L’esperienza di Fabio Sakara a Rio de Janeiro nella favela di Rocinha
E’ solo un arrivederci
Tra qualche ora si rientra in Italia, ma inevitabilmente un pezzo di cuore rimane qui tra questa gente! Vivere Rocinha significa mischiarsi tra la sua gente, stare per giorni senza acqua e vedere che nessuno ti giudica per il tuo odore, significa non avere nulla da mangiare per giorni o addirittura rovistare nei rifiuti per trovare qualcosa da mangiare, significa dover accettare che un bambino di 12 anni tiene in mano un fucile più grosso di lui, significa vedere la polizia il sabato sera fare le ronde con le mitragliette spianate tra i bambini e se tutto questo non lo si vive non si più capire cosa significa Rocinha! Ma in tutto questo c’è anche una luce di speranza chiamata Acorda-Capoeira che con il Maestro Manoel e Fabiana regalano sorrisi a chi ha veramente poco da sorridere, e lo fanno nel modo più semplice che l’uomo conosce, ascoltando e insegnando quello che fanno da quasi 40 anni, la Capoeira per i ragazzi e bambini di Rocinha! Sono venuto in contatto con loro grazie ad Alessia ed ora che ne sono dentro non riesco ad uscirne perché Rocinha è anche questo, un uragano di emozioni e una volta che ti prende non ti lascia più! Per questo dico arrivederci Rocinha, mi hai trattato come uno di voi ed io questo non posso dimenticarlo, il mio cuore oggi resterà qui anche se io andrò via, voi bambini della Favela mi avrete per sempre.
Continuate a sorridere perché è la vostra arma migliore e soprattutto perché sorridere fa bene, io cercherò di alimentare i vostri sorrisi aiutandovi a realizzare i vostri sogni. Vi voglio bene e non smettete mai di sognare, perchè sognare rende liberi.
Fabio Sakara
Domenica 22 marzo presso l’Hotel Selene di Pomezia
Festa de Caplazz
Come è tradizione ormai da 30 anni la Società del Passatore di Pomezia (già Associazione dei Romagnoli) con il motto “sol da dè e gnit da dmandè” (solo da dare e niente da domandare) è lieta ed orgogliosa di festeggiare con le famiglie romagnole e parecchi altri amici, con la presenza di numerosi partner tra le più importanti aziende del territorio ed il patrocinio del Comune di Pomezia, la cerimonia dell’incappellamento a concittadini contraddistinti per i propri meriti umani, professionali o di attaccamento al territorio. La cerimonia avrà di cornice una festa di grandi dimensioni e l’appuntamento è per domenica 22 marzo 2020; si inizierà alle ore 11:00 con la celebrazione della S. Messa nella parrocchia di san Benedetto a Pomezia per poi vivere un momento di convivialità presso l’Hotel Selene.
La giornata verrà allietata da spettacoli musicali e cabarettistici.
Aspettiamo tutti coloro che vorranno trascorrere un momento di socialità e di conoscenza della cultura romagnola assicurando un grande divertimento.