Riunione dei vertici locali, provinciali e regionali per un percorso condiviso fino alle prossime elezioni comunali
Pronto il centrodestra unito a Pomezia
Grande appuntamento del centro destra di Pomezia il 7 febbraio presso il Simon Hotel con una importante presenza dei responsabili dei partiti sia a livello locale che regionale.
Presenti per la Lega: il consigliere regionale Laura Corrotti; il sindaco di Anzio Candido De Angelis responsabile degli enti locali della provincia di Roma; il segretario di Pomezia Roberto Vettraino; il capogruppo in consiglio comunale Saverio Pagliuso e i consiglieri Fabio Fucci ed Emanuela Pecchia.
Assente giustificato il consigliere Massimo Abbondanza a letto con l’influenza. Per Fratelli d’Italia: l’on. Marco Silvestroni, coordinatore provincia di Roma; il consigliere regionale Giancarlo Righini; il coordinatore locale e consigliere comunale Alessandro Stazi e l’altro consigliere Mario Pinna; esponenti nazionali di spicco di Fli quali Roberta Angelilli e Andrea Augello.
Forza Italia era presente con il responsabile provinciale on. Alessandro Battilocchio.
Cambiamo con Toti era presente con il consigliere regionale Adriano Palozzi; il responsabile provinciale Massimiliano Giordano; il dirigente provinciale Giuliano Peretti che ha ottimamente coordinato i lavori e gli interventi.
A Saverio Pagliuso, capogruppo della Lega nel consiglio comunale di Pomezia dico che a quanto pare finalmente a Pomezia il centro destra è riuscito a fare, lontano dalle elezioni, qualcosa insieme.
“Il centro destra pur essendo maggioranza elettorale nella città poi non riesce a fare squadra. La volta scorsa alle amministrative di Pomezia abbiamo perso perché abbiamo costruito un progetto solo un paio di mesi prima del voto sbagliando anche il candidato a Sindaco, che era sicuramente una persona preparata ma estraneo al territorio. Ora vogliamo partire con un progetto condiviso fin dall’inizio ed è chiaro che siamo aperti anche a movimenti civici che si riconoscono nel centro- destra”.
- Quindi cercherete di realizzare un progetto legato al territorio?
“Si. Il nostro obiettivo è intanto di dare spazio a personalità locali del centro destra con un candidato a Sindaco di Pomezia e vista l’importanza della nostra città di potere anche esprimere a tutti i livelli nostri rappresentanti. Così da non subire i soliti candidati imposti dalle segreterie romane”.
- Voi della Lega alle ultime amministrative di Pomezia avete presentato una lista completamente rinnovata. Continuerete su questa strada?
“Noi siamo convinti di questa linea e chiederemo di fare altrettanto anche ai nostri alleati. Conviene a tutti questa scelta perché è nelle aspettative dei cittadini”.
- Quali sono gli aspetti più interessanti emersi dall’incontro?
“Intanto Pomezia è stata la prima città della provincia di Roma a costruire un progetto unitario di centro destra presentato in una assemblea e con una grande partecipazione. Grazie ad importanti relatori sono stati toccati temi quali la sicurezza, il lavoro, le infrastrutture e più in generale la qualità della vita della nostra collettività. Temi sentiti da tutti. Noi della Lega di Pomezia oltre ad avere un gruppo consiliare forte e coeso ed una segreteria preparata possiamo contare sull’esperienza del sindaco di Anzio De Angelis che è il nostro coordinatore degli enti locali”.
- Quali iniziative avete programmato?
“Abbiamo deciso che a questo incontro ne seguiranno altri più ristretti tra i dirigenti dei quattro partiti di centro destra per elaborare iniziative comuni. Intanto da subito noi consiglieri comunali di Lega e Fratelli d’Italia collaboreremo insieme e inoltre ci faremo portavoce anche di quei partiti e movimenti civici a noi vicini che non sono rappresentati nell’assise comunale. Vogliamo stare in mezzo alla gente confrontandoci con i quartieri sui loro problemi, facendoci portavoce a tutti i livelli delle loro esigenze”.
A.S.
Il cancello deve essere rimosso
Lo scorso 5 febbraio il TAR del Lazio ha rigettato la richiesta della Nova Lavinium S.r.l., di sospendere l’efficacia della nota del Catasto che asserisce la proprietà pubblica delle strade del Borgo medievale di Pratica di Mare - accogliendo così le tesi dell’Associazione La Lente e di Associazione Latium Vetus. Ad essere confermata, da parte dei giudici amministrativi, non è però stata solo l’efficacia delle valutazioni del Catasto ma anche quella dell’ordinanza firmata il 13 novembre scorso dal dirigente all’urbanistica del Comune di Pomezia e relativa sospensione lavori (proprio a causa della presunzione di assenza del titolo legale di proprietà da parte della Nova Lavinium): attualmente quindi non è più in essere il cantiere sulle strade di Pratica di Mare! Ci si chiede quindi, legittimamente, perché non si proceda alla immediata rimozione del cancello? Surreale e di difficile comprensione risulta pertanto la dichiarazione del Sindaco di Pomezia, tutt’ora alla ricerca di non meglio precisate chiarificazioni. Quali più di quelle che ha già avuto dal Catasto? Queste le parole del Sindaco di Pomezia: “...l’ordinanza del Comune emanata a novembre scorso rimane in piedi, così come tutte le altre iniziative messe in campo per chiarire definitivamente la titolarità nonché l’effettiva destinazione sia delle aree interne al Borgo di Pratica di Mare … La questione dovrà essere approfondita in opportuna sede di merito. Rimaniamo quindi a completa disposizione degli enti coinvolti e continuiamo a lavorare per dare finalmente risposte chiare e definitive alla cittadinanza”.
Cosa significa? Nutriamo il dubbio possa voler dire che l’ordinanza di sospensione lavori rimarrà in piedi senza la successiva ordinanza di rimozione del cancello. La tutela dell’interesse dei cittadini (compreso il loro diritto di fruire delle aree pubbliche) dovrebbe costituire l’obiettivo prioritario di ciascuna Amministrazione Comunale e quindi anche di quella del Comune di Pomezia. A distanza di quasi 4 anni, viceversa, non è ancora dato sapere quali siano le reali intenzioni di questa Amministrazione e di alcuni dirigenti amministrativi e per quanto tempo ancora possa ritenersi lecito ed accettabile un atteggiamento incomprensibilmente dilatorio nel procedere alla immediata riapertura del Borgo medievale di Pratica di Mare.
La pazienza delle associazioni è terminata. La sospensione lavori non può essere procrastinata in maniera indefinita.
Nell’evenienza in cui ci si trovasse al cospetto di atti amministrativi non pienamente rispondenti delle prescrizioni di legge, questi troveranno l’immediato contrasto delle associazioni anche al fine di accertare le eventuali responsabilità, tanto a carico dei rappresentanti politici quanto dei funzionari amministrativi del Comune di Pomezia. Il cancello deve essere rimosso!
Associazione Latium Vetus