Incidente stradale per lo stimato professionista
Addio dottor Rosato
Mercoledì 12 febbraio è morto in un incidente stradale il dottor Vincenzo Rosato, medico di base con studio a Pomezia in via Roma. L’incidente è avvenuto verso le ore 15.45 in via del Mare nella rotatoria di via Pratica di Mare. Il dottor Rosato era in moto e per cause in corso di accertamento sembra abbia urtato un camion finendo tragicamente sull’asfalto. Inutile l’intervento di una autoambulanza e di una eliambulanza perché non vi è stato nulla da fare. Il dottpr Rosato, che aveva 58 anni, era un professionista stimato e grande è il cordoglio non solo tra i suoi pazienti ma anche in tutta la città.
La polizia municipale di Pomezia per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente cerca testimoni attraverso il seguente comunicato apparso sulla pagina facebook del Comune di Pomezia: “Chiunque, fosse in grado di fornire informazioni utili in merito al sinistro stradale avvenuto oggi alle ore 15.45 circa in Via del Mare, rotatoria con Via Pratica di Mare, nel quale è rimasto coinvolto un motoveicolo di colore grigio, marca Suzuki Burgman, può rivolgersi presso il Comando di Polizia Locale di Pomezia, Piazza Indipendenza 26 - 06/9100586. Si assicura l’anonimato delle informazioni fornite”.
T.S.
Il progetto dell’associazione Pomezia Aiuta con la Croce Rossa Italiana
Prevenzione medica
Importante progetto di prevenzione medica tra l’associazione Pomezia Aiuta e la Croce Rosa Italiana Comitato Locale di Pomezia. La collaborazione riguarda la consulenza da parte dell’Associazione “Pomezia Aiuta” ai cittadini che vogliono ottenere il sostegno della Croce Rossa. Inoltre “Pomezia Aiuta” supporterà la Croce Rossa Italiana nella divulgazione del progetto dell’istallazione dei defibrillatori nei locali pubblici e i corsi per il loro utilizzo. “Ogni anno – ha dichiarato il Comitato Locale di Pomezia della Croce Rossa Italiana - in Italia circa 60.000 persone (1 caso ogni mille abitanti all’anno) viene colpito da arresto cardiaco improvviso. Molti di questi casi sono persone ancora giovani e attive nella società, di questi, circa 50 all’anno riguardano soggetti di età inferiore ai 14 anni. Parliamo di un fenomeno di vaste proporzioni e di importante impatto economico per la società. Molti dei casi sopra descritti se prontamente e correttamente soccorsi possono avere una completa ripresa in termini di quantità e qualità di vita. Per questi soggetti diventa fondamentale un pronto riconoscimento, un tempestivo allarme al 112, una rianimazione acerbo e ove possibile il reperimento e l’impiego di un defibrillatore semiautomatico (DAE). Tale intervento può essere garantito da persone comuni e non professionisti del soccorso, in quanto nel caso di un arresto cardiaco il soggetto colpito dopo circa 10 minuti subisce danni cerebrali irreversibili. Diventa quindi facilmente comprensibile che un fondamentale aiuto può essere fornito da persone che occasionalmente possono essere presenti nel momento in cui il soggetto viene colto da crisi cardiaca e non dall’arrivo dei soccorsi specializzati che nella migliore delle ipotesi impiegherebbe un tempo sicuramente superiore ai 10 minuti. Con la legge n.120 del 3 Aprile 2001 e successive modifiche, si è introdotta inoltre la possibilità dell’uso del defibrillatore semiautomatico anche a persone “laiche” debitamente formate per consentire un sempre più capillare intervento sul territorio, in quanto è dimostrato che la terapia efficace in caso di arresto cardiaco è rappresentata dalla defibrillazione precoce (nei primissimi minuti). Questo ha stimolato sempre di più la diffusione sul territorio di apparecchi semiautomatici per la defibrillazione allo scopo di rendere i luoghi pubblici, le scuole gli impianti sportivi, i luoghi di lavoro e le nostre città sempre più protette e sicure. Da sempre Croce Rossa in sintonia con le principali linee guida Internazionali (ILCOR) Europee (ERC) e Nazionali (IRC) si è fatta promotrice della formazione di cittadini non professionisti del soccorso all’esecuzione della rianimazione cardiopolmonare e all’uso del defibrillatore semiautomatico al fine di garantire un supporto vitale di base in attesa dei soccorsi avanzati in soggetti colpiti da arresto cardiaco improvviso. Tal percorso formativo denominato FullD (Rianimazione Cardiopolmonare con l’uso del Defibrillatore in età Adulta, Pediatrica e Neonatale comprensivo delle Manovre Salvavita Pediatriche), ha ricevuto l’Accreditamento sia dI Ares 118 nella nostra regione che a livello Europeo. Questo significa che i certificati rilasciati dalla Croce Rossa Italiana hanno valenza in tutti gli stati membri dell’Unione Europea. Quindi iscrivendosi al corso FullD di Croce Rossa, si verrà formati nella rianimazione con l’uso del defibrillatore in età adulta (BLSD), pediatrica/neonatale (PBLSD), e nelle manovre salvavita pediatriche quali la disostruzione delle vie aeree”.
Obiettivo del Comitato di Pomezia della Croce Rossa Italiana è di sensibilizzare il nostro territorio all’importanza della conoscenza delle manovre salvavita e alla diffusione capillare di defibrillatori allo scopo di arrivare ad essere un comune cardio protetto. Tutto ciò se realizzato può salvaguardare i cittadini e offrire loro una possibilità in più di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco.
Per raggiungere questo traguardo è fondamentale la collaborazione tra istituzioni, scuole e realtà associative della città per sensibilizzare, informare ed educare la popolazione al riconoscimento di uno stato di emergenza da arresto cardiocircolatorio o ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo nell’adulto, nel bambino e nel lattante ed al corretto intervento con le manovre di rianimazione cardiopolmonare con l’uso del defibrillatore semiautomatico.
Il Comitato di Pomezia della Croce Rossa Italiana organizza un corso in cui al suo interno si riassumono tutte le discipline di Rianimazione Cardiopolmonare con l’uso del Defibrillatore e le Manovre Salvavita Pediatriche: BLS-D Adulto (Rianimazione Cardiopolmonare di Base con l’uso del Defibrillatore). PBLS-D Pediatrico e Lattante (Rianimazione Cardiopolmonare di Base con l’uso del Defibrillatore). le Manovre di Disostruzione delle Vie Aeree nel Bambino e nel Lattante (Manovre Salvavita Pediatriche).
Sarà quindi organizzato un corso “laici”, rivolto cioè a tutte le persone non appartenenti ad ambiti sanitari; un corso “sanitari”, rivolto a tutte le persone appartenenti ad ambiti sanitari o soccorritori.
Il corso è organizzato nel seguente modo: lezione teorica; esercitazioni pratiche con l’ausilio di manichini (adulto, bambino e lattante) e casi clinici simulati ad alta fedeltà; test finale pratico (teorico e pratico per il corso sanitari).
L’intero corso si svolge in una giornata e vi possono essere delle varianti, tra cui: nuovo brevetto: si intende quando il soggetto che si iscrive, indifferentemente se “laico” o “sanitario”, sostiene per la prima volta questo tipo di corso. Laico: il corso ha durata complessiva di 6 ore. Validità del corso 2 anni, rinnovabile con un retraining della durata di 3 ore.
Sanitari: il corso ha durata complessiva di 8 ore. Validità del corso 1 anno, rinnovabile con un retraining della durata di 3 ore. Giorni previsti per i corsi: 18 aprile; 13 giugno; 19 settembre; 14 settembre dalle 14.00 alle 20.00. Per informazioni rivolgersi a “Pomezia Aiuta” via Singen 34, tel. 3898421966.
T.S.