Danneggiati gli impianti di irrigazione comunale
Segnale inquietante
Quanto accaduto nei giorni scorsi agli impianti di irrigazione degli spazi verdi comunali non può essere liquidato come un semplice atto vandalico. I danni riscontrati – secondo la denuncia dell’Amministrazione – fanno pensare piuttosto a un’azione organizzata, lucida, coordinata. Un gesto che parla una lingua ben diversa da quella dell’inciviltà casuale: parla il linguaggio dell’intimidazione.
Nel nostro Comune, che solo pochi mesi fa ha concluso un periodo di commissariamento per infiltrazioni mafiose, questi episodi non possono essere sottovalutati. Rappresentano un allarme serio, un segnale che ci dice che il sistema che ha portato allo scioglimento del consiglio comunale non è stato ancora del tutto smantellato.
Non ci faremo intimidire. Non torneremo indietro. Anzio sta faticosamente risalendo la china e non possiamo permettere che forze oscure – abituate a muoversi nell’ombra – mettano nuovamente le mani sulla nostra città.
In attesa che le autorità competenti facciano piena luce sull’accaduto, è nostro dovere richiamare tutti a un’assunzione di responsabilità collettiva. Le istituzioni da sole non bastano. Serve una comunità vigile, consapevole, capace di riconoscere i segnali del pericolo e reagire. Serve il coraggio di isolare e denunciare chi, ancora oggi, prova a condizionare la vita pubblica con logiche criminali.
Anzio non tornerà indietro. Questa è una sfida che vinceremo solo insieme, con fermezza, trasparenza e partecipazione.
Alternativa per Anzio
La giunta municipale di Anzio ha approvato le tariffe di ormeggio per il 2025
Le tariffe per i posti barca
La giunta municipale di Anzio ha approvato le tariffe di ormeggio per i posti barca nell’area “turistica” che sarà in concessione al Comune.
Al tempo stesso è stato modificato il Piano integrato delle attività organizzative per consentire la selezione interinale del personale che sarà dedicato alla gestione del bacino del porto.
Come anticipato sono previste riduzioni per i residenti e per la nautica sociale. Le tariffe sono annuali, semestrali o giornaliere. “L’elaborazione del piano tariffario – si legge nella delibera - è avvenuta con riferimento alle tariffe applicate fino all’anno 2024 dalla società Capo d’Anzio S.p.A., con un incremento del 50% per gli operatori nautici, come definiti all’articolo 26 del regolamento per la gestione del porto, nonché applicando le agevolazioni previste per le categorie dei residenti e appartenenti alla nautica sociale”.
“Si tratta di un ulteriore passo per la gestione del bacino portuale dopo la liquidazione giudiziale della Capo d’Anzio, avvenuta un anno fa e che noi abbiamo ereditato – dice il sindaco, Aurelio Lo Fazio – mancano gli ultimi dettagli per quanto riguarda il bando che verrà pubblicato a giorni. Gli uffici, che ringrazio, continuano a lavorare in tal senso e dalla ormai imminente concessione, saremo pienamente operativi”.
“Abbiamo prodotto una serie di atti che ci consente di poter avviare un’attività totalmente nuova per il Comune – spiega il vice sindaco e assessore al Demanio, Pietro Di Dionisio – siamo pronti a iniziarla, mancano gli ultimi passaggi, sono certo che saremo all’altezza di questa importante sfida”.
“In queste settimane sono stati messi a punto anche i passaggi relativi alla selezione del personale e all’attivazione dei sistemi di pagamento – afferma l’assessore alle Finanze, Antonino Buscemi – questi ultimi saranno esclusivamente elettronici, attraverso lo strumento PagoPa e pos”.
Anzio, 13 giugno 2025
Ufficio Stampa
Comune di Anzio