia, e da Francesco Elviretti, Presidente della sezione Anps di Nettuno.
Emozionante l’intervento musicale dell’orchestra “Ludovica e Leonardo Tulli” dell’Istituto comprensivo Nettuno 4, occasione per ricordare i due bambini - alunni dell’Istituto - che hanno perso la vita durante il terremoto che nell’agosto del 2016 ha colpito il Centro Italia.
La Dirigente scolastica Rosato si è detta orgogliosa non solo del vivaio di giovani talenti dell’IC Anzio V, ma anche della partecipazione a simili iniziative che, nel ricordare chi ha lasciato un segno nelle comunità di Anzio e Nettuno, servono da stimolo per tanti ragazzi nel loro approccio consapevole all’impegno e allo studio.
I.c. Anzio
Riapre la spiaggia Mallozzi di Anzio
Anche quest’estate torna il servizio spiaggia gratuito della Asl Roma 6 gestito dalla cooperativa Alteya presso l’arenile di Riviera Mallozzi 52 – Anzio (RM), dedicato a persone con disabilità. Periodo di apertura: da giugno a settembre 2025. Orario di accesso: tutti i giorni, dalle 8:30 alle 18:30.
A chi è rivolto il servizio?
• Persone con disabilità grave (Legge 104, art. 3, comma 3)
• Persone con indennità di accompagnamento
• Fino a 2 accompagnatori per ciascun beneficiario
Priorità alle persone già seguite dai servizi sociosanitari della ASL Roma 6.
Prenotazioni solo telefoniche al numero 347 770 4828
Tutti i giorni dalle 9:00 alle 14:00. È possibile prenotare solo per i 7 giorni successivi alla chiamata. Non si accettano prenotazioni in spiaggia. Massimo 7 giorni al mese per ciascun beneficiario, consecutivi o frazionabili, nei mesi di: Giugno, Luglio, Agosto, Settembre.
Al primo accesso, è necessario presentare in spiaggia la documentazione che attesti il possesso dei requisiti (solo visione, no fotocopie). Il servizio è gratuito, ma non prevede la distribuzione di acqua o alimenti, né è consentito lasciare oggetti personali in spiaggia. È garantita assistenza all’ingresso in acqua (sedia JOB) e all’accompagnamento alla postazione. Non è previsto supporto per igiene personale o mobilizzazione. Il personale è presente per l’accoglienza, ma non per prendere prenotazioni. Per ogni ulteriore informazione o chiarimento, contattateci al numero sopra indicato.
Vi aspettiamo per una stagione all’insegna dell’accessibilità e del benessere!
Salute LazioRegione Lazio