Assegnate 20 borse di studio a giovani talenti della matematica
Premio Ilaria Barone
Nella splendida cornice dell’Istituto per Ispettori di Nettuno, nella mattinata del 4 giugno scorso si è svolta la seconda edizione del premio “Ilaria Barone” per l’assegnazione di 20 borse di studio a giovani talenti della matematica.
L’evento ha visto la presenza del Questore di Roma Dr. Roberto Massucci, del Direttore dell’Istituto D.ssa Lorena Di Felice, che ha fatto gli onori di casa e che rappresentava il Capo della Polizia Vittorio Pisani, dell’Assessore del Comune di Nettuno Dr. Roberto Imperato, dell’Assessore del Comune di Anzio Antonino Buscemi e del Prof. Carlo Eufemi, consulente del Ministro Valditara, che si sono alternati per un breve e significativo saluto dando risalto all’iniziativa. In particolare il Questore Massucci, rivolgendosi direttamente ai ragazzi, li ha esortati a diventare evangelizzatori della cultura, della pace, della legalità in un momento molto delicato per la nostra Nazione.
La manifestazione, giunta alla seconda edizione, è intitolata alla Prof.ssa Ilaria Barone, che ha dedicato la sua vita alla scuola e all’insegnamento e che è prematuramente scomparsa nel 2023 a seguito di una grave malattia, destando un profondo cordoglio nella cittadinanza.
La Professoressa, madre di quattro ragazzi (Gabriele, Gianluca, Lisa e Giulia) presenti all’evento, dopo la laurea in Biologia e un periodo di attività di ricerca all’Università di Tor Vergata, dove acquisisce il dottorato di ricerca in Neuroscienze, rivolge la sua attività professionale, come insegnante di matematica e scienze, nella scuola secondaria di primo grado. Nasce quindi un grande amore per l’insegnamento e per i ragazzi, raggiungendo con essi notevoli risultati didattici, in special modo con i più emarginati.
Ilaria Barone, molto amata dai suoi ragazzi, dai colleghi e dai dirigenti scolastici, pur consapevole del decorso infausto della sua grave malattia, ha continuato a lavorare fino all’ultimo giorno che il suo debilitato fisico, ormai minato, lo ha consentito.
Questo soprattutto grazie la marito Gaetano Mauro che, forte della sua competenza professionale, ha reso sopportabile l’ultimo atto della sua esistenza, circondandola di tutto l’affetto possibile insieme ai figli e ai suoi alunni.
Quali destinatari del premio, sono stati individuati gli alunni dell’istituto Comprensivo Nettuno IV e quello di Anzio V, che sono stati coinvolti in alcune prove di matematica.
La scelta del primo Istituto non è stata casuale, ma è legata a un terribile episodio; il terremoto del Centro Italia del 2016. In quella circostanza nella città di Amatrice trovarono la morte Ludovica e Leonardo Tulli, insieme al papà Ezio e ai nonni Rocco e Maria Teresa. Proprio a questi due ragazzi l’Istituto Comprensivo IV ha intitolato la sua Orchestra, che si chiama appunto “Orchestra Ludovica e Leonardo Tulli”.
Presente alla cerimonia, comprensibilmente provata, l’unica sopravvissuta a quella tragedia, la collega Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Giovanna Gagliardi, mamma di questi due ragazzi, che in quella terribile notte ha perso l’intera famiglia.
Nel corso della manifestazione hanno trovato spazio i ragazzi dell’Orchestra “Ludovica e Leonardi Tulli” dell’I.C. Nettuno IV, diretti dal Maestro Gianmatteo Busacca, che hanno eseguito vari brani, aprendo l’Inno d’Italia.
La manifestazione si è conclusa con la consegna delle borse di studio da parte delle Autorità agli entusiasti alunni vincitori del premio e con l’arrivederci da parte del Presidente Francesco Elviretti che ha dato appuntamento a tutti per la prossima edizione, destinata a diventare un appuntamento fisso per il nostro territorio.
Ufficio Stampa ANPS Nettuno
Francesco Elviretti
Saggio di fine anno alla scuola primaria S.Lucia Filippini
L’ombelico del mondo
Nel pomeriggio di sabato 31 maggio nei pressi del campo dell’istituto Santa Lucia Filippini a Nettuno, si è svolto il saggio di fine anno scolastico della scuola primaria dal titolo “L’ombelico del mondo”. Ad introdurre sono stati due artisti cantanti, Lorenzo Russo e Francesca Reddavide, che si sono esibiti anche in esso e subito voluto fare i ringraziamenti alla superiora Sr. Nicolina Bandiera, alla preside Sr. Aurora Fabiana Zivacudis, ad alcuni assessori comunali presenti e al corpo docente che hanno contribuito alla realizzazione, in particolare a Patrizia Paccarie’ per la dedizione e impegno nella realizzazione delle coreografie e Genny Bramato per la passione e attenzione avuta sulla scelta dei brani. E per l’audiofonica, Stefano Casaldi. È stata poi lasciata parola a Sr Franca che dopo aver dato il suo benvenuto alle famiglie dei bambini, ci ha condotto nella presentazione del recital, che è stato un invito alla riflessione per gli eventi storici e moderni che richiamano alla responsabilità, sul tema dell’intercultura per scoprire come vedono oggi gli occhi di un bambino e quali domande si celano nelle loro menti, seguendo un filo rosso che dal recital di Natale è giunto fino ad oggi, affiancati dai loro ritrovati amici marziani… e così ha preso via questa avventura.
Un viaggio come la canzone che ha fatto da legame… “che sia una andata o un ritorno, che sia vita o solo un giorno che sia per sempre o solo un giorno, che sia per sempre o un secondo”, l’incanto sarà ed è stato godersi la loro strada, rappresentata nei 5 paesi, la Scozia, Cina, Africa, Italia, Napoli per la precisione e Francia, da ogni classe con gli abiti tipici confezionati con l’aiuto dei genitori che hanno realizzato anche lo scenario. Tra balli, recitazione e canti, i piccoli gruppi di amici, ci hanno portato nel mondo esaltando il messaggio dell’appartenenza alla stessa cultura, provenienza, e dell’unità umana e solidale, concludendo proprio con l’inno alla fratellanza We Are The World.
Al termine tanta l’emozione per la fine del ciclo scolastico dei bambini di quinta, da parte della loro maestra Sr Franca, e non posso non riportare quelle che sono state le parole del suo discorso di auguri che ha rivolto ai suoi studenti: “Nella mia mente e nel cuore ho vissuto con gioia la vostra crescita, ringrazio tutti voi indistintamente per la soddisfazione che mi avete donato. Vi attendono nuove esperienze ed emozioni che vi auguro di accogliere con entusiasmo e intraprendenza che avete sempre incontrato. Conservate sempre nel vostro cuore come io farò la preziosità di questi 5 anni”.
Ovviamente un grazie va anche a lei, al suo insegnamento, per averli guidati con la sua umiltà d’animo in questo percorso e averli preparati per affrontarne adesso ancora di più grandi e importanti per il loro futuro.
Annalisa Rodo